Come applicare la disciplina positiva
Nessuno ha mai detto che educare sia facile e, quando i bambini sono piccoli, questo compito sembra ancora più complicato. I capricci sono difficili da controllare, soprattutto quando anche noi adulti abbiamo i nostri. Quando noi adulti ci trasformiamo in genitori, entriamo in una corsa agli armamenti disciplinari nella quale non ci sono vincitori né vinti, ma dalla quale i sentimenti possono invece uscire gravemente feriti, se le cose non vengono fatte bene. Per questa ragione, la disciplina positiva è così importante nell’educazione dei nostri figli.
Non c’è alcun bisogno di soffrire di malessere generale o mal di gola né di avere una pressione arteriosa che continua a salire senza sosta. La paternità non deve essere una battaglia o una lotta perenne.
I difensori della disciplina positiva insegnano che i bambini possono comportarsi in maniera adeguata e sentendosi bene senza bisogno di minacce né corruzione, senza grida e senza violenza di nessun genere. Non perdetevi i seguenti consigli su come imparare ad applicare la disciplina positiva. Vi auguriamo di riuscire a stabilire un legame molto più profondo con vostro figlio.
La disciplina positiva comincia con la comprensione
Quando i bambini non si comportano bene, esiste sempre una ragione sottostante che li destabilizza emotivamente. Ci sono adulti che etichettano i bambini: magari li chiamano “cattivi”, ma la realtà è che i piccoli stanno facendo del loro meglio.
Il nostro lavoro di genitori consiste nello scoprire che cos’è che fa in modo che un bambino si comporti in questa maniera. Dopo che abbiamo conosciuto la radice del comportamento, possiamo trovare la causa e guarire le emozioni: in questo modo il bambino non si sentirà influenzato negativamente e spinto ad adottare di nuovo questo atteggiamento negativo.
Quindi, ponetevi questa domanda: vostro figlio sta picchiando suo fratello nel tentativo disperato di richiamare la vostra attenzione? Forse siete rimasti a parlare al telefono troppo a lungo e non gli avete fatto caso, mentre preparavate in fretta la tavola per il pranzo. Nel caso proposto in questo esempio, correggere il comportamento del genitore potrebbe soddisfare le necessità emotive del bambino.
Concentratevi sul vostro autocontrollo, non sul controllare vostro figlio
Mantenere il controllo quando siamo arrabbiati è difficile, ma, con la disciplina positiva, è possibile. I genitori devono modellare il proprio comportamento e pensare che cosa desiderano che i loro figli imitino da loro. Ricordate che, se gridate, anche i vostri figli grideranno… Se colpite, lo faranno anche i vostri figli.
Di fronte ai vostri figli non dovete fare niente che non desiderate che ripetano. Se vi accorgete che state per perdere il controllo dei nervi, è consigliabile che vi mettiate a contare fino a dieci, che facciate un respiro profondo e, se è necessario, che vi allontaniate dalla zona fino a quando non sarete riusciti a recuperare la vostra compostezza.
Controllate il vostro tono di voce
L’ira e la frustrazione non faranno che aumentare il cattivo comportamento. Per questo motivo potete fare uso di una tecnica che vi aiuti a controllare il vostro tono di voce e a parlare sempre con il tono adeguato. Invece di urlare a vostro figlio che sta facendo qualcosa di male, provate a cantarlo.
Se il bambino lancia un giocattolo dopo che gli avete chiesto di lasciarlo al suo posto, cantate una canzone che dica qualcosa come: “È triste che tu abbia lanciato il camion: è ora di prenderlo e metterlo al suo posto”. Potreste controllare il vostro tono di voce e non sentire l’arrabbiatura dentro di voi. Anche se la cosa potrebbe sembrarvi ridicola, quando vi renderete conto dei risultati ricorrerete a questa strategia ogni volta che ne avrete bisogno.
Oltre a questi tre trucchi utili per applicare in casa la disciplina positiva, è necessario che ricordiate che educare attraverso l’amore, le abitudini, l’affetto e il rispetto reciproco saranno sempre gli ingredienti migliori per creare dei bambini felici. Un bambino felice non avrà bisogno di comportarsi in modo negativo per incanalare le emozioni che lo disturbano dentro.
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- Carmen, D., & Carrasquillo, Y. (2018). DISCIPLINA POSITIVA: HERRAMIENTA PARA LOS PADRES. Educrea.
- Nelsen, J. (2001). Disciplina positiva. Editora Cultrix.