Come aiutare i bambini a gestire lo stress dei compiti

Una buona organizzazione e un ambiente adeguato sono fondamentali per affrontare lo stress causato dai compiti.
Come aiutare i bambini a gestire lo stress dei compiti
Natalia Cobos Serrano

Scritto e verificato l'assistente sociale Natalia Cobos Serrano.

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2023

Spesso i compiti a casa possono portare alla creazione di situazioni molto tese. Dopo una lunga giornata, sia i genitori che i bambini si sentono stanchi e quando arriva il momento di fare i compiti cominciano le discussioni. Stabilire un programma o una routine dedicata ai compiti a casa talvolta può essere complicato. Continuate a leggere per scoprire come aiutare i bambini a gestire lo stress dei compiti.

Consigli per aiutare i bambini a gestire lo stress dei compiti

Creare l’ambiente giusto

Una scrivania di colore chiaro con spazio sufficiente per il materiale scolastico e una stanza luminosa sono i requisiti di base per ricreare l’ambiente più appropriato per fare i compiti. I bambini non devono essere confinati in una stanza da soli. È risaputo che i bambini, soprattutto quelli più piccoli, lavorano meglio in un ambiente familiare, come la cucina.

È altrettanto importante ridurre le possibili distrazioni: bisogna scegliere un posto tranquillo ed evitare distrazioni come la televisione o i telefoni cellulari.

Scegliere il momento giusto della giornata

Scegliere il momento giusto è di solito la parte più complicata. Alcuni bambini si comportano meglio se fanno una pausa o se hanno un po’ di tempo libero prima di fare i compiti. D’altra parte, alcuni bambini preferiscono studiare dopo aver mangiato o subito dopo ​​la lezione, per godersi il resto del pomeriggio il più a lungo possibile.

Gestire lo stress dei compiti

Non importa a che ora i bambini facciano i compiti, l’importante è che siano motivati e stabiliscano una routine quotidiana. La routine, secondo la psicologa Annie de Acevedo, dovrebbe essere stabilita in base alla quantità di compiti che i bambini sono soliti avere.

L’organizzazione è la chiave per gestire lo stress dei compiti

Nella maggior parte dei casi, i bambini possono sentirsi sopraffatti perché non sanno come gestire l’onere dei compiti. A questo punto, l’aiuto degli adulti è essenziale. Saper dividere i compiti, pianificarli nell’ordine più appropriato e usare correttamente il materiale scolastico sono alcune condizioni di base che i bambini dovrebbero imparare fin dall’inizio dell’anno scolastico.

A questo scopo, ricorrere all’aiuto di programmi, schemi o persino applicazioni progettate appositamente sono alcuni degli strumenti di organizzazione essenziali, specialmente per i più grandi.

Affrontare le sfide invece di evitarle

È frustrante affrontare un’attività che non si sa fare, soprattutto per i più piccoli, che non sono ancora stati in grado di sviluppare adeguatamente la capacità di risoluzione. In questo senso, i genitori devono aiutare i bambini a sviluppare un pensiero positivo di fronte alle sfide.

Un buon modo per i bambini di affrontare gradualmente le sfide è classificare i compiti scolastici in base alle loro difficoltà. Da un lato, possono iniziare con i compiti più semplici per acquisire sicurezza quando si ritroveranno di fronte a quelli più difficili. Oppure iniziare con i più complessi e continuare con i più facili quando sono più stanchi.

Mamma e figlio che fanno i compiti

Incoraggiare i bambini li aiuta a gestire lo stress dei compiti

Potete aiutare i bambini a gestire lo stress dei compiti incoraggiandoli, sia nel momento in cui stanno facendo i compiti che aiutandoli nell’organizzazione, ricreando l’ambiente appropriato per lo studio, ecc.

Questo non significa che dovete finire i compiti per loro. Dovrete lasciarli “fallire”, il che può effettivamente essere molto utile per l’apprendimento.

Che ruolo svolgono i genitori nei compiti?

Per Annie de Acevedo, l’aiuto e la supervisione dei genitori per gestire lo stress dei compiti sono cruciali. Indubbiamente, i bambini mostrano più interesse nell’apprendimento se i genitori vengono coinvolti e li supportano nei compiti. Grazie a questa motivazione, i bambini avranno un rendimento scolastico migliore e impareranno a sviluppare buone abitudini di studio che favoriranno il loro senso di responsabilità.

“Non occorre essere degli esperti di educazione per aiutare i propri figli a fare i compiti. Quello che dovete fare è ricreare un luogo di studio che sia comodo e luminoso e organizzare i compiti.”

-Annie de Acevedo-


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  • De Acevedo, A. (2008). La buena crianza. Pautas y reflexiones sobre como criar con responsabilidad y alegría. Editorial Norma. Colombia: Bogotá.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.