Il teatro nella scuola dell'infanzia
Il teatro nella scuola dell’infanzia è una delle risorse più preziose che abbiamo a disposizione nell’educazione globale dei bambini. Inoltre, costituisce uno strumento utile per educare in maniera divertente. Se possiamo impiegarlo in classe, lavoreremo su un gran numero di competenze. In questo modo i bambini potranno scoprire un intero mondo di espressività e creatività.
Nel suo libro Teatro infantil en España: un reto (“Teatro infantile in Spagna: una sfida”), Fernando Almena ci ricorda che il teatro infantile e la drammatizzazione scolastica sono due espressioni che a volte vengono considerate distinte. Ciononostante, entrambe indicano un concetto unico e universale: quello del teatro infantile.
“Il teatro nella scuola dell’infanzia riunisce una serie di manifestazioni o specialità in funzione dell’attività sviluppata e del ruolo svolto dal bambino”.
Il gioco drammatico è una componente naturale nella vita della maggior parte dei bambini, prima che inizino a frequentare la scuola o nel corso dell’istruzione prescolastica, sotto forma di giochi di fantasia. Questa attività consente loro di dare un senso alla propria identità attraverso l’esplorazione di situazioni immaginarie che presentano strutture parallele a quelle presenti nel mondo reale.
“L’attività teatrale deve avere inizio durante l’educazione prescolastica, perché per il bambino il teatro è un gioco e in questa fase, per apprendere, deve giocare”.
Come definire il teatro nella scuola dell’infanzia?
Quando parliamo di teatro nell’educazione infantile possiamo riferirci a opere teatrali che i bambini rappresentano in qualità di attori. Allo stesso tempo, però, possiamo anche parlare delle opere teatrali pensate e scritte per un pubblico infantile.
In questo caso, quando in questo articolo parliamo del teatro nella scuola dell’infanzia, ci riferiamo al teatro rappresentato dai bambini. La maggior parte delle volte potrebbe essere ideato proprio da loro stessi, sempre orientati e appoggiati con l’aiuto dei loro insegnanti.
Armonía Rodríguez Lázaro, romanziera e sceneggiatrice spagnola, ci ricorda che il teatro nella scuola dell’infanzia, realizzato dai bambini, deve possedere sempre alcune caratteristiche comuni:
- Viene realizzato nella scuola dell’infanzia.
- Alla drammatizzazione partecipano tutti i bambini.
- Il bambino è il protagonista, l’attore.
- L’improvvisazione è la base dell’attività.
- L’insegnante orienterà e promuoverà la creatività dei suoi alunni.
- Il gioco è fondamentale nella libera espressione del bambino.
- I testi avranno carattere non teatrale.
- Musica, danza e arte plastica costituiscono elementi complementari, quando si tratta di pensare alla creazione.
Abilità da sviluppare
I bambini adorano muoversi e interagire con gli altri. Nel teatro chiediamo loro di fare esattamente questo. Non si limitano a sedersi tranquilli ad ascoltare. Attraverso il teatro nella scuola dell’infanzia, vengono incoraggiati a muoversi, a parlare e a comunicare tra loro.
Queste attività drammatizzate li aiuteranno a sviluppare abilità fondamentali come la creatività, lo spirito di ricerca, la comunicazione, l’empatia, la fiducia in se stessi, la cooperazione, la leadership e il dialogo.
“La cosa più importante di tutto ciò è il fatto che le attività teatrali sono sempre divertenti, cosa che fa sì che l’apprendimento sia gradevole e venga ricordato per sempre”.
Competenze che vengono sviluppate grazie al teatro nella scuola dell’infanzia
Nell’aula della scuola dell’infanzia il teatro è uno strumento estremamente prezioso, che può essere impiegato in una grande varietà di aree tematiche. In concreto, il teatro sviluppa competenze come l’inizio della lettura e della scrittura. Sostiene l’espressione orale e uditiva, arricchendo il vocabolario. Inoltre, incoraggia i bambini a comprendere ed esprimere diversi punti di vista.
Attraverso il teatro, i più piccoli imparano a esprimere le proprie emozioni in un ambiente creato appositamente per questo scopo. Iniziano a esplorare i propri valori culturali e quelli dei compagni, e anche a comprenderli.
Si tratta di un’attività che li incoraggia a pensare e agire in maniera creativa. Inoltre, vengono sviluppate le capacità di risoluzione dei problemi, che possono essere applicate in tutte le aree dell’apprendimento. Attraverso il teatro, si incoraggiano i bambini ad assumere responsabilità e a prendere decisioni.
Gli insegnanti possono adottare un approccio più aperto nelle loro classi, concentrandosi tanto sul processo di apprendimento quanto sull’obiettivo da raggiungere. Attraverso il teatro, si incoraggiano i bambini ad apprendere in forma attiva nel corso di tutti gli altri anni della loro educazione. Allo stesso modo, il gioco drammatico strutturato rappresenta un meraviglioso strumento a loro disposizione.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Daste C.; Jenger, Y. y Voluzan, J. (1978). El niño, el teatro y la escuela. Madrid: Villalar.
- Eines, J. y Mantovani, A. (1997). Didáctica de la Dramatización. Barcelona: Gedisa.
- Navarro Solano, M. (2007). Drama, creatividad y aprendizaje vivencial: algunas aportaciones del drama a la educación emocional. Cuestiones pedagógicas, 18, 163-174. https://idus.us.es/xmlui/bitstream/handle/11441/12845/file_1.pdf?sequence=1
- Núñez Cubero, L. y Romero, C. (2004). La educación emocional a través del lenguaje dramático. Addenda a la II Ponencia: Los lenguajes de las Artes. Escenas y Escenarios en Educación, XXII-Site-Sitges Conference.
- Núñez Cubero, L.; Bisquerra Alzina, R.; González Monteagudo, J. y Gutiérrez Moar, M.C. (2006). Emociones y educación: una perspectiva pedagógica. En J.M. Asensio; J. Carrasco García; L. Núñez Cubero y J. Larrosa (Coords.) La vida emocional. Las emociones y la formación de la identidad humana (171-196). Barcelona: Ariel.
- Tejerina, I. (1994). Dramatización y teatro infantil. Dimensiones psicopedagógicas y expresivas. Madrid: Siglo XXI.