La consapevolezza fonologica nei bambini

La consapevolezza fonologica è la base di qualunque tipo di comunicazione orale. Leggete questo articolo per saperne di più.
La consapevolezza fonologica nei bambini
Elena Castro

Scritto e verificato la filologa Elena Castro.

Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 2023

Vi è mai capitato di domandarvi per quale motivo parliamo in una determinata maniera? Oppure in che modo i bambini iniziano a emettere dei suoni che a poco a poco si trasformano in parole? È proprio di queste questioni che si occupa la consapevolezza fonologica, che sviluppiamo da bambini senza neppure rendercene conto.

Com’è la consapevolezza fonologica nei bambini?

Concetto base

La consapevolezza fonologica è il fondamento di qualunque tipo di comunicazione orale. Senza i suoni non potremmo verbalizzare la parole né, tanto meno, le idee.

Anche se iniziamo a sviluppare questa parte del linguaggio quando siamo bebè, si tratta di un aspetto destinato a cambiare e maturare nel corso di tutta la nostra vita. Alcuni esempi possono essere il perfezionamento della dizione e l’apprendimento di nuove lingue con i loro suoni corrispondenti.

La fonologia nell’infanzia

Iniziamo però dal principio: come parlate a un bebè? Di certo non utilizzate lo stesso tono né la stessa complessità di quando parlate con una persona adulta. Questo fenomeno prende il nome di baby talk ed è grazie a esso che impariamo i suoni della nostra lingua e le parole che la compongono in maniera intuitiva.

la consapevolezza fonologica è la capacità di accedere alla struttura della lingua orale

L’imitazione e la ripetizione sono fondamentali in questa fase. La pronuncia è un processo complesso che mette in movimento diverse parti della gola e della bocca e, di conseguenza, non risulta facile da dominare. Per esempio, quando dite una parola di una o due sillabe a un bebè, come “na-na”, questo cerca continuamente di imitarvi, fino a scoprire qual è la posizione corretta per pronunciare la consonante, in questo caso la n. Inoltre, quando impara un nuovo suono, è lui stesso che lo ripete più volte.

Effetti della consapevolezza fonologica nei bambini

La consapevolezza fonologica viene definita come l’abilità che consente di accedere alla struttura della lingua orale e di essere consapevoli dei segmenti fonologici delle parole; è necessaria per l’apprendimento della lingua scritta. Per questa ragione, è di vitale importanza imparare a parlare correttamente durante l’infanzia.

A scuola, i bambini iniziano eseguendo esercizi orali. Solo in seguito viene insegnata loro la corrispondenza tra i suoni e la loro grafia, le lettere. Ricordate che la scrittura a specchio è normale in età precoce. A mano a mano che i bambini crescono, aumenta anche la complessità, perché imparano a scrivere la parole e le frasi che pronunciano.

A poco a poco, imparano che non tutto ciò che si dice e scrive va bene, ma che esistono regole sulle quali si fonda la nostra lingua. È a questo punto che insegnanti e genitori potrebbero rendersi conto che i bambini possiedono un certo grado di dislessia, che al giorno d’oggi, però, non rappresenta nessun ostacolo.

Potenziare la consapevolezza fonologica nei bambini

Imitare e ripetere

Come abbiamo detto, si tratta del metodo maggiormente impiegato con i bebè e i bambini. Chi ha detto, però, che non possa risultare utile anche per adulti e adolescenti? È vero che, a mano a mano che cresciamo, impieghiamo più tempo per adattarci a nuove regole fonologiche, ma non si tratta di qualcosa di impossibile.

Possiamo perfezionare la nostra pronuncia della nostra lingua o di altre a qualunque età: tutto ciò che ci serve è un buon esempio da seguire. Provate a ripetere parole che possiedono suoni simili, come negli scioglilingua, oppure a imitare l’accento e la pronuncia di un’altra persona. Più i bambini esercitano questa capacità, più semplice risulterà loro adattarsi.

possiamo perfezionare la nostra pronuncia a qualunque età

Leggere

Possiamo potenziare le capacità fonologiche attraverso due metodi di lettura: leggere a voce alta o ascoltare la lettura per poi imitarla. Inoltre, se si tratta di un testo che presenta più personaggi, è anche possibile realizzare una lettura congiunta.

Qualunque tipo di lettura porta benefici. Insegnare questa abitudine ai bambini non solo li avvantaggerà quando sarà il momento di scrivere o parlare, ma li aiuterà ad arricchire il loro vocabolario, la loro creatività e la loro immaginazione. D’altra parte, in questo modo i piccoli impareranno anche a parlare in pubblico.

Esperti in dizione

A volte i bambini fanno fatica a pronunciare alcuni suoni specifici. In questi casi, un logopedista rappresenta la scelta migliore per correggere ed esercitare la pronuncia nella maniera adatta.

Inoltre, tanto un logopedista quanto alcuni insegnanti saranno in grado di consigliarvi alcuni esercizi utili per aiutare vostro figlio anche tra le mura domestiche. Nessuno è perfetto; tutti noi, però, possediamo la capacità di migliorare.


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