Come agire quando ci sono differenze nel modo di educare

Il dialogo tra i genitori è fondamentale per prendere buone decisioni e superare gli ostacoli alla genitorialità. Vi insegniamo come usarlo per risolvere i disaccordi.
Come agire quando ci sono differenze nel modo di educare

Ultimo aggiornamento: 11 febbraio, 2022

La genitorialità e le differenze nel modo di educare sono, forse, gli argomenti su cui si scrive, si pensa e si parla di più. “Una cosa del genere funziona per me”, “non dovresti farlo”, “non si usa più”.

È un argomento ricco di raccomandazioni, consigli e suggerimenti basati sulle teorie del momento. A tutto questo bisogna aggiungere la propria visione di cosa significhi accompagnare l’educazione di un bambino. Per questo la genitorialità non è priva di ostacoli o difficoltà, soprattutto quando nasce dal lavoro congiunto tra due individui diversi.

Vediamo di seguito come conciliare le differenze che emergono tra i genitori quando educano i figli.

I genitori sono una squadra!

Gita in famiglia per offrire un attaccamento sicuro ai bambini.

In qualunque modo si formi la coppia, entrambi devono essere in grado di intendersi come una squadra che persegue lo stesso obiettivo: raggiungere il benessere e una solida educazione dei figli.

In questo modo è necessario cercare di evitare inutili discussioni su chi ha ragione o chi ha l’idea migliore. Al contrario, si tratta di essere in grado di condividere le responsabilità, sostenersi a vicenda in tutto e risolvere insieme le sfide legate allo sviluppo dei bambini.

Gli stili genitoriali si riferiscono a quei comportamenti, linee guida educative e pratiche che i genitori mettono in atto per guidare i propri figli verso i valori ritenuti appropriati.

Questi comportamenti non sono rigidi, ma flessibili e applicabili a diverse situazioni. Ma ciò che deve rimanere stabile è la coerenza, poiché messaggi ambigui e contraddittori confondono i bambini. Per questo il dialogo tra le parti è uno strumento fondamentale durante la genitorialità.

Alcuni consigli per affrontare le differenze nel modo di educare

Essere genitori è un compito dalle mille sfaccettature, che ci pone costantemente di fronte a nuove sfide su diverse questioni. In generale, non sempre si raggiunge un accordo su ognuna di esse. Pertanto, ecco alcune raccomandazioni per affrontare le differenze della coppia nei modi di crescere i figli.

Parlare, parlare e parlare

Le persone non portano solo la loro storia unica alla coppia, ma anche quella delle loro famiglie, delle loro tradizioni, dei loro valori e delle loro convinzioni. Se si è cresciuti in compagnia, è importante poter parlare di ciò che si vuole, delle idee che si hanno, di ciò che si vuole e anche di ciò che è possibile fare.

Su alcune questioni ci saranno accordi più facili che su altre, ma nulla va trascurato. Inoltre, a volte sarà necessario negoziare e in altri sarà necessario vivere per “prove ed errori”.

Essere rispettosi dell’altro

Al di là delle differenze nel modo di educare, deve sempre prevalere il rispetto del punto di vista dell’altro. L’assertività nell’esprimere disaccordo con alcune idee è essenziale per prendersi cura della relazione di coppia.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare che i bambini ci osservano continuamente, anche se non ce ne rendiamo conto: se non ci occupiamo noi del trattamento, loro se ne accorgono e questo ci fa perdere i autorità. Se la conversazione aumenta di tono, è conveniente continuarla in un secondo momento, quando la calma sarà tornata.

Non rinnegare davanti al bambino per affrontare le differenze nel modo di educare 

differenze nel modo di educare

Se non sei d’accordo o non sai cosa pensa l’altro genitore, è importante non prendere decisioni senza considerare il suo punto di vista. Tanto meno, che si contraddicono l’altro davanti al bambino.

Ciò presuppone una sorta di rottura dell’autorità, che può non solo infastidire a livello personale, ma avere anche conseguenze future sul comportamento del bambino.

Riflettere sulla propria educazione per elaborare le differenze nel modo di educare

Nessuno nasce con il manuale del genitore perfetto sotto il braccio. Tuttavia, abbiamo alcuni antecedenti e riferimenti in relazione all’educazione stessa. L’esercizio della genitorialità invita a riflettere sull’esperienza personale e a riflettere su quali sono quegli aspetti da conservare e modificare.

Non essere complice del bambino o del bambino, oltre a non biasimarlo

Prima di tutto, è importante evitare di mentire all’altro genitore. In secondo luogo, quando una situazione trabocca o prende una strada non concordata, è importante poterla esprimere alla coppia. Non è salutare stare con la rabbia, ma chiedere cosa è successo e aprirsi.

D’altra parte, non dobbiamo incolpare il bambino per la decisione presa o affermare che ha fatto i capricci ed è per questo che ci ha convinto. Dobbiamo sempre assumerci la responsabilità e presumere di essere gli adulti responsabili.

La famiglia è un modello

L’insistenza su una genitorialità rispettosa e la creazione di un buon clima familiare risiede non solo nella qualità della vita quotidiana, ma anche nell’orientamento al futuro.

Tutto ciò che i bambini vivono nelle loro case, lo imparano e lo replicano. Ebbene, lì, nel nucleo familiare, acquisiscono i valori, le idee su come comportarsi e le risorse emotive per risolvere i propri conflitti.

Infine, anche se si tratta di determinare una certa tendenza educativa, occorre pensare anche a chi abbiamo in carico e di cosa ha bisogno: non tutti i bambini sono uguali ed è importante saper essere flessibili nell’ambito educativo e trovare il giusto approccio per ciascuno di loro.


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