5 fattori che influenzano la comprensione della lettura
La lettura apre le porte della conoscenza ai bambini. Attraverso il linguaggio scritto possono non solo comprendere istruzioni o comunicare, ma anche accedere a informazioni di ogni tipo. In questo modo riescono a saperne di più su vari argomenti o a godersi fantastici libri come forma di svago. Ma, per ottenere tutti questi vantaggi, devono passare attraverso un complesso processo di apprendimento che non raggiunge il suo punto ottimale fino all’età di 9 anni. Volete conoscere i fattori che influenzano la comprensione della lettura? Ne parliamo qui sotto!
Comprendere come si sviluppa questo processo e quali elementi sono coinvolti in esso è essenziale per rilevare eventuali difficoltà. Perché se un bambino ha problemi a comprendere i testi, a costruire conoscenze attorno a ciò che legge o ad interpretare linee guida scritte, è necessario sapere dov’è la colpa per trovare una soluzione.
Cos’è la comprensione della lettura?
La comprensione della lettura è la capacità di comprendere ciò che viene letto, sia il significato delle parole che il significato dell’argomento generale. Pertanto, è necessario sapere come identificare le parole e conoscerne il significato, anche se questo non è sufficiente. Raggiungere una vera comprensione della lettura richiede riflessione e sforzo mentale per mettere in relazione le nuove informazioni con altre conoscenze precedenti e generare un significato autentico.
Pertanto, è un processo più complesso di quanto sembri e che può richiedere anni per essere completato dai bambini. Pertanto, non sorprende che, sebbene un minorenne legga fluentemente, non sia in grado di estrarre realmente il significato del testo. E ci sono diversi passaggi da eseguire per completare la procedura.
Scoprite quali fattori influenzano la comprensione della lettura
Successivamente, elenchiamo e spieghiamo i diversi processi cognitivi coinvolti nella comprensione della lettura. Questi vengono gradualmente padroneggiati, ma tutti sono essenziali per raggiungere il risultato finale.
1. Identificare lettere o ortografie
Un primo passaggio fondamentale è costituito dai processi di identificazione delle lettere. Il bambino deve essere in grado di riconoscere singolarmente quelli che compongono una parola. Ed è che, nonostante il fatto che l’ipotesi del riconoscimento globale affermi che siamo in grado di riconoscere le parole senza la necessità di sezionare ogni lettera separatamente, la verità è che entrambi i processi convergono e sono necessari. Cioè, quando si vede una parola, le lettere iniziano a essere identificate, il che consente di elaborarla a livello globale.
2. Decodifica
Un secondo passo consiste nell’applicare le regole di conversione grafema/fonema. Cioè, saper associare ogni ortografia o lettera al suono corrispondente. Questo, al fine di attivare il percorso fonologico che permette di riconoscere la parola e il suo significato.
Ed è che possiamo identificare le lettere in qualsiasi lingua sconosciuta (purché sia alfabetica), ma questo non ci permette di capire il testo. Così, trasformando ogni grafema in un suono, il bambino può accedere al significato della parola proprio come farebbe attraverso il linguaggio orale.
3. Riconoscere e accedere al lessico
Dall’altro c’è la via diretta o lessicale, che permette anche di decifrare il significato della parola che vediamo scritta. In questo caso si ottiene perché ad ogni parola (insieme di lettere) è associata una rappresentazione interna (significato). Ad esempio, proprio come un bambino sa che è un cane quando vede l’immagine di un cane, quando vede scritta detta parola, la associa anche a quell’immagine.
Il più comune è che i bambini utilizzino il percorso fonologico nelle loro fasi iniziali, poiché sono abituati ad accedere ai significati attraverso il suono della parola. Tuttavia, man mano che leggono di più, hanno più rappresentazioni interne delle parole scritte e possono riconoscerle facilmente. Pertanto, i bambini più grandi e coloro che sono buoni lettori tendono a utilizzare maggiormente il percorso lessicale.
4. Comprendere le frasi
Successivamente, devono essere eseguiti processi sintattici e semantici per comprendere la frase. Cioè stabilire relazioni grammaticali tra le diverse componenti e, inoltre, dare significato alla frase.
Diversi fattori influenzano questo punto:
- Da un lato, la memoria e il lessico o vocabolario che possiede il bambino, che gli permetterà di accedere al significato di ogni parola.
- Inoltre, dovrai capire come sono disposte le parole in una frase (vengono assegnati principalmente i ruoli soggetto-verbo-oggetto).
- Inoltre, i segni di punteggiatura sono importanti, poiché se vengono omessi, la comprensione della lettura è notevolmente ostacolata.
5. Stabilire relazioni e deduzioni sul testo
Un ultimo passo è mettere in relazione ciò che è stato letto con le informazioni precedenti per integrarlo nella memoria e consolidare la memoria. Ed è che, infine, la lettura completa non consiste nel ricordare esattamente la frase, ma cosa vuole trasmettere, indipendentemente da come è scritta. Per questo, i bambini devono saper utilizzare il contesto che viene presentato e ciò che già sanno riguardo a situazioni simili a quella mostrata.
Ad esempio, nella frase “Maria ha tagliato un pezzo di pane”, si capisce che ha usato un coltello o uno strumento simile per farlo. Quest’ultimo processo inferenziale è quello che completa la reale comprensione di ciò che il testo cerca di trasmettere.
Intervenire sui problemi di comprensione della lettura
Conoscere tutto il processo di cui sopra ci aiuta a determinare a che punto la comprensione della lettura di un bambino può fallire. Forse l’attenzione cala perché non c’è abbastanza motivazione o, forse, è necessario arricchire il vocabolario o lavorare la memoria. Inoltre, è possibile che il bambino abbia problemi di decodifica o che, pur leggendo fluentemente, non riesca ad estrarre il significato ultimo del testo. Pertanto, in ogni caso l’intervento sarà diverso.
A questo proposito, può essere importante insegnare esplicitamente ai bambini alcune strategie di comprensione della lettura e di autoregolazione. Vale a dire che riescono a poter programmare la lettura, vigilare sulla propria comprensione e rendersi conto quando c’è un errore da risolvere. Esistono programmi educativi che perseguono questo obiettivo, quindi può essere utile un accompagnamento professionale.
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