Ira nei bambini: cosa possono fare i genitori?

L'ira nei bambini è una delle emozioni più frequenti. La possono manifestare con capricci, colpi, pizzicotti e persino con sintomi fisici. Se non viene controllata, può diventare distruttiva. Per questo è consigliabile insegnare ai piccoli a dominare questo sentimento in maniera salutare.
Ira nei bambini: cosa possono fare i genitori?
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 17 aprile, 2023

L’ira nei bambini è frequente tra i 2 e i 4 anni. I sentimenti di frustrazione compaiono di fronte a una situazione che il bambino giudica ingiusta o sgradevole. Al riguardo, molti genitori si trovano su un terreno sconosciuto.

Come possono fare, quindi, gli adulti a tenere sotto controllo l’ira nei bambini?

Cos’è l’ira nei bambini e come si manifesta?

L’ira o la rabbia è un’emozione naturale, difficile da gestire per un bambino. Consiste in una sensazione di irritazione o malessere scatenata da situazioni che turbano la sua calma.  

Spesso i bambini esprimono il proprio fastidio fisicamente, tendendo i muscoli, cosa che aumenta la pressione sanguigna. Altri segni visibili della rabbia sono la sudorazione, il rossore della pelle e il mal di testa.

Anche il loro  comportamento può essere diverso: si mostrano irrequieti e continuano a spostarsi da un posto all’altro senza motivo.

Il bambino manifesta la propria ira anche dando colpi, spintoni, lanciando i giocattoli, dando pizzicotti, gridando, mordendo, rompendo gli oggetti o minacciando. 

Possibili cause dell’ira nei bambini

In generale, quando i bambini sono colti costantemente da accessi di ira, rabbia o collera, probabilmente la causa è da ricercarsi in problemi interni ed esterni quali:

  • Stress.
  • Problemi fisici o emotivi che gli provocano paura.
  • Frustrazione e impotenza per non poter fare o avere qualcosa.
  • Disturbo bipolare.
  • Depressione.
  • Desiderio di richiamare l’attenzione.
  • Difficoltà di comunicare.
  • Ipersensibilità agli stimoli.
  • Stressa, stanchezza, insicurezza e gelosia.

Per i bambini piccoli, mostrare questo stato di rabbia è un modo di esprimersi. È ovvio che non è il modo più giusto, ma lo utilizzano per far sapere ai propri genitori che per loro qualcosa è importante.

L'ira nei bambini in genere è generata da un sensazione di irritazione e frustrazione

L’importanza di insegnare ai bambini a dominare l’ira

I sentimenti di rabbia o ira nei bambini possono provocare comportamenti indesiderati o dannosi. Il fatto che un bambino risponda in modo aggressivo in ogni situazione può farlo diventare violento. 

 Questo comportamento potrebbe avere come conseguenza problemi di tipo sociale, famigliare, emotivo o fisico.

“L’ira è come il fuoco: non si può spegnere che quando è favilla. Poi è troppo tardi.”
–Giovanni Papini–

12 tecniche per controllare l’ira nei bambini

Anche se un capriccio di tanto in tanto è normale, dovete sforzarvi di tenere sotto controllo l’ira nei bambini. Per farlo, potete prendere in considerazione queste strategie che vi aiuteranno a educare il vostro piccolo:

  • Non perdete il controllo, in quanto genitori. Se rispondete gridando, non farete altro che peggiorare la situazione e confermerete al bambino che il suo comportamento è normale.
  • Aiutatelo a sviluppare la capacità di dominarsi.  In questo modo sarà pronto ad affrontare qualsiasi situazione avversa.
  • Dategli il tempo di calmarsi. Lasciategli un po’ di spazio anziché entrare una lotta con lui.
  • Agite con fermezza, pazienza e amore; il bambino accetterà quello che è il suo ruolo all’interno dell’ambiente famigliare.
  • Evitate di correggerlo quando vi sentite frustrati o irritati, perché correte il rischio di trattarlo male. 
  • Insegnate a vostro figlio mediante il vostro esempio. No crediate che funzioni il trucco “Fai quello che dico e non quello che faccio”.
  • Fategli sapere che va bene arrabbiarsi, ma che una reazione smisurata è inaccettabile.
  • Insegnategli a identificare la propria emozione, utilizzando il linguaggio parlato per esprimersi.
  • Elencategli le ragioni per cui gli state negando qualcosa che lui desidera, come una caramella o vedere la televisione.
  • Offritegli delle attività divertenti che lo aiutino a canalizzare le sue emozioni.
  • Elogiatelo e felicitatevi con lui per le cose che ha fatto bene.
  • Insegnategli a riconoscere i suoi errori, ad ammettere le proprie colpe e a chiedere scusa.
Ira nei bambini: perché è utile controllarla

Benefici derivanti dal controllare l’ira infantile

È necessario che i genitori insegnino fin da piccoli ai bambini a esprimere, canalizzare e gestire le proprie emozioni.Uno dei vantaggi è di sicuro una migliore comunicazione tra padri e figli.

Allo stesso modo, il bambino impara che ci sono altre alternative oltre al pianto per comunicare: il dialogo. Mostrare empatia è un altro dei benefici che il bambino ottiene quando è in grado di controllare le proprie emozioni e si interessa degli altri.

Insomma, aiutate vostro figlio a capire che siete voi gli istruttori, voi padri e madri. Nel caso in cui vi rendiate conto che a vostro figlio risulta molto difficile calmarsi o se i suoi accessi di rabbia sono molto frequenti, allora vi consigliamo di consultare uno specialista.  Questo esperto avrà la capacità i valutare e di suggerirvi delle tecniche per controllare la rabbia.


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