Parla ai tuoi figli come se fossero creature magiche, gentili e sagge

Parla ai tuoi figli come se fossero creature magiche, gentili e sagge
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2021

Parla ai tuoi figli come se fossero creature magiche, amabili, dotate di umiltà e allo stesso tempo di rispettosa saggezza. Se lo farai, a forza di ascoltarti e crederti, si comporteranno così. Diventeranno adulti speciali. Faranno germogliare tutti i semi che hai piantato in loro.

Una cosa che sanno molte mamme e molti papà è che non sempre è facile inculcare nei propri figli i valori che ci definiscono e che, in sostanza, delineano quella nobiltà degna e rispettosa che permette di essere felici e di dare felicità. Come diciamo sempre nel nostro spazio, poche cose sono più importanti del dare l’esempio. Tuttavia, c’è un aspetto che non dovremmo mai perdere di vista nel crescere i nostri figli.

Parliamo della necessità di essere artefici, fautori di quell’apprendimento che nasce dalle emozioni e che è capace di plasmare mente e cuore. Come ha detto una volta Maria Montessori  “Seminate nei bambini buone idee, perché anche se oggi non le comprendono, un giorno si preoccuperanno di farle fiorire”.

Quest’arte, quest’architettura educativa e meravigliosa necessita di tutte le nostre energie, del nostro tempo e della nostra volontà. È uno sforzo quotidiano in cui vale la pena investire tutta la nostra vita, i nostri sogni e le nostre speranze.  Ti spieghiamo come ottenerlo.

Parla a tuo figlio e fagli vedere, sentire e credere che è speciale

Parla con tuo figlio

Far credere a un bambino che è speciale non significa fargli credere di essere migliore di tutti. Significa permettergli di vedere il mondo con sicurezza, con la consapevolezza di essere amato, di essere capace di lottare per i suoi sogni, di avere voce nel mondo, di dotare giorno dopo giorno la sua autostima di un’ossatura forte e coraggiosa.

Annotati queste semplici strategie e gesti quotidiani che ti permetteranno di ottenere quella crescita interiore che farà sentire il bambino coraggioso e speciale:

  • Dai valore e importanza a ogni cosa che ti dice, usa il rinforzo positivo quando fa bene qualcosa, ed evita di criticare o punire i suoi sbagli. Quando fa qualcosa di sbagliato parla con lui e aiutalo a migliorare trasmettendogli la tua sicurezza.  
  • Valorizzalo in pubblico.
  • Potenzia la sua immaginazione, offrigli opportunità di apprendimento grazie alle quali possa entrare in relazione con l’ambiente esterno, con ciò che lo circonda e con te.

L’umiltà e la gentilezza, due radici da piantare nei tuoi figli

bambini felici

Educare i nostri figli nell’umiltà farà sì che imparino a gestire meglio la frustrazione. Insegnargli fin da piccoli a condividere, a non sentirsi migliori degli altri, a tenere le persone in considerazione, farà sì che il classico egocentrismo infantile di questo periodo, tra i 2 e i 6 anni, sia meno intenso e il bambino sperimenti una maggiore apertura verso gli altri.

Essere gentili non è solo questione di civiltà. È un valore con cui crescere come persone e che, a sua volta, è vincolato all’umiltà. In questa dimensione, anche noi dobbiamo essere d’esempio giorno dopo giorno, e la gentilezza, non lo dimentichiamo, si dimostra anche nel linguaggio, nel tono, nel modo in cui i nostri figli ci vedono trattare gli altri.

Ecco alcuni consigli per insegnare ai figli la gentilezza:

  • Insegna loro a dire “grazie”, a capire l’effetto che questa parola sortisce nella vita quotidiana.
  • Insegna loro a condividere, ad aspettare il proprio turno, a rispettare i tempi, e che ciò che è tuo e ciò che è mio può essere “nostro”.
  • Lascia che si relazionino con altri bambini fin da piccoli.  L’interazione con i coetanei li aiuterà a imparare a condividere, a entrare in contatto con altre idee, gusti, preferenze…

Tuo figlio è saggio, trasmettigli l’amore per la conoscenza

madre che legge con bambina

Un bambino curioso è molto recettivo. Un bambino che si sente libero di interagire, di fare domande, di rivolgersi a noi per i suoi dubbi, interessi e commenti è un bambino che ama imparare. Dobbiamo potenziare questo valore della curiosità.

È ovvio che non tutti i bambini imparano allo stesso ritmo. Ognuno ha i propri interessi e le proprie attitudini e potenzialità. Però, tutti i bambini sono saggi. Dispongono di una capacità innata di interagire con il mondo, di entusiasmarsi, di vedere le cose da una prospettiva che noi adulti abbiamo ormai perso.

Dobbiamo rafforzare il dono della nobiltà e la magia che permette loro di godere delle cose con un’intensità straordinaria. Un bambino che si sente a suo agio, che è sostenuto dai suoi genitori, che si sente amato e valorizzato per tutto quello che è e che può fare, sarà un bambino che ama imparare e che continuerà a sviluppare il proprio potenziale.

Parla al tuo piccolo tesoro e ricordagli ogni giorno quanto sia magico, saggio, umile e speciale.


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