Ira nei bambini: cosa possono fare i genitori?
Come possono fare, quindi, gli adulti a tenere sotto controllo l’ira nei bambini?
Cos’è l’ira nei bambini e come si manifesta?
L’ira o la rabbia è un’emozione naturale, difficile da gestire per un bambino. Consiste in una sensazione di irritazione o malessere scatenata da situazioni che turbano la sua calma.
Spesso i bambini esprimono il proprio fastidio fisicamente, tendendo i muscoli, cosa che aumenta la pressione sanguigna. Altri segni visibili della rabbia sono la sudorazione, il rossore della pelle e il mal di testa.
Anche il loro comportamento può essere diverso: si mostrano irrequieti e continuano a spostarsi da un posto all’altro senza motivo.
Il bambino manifesta la propria ira anche dando colpi, spintoni, lanciando i giocattoli, dando pizzicotti, gridando, mordendo, rompendo gli oggetti o minacciando.
Possibili cause dell’ira nei bambini
In generale, quando i bambini sono colti costantemente da accessi di ira, rabbia o collera, probabilmente la causa è da ricercarsi in problemi interni ed esterni quali:
- Stress.
- Problemi fisici o emotivi che gli provocano paura.
- Frustrazione e impotenza per non poter fare o avere qualcosa.
- Disturbo bipolare.
- Depressione.
- Desiderio di richiamare l’attenzione.
- Difficoltà di comunicare.
- Ipersensibilità agli stimoli.
- Stressa, stanchezza, insicurezza e gelosia.
Per i bambini piccoli, mostrare questo stato di rabbia è un modo di esprimersi. È ovvio che non è il modo più giusto, ma lo utilizzano per far sapere ai propri genitori che per loro qualcosa è importante.
L’importanza di insegnare ai bambini a dominare l’ira
I sentimenti di rabbia o ira nei bambini possono provocare comportamenti indesiderati o dannosi. Il fatto che un bambino risponda in modo aggressivo in ogni situazione può farlo diventare violento.
“L’ira è come il fuoco: non si può spegnere che quando è favilla. Poi è troppo tardi.”
–Giovanni Papini–
12 tecniche per controllare l’ira nei bambini
Anche se un capriccio di tanto in tanto è normale, dovete sforzarvi di tenere sotto controllo l’ira nei bambini. Per farlo, potete prendere in considerazione queste strategie che vi aiuteranno a educare il vostro piccolo:
- Non perdete il controllo, in quanto genitori. Se rispondete gridando, non farete altro che peggiorare la situazione e confermerete al bambino che il suo comportamento è normale.
- Aiutatelo a sviluppare la capacità di dominarsi. In questo modo sarà pronto ad affrontare qualsiasi situazione avversa.
- Dategli il tempo di calmarsi. Lasciategli un po’ di spazio anziché entrare una lotta con lui.
- Agite con fermezza, pazienza e amore; il bambino accetterà quello che è il suo ruolo all’interno dell’ambiente famigliare.
- Evitate di correggerlo quando vi sentite frustrati o irritati, perché correte il rischio di trattarlo male.
- Insegnate a vostro figlio mediante il vostro esempio. No crediate che funzioni il trucco “Fai quello che dico e non quello che faccio”.
- Fategli sapere che va bene arrabbiarsi, ma che una reazione smisurata è inaccettabile.
- Insegnategli a identificare la propria emozione, utilizzando il linguaggio parlato per esprimersi.
- Elencategli le ragioni per cui gli state negando qualcosa che lui desidera, come una caramella o vedere la televisione.
- Offritegli delle attività divertenti che lo aiutino a canalizzare le sue emozioni.
- Elogiatelo e felicitatevi con lui per le cose che ha fatto bene.
- Insegnategli a riconoscere i suoi errori, ad ammettere le proprie colpe e a chiedere scusa.
Benefici derivanti dal controllare l’ira infantile
È necessario che i genitori insegnino fin da piccoli ai bambini a esprimere, canalizzare e gestire le proprie emozioni.Uno dei vantaggi è di sicuro una migliore comunicazione tra padri e figli.
Allo stesso modo, il bambino impara che ci sono altre alternative oltre al pianto per comunicare: il dialogo. Mostrare empatia è un altro dei benefici che il bambino ottiene quando è in grado di controllare le proprie emozioni e si interessa degli altri.
Insomma, aiutate vostro figlio a capire che siete voi gli istruttori, voi padri e madri. Nel caso in cui vi rendiate conto che a vostro figlio risulta molto difficile calmarsi o se i suoi accessi di rabbia sono molto frequenti, allora vi consigliamo di consultare uno specialista. Questo esperto avrà la capacità i valutare e di suggerirvi delle tecniche per controllare la rabbia.
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