Stimolare i movimenti del feto: ecco come
Stimolare i movimenti del feto durante la gravidanza favorirà un precoce sviluppo delle sue abilità motorie, oltre a dare alla madre una delle sensazioni più belle di questo periodo.
Ma come si fa a stimolare i movimenti del feto nella pancia della mamma? Ve lo spieghiamo in questo articolo.
Per una donna incinta non esiste sensazione più bella che sentire quel piccolo esserino crescere dentro il suo ventre. In molti casi i movimenti del bambino cominciano a farsi sentire molto presto. In altri invece, è la mamma che deve stimolarli.
I bambini non sono tutti uguali, ovviamente, e non lo sono neanche tutte le gravidanze. Ma è necessario che la futura mamma si sottoponga a una visita prenatale che le consenta di stabilire come agire di fronte alle particolarità del proprio figlio.
Se si hanno timori o i dubbi basterà consultare lo specialista. Oppure è possibile rivolgersi all’ostetrica per imparare le tecniche che permettono di stimolare i movimenti del feto.
Lo spazio e i movimenti del bambino
Bisogna considerare che i bambini, all’interno del ventre materno, compiono le stesse attività e hanno le stesse necessità delle altre persone. Per questo, quando il bambino dorme, i suoi movimenti sono scarsi.
Ci sono madri che non hanno sufficiente liquido amniotico. Pertanto, lo spazio a disposizione del piccolo per muoversi è molto ridotto. Nelle ultime quattro settimane di gravidanza, il piccolo si prepara a nascere. I suoi momenti di riposo sono molto più lunghi, e lui ne approfitta per svilupparsi e crescere.
È necessario stimolare i movimenti del feto?
Sì, è necessario stimolare i movimenti del feto fin dalle prime fasi della gestazione. Molti specialisti ritengono che sia proprio in questo periodo che i bambini cominciano a potenziare il cervello. Stimolandoli, nasceranno con i sensi già ben sviluppati.
Il rapporto costante tra madre e figlio, nonostante questi sia nel ventre materno, permette a entrambi di mantenere un legame forte. Inoltre offre al bambino sicurezza e fiducia in sé, il che lo farà diventare un individuo sano. In questo modo potrà instaurare legami basati sulla fiducia con altre persone, specialmente con la madre e gli altri membri del nucleo famigliare.
Come stimolare i movimenti del bambino?
Con le luci
Il luogo più confortevole in cui un bambino può stare è senz’altro il ventre materno. In questo posto, al calduccio, il bambino galleggia, nel vero senso della parola. È un posto buio, contenente tutto il necessario per vivere. Ecco perché molti bambini pigri non si prendono la briga di farsi sentire.
Tuttavia, stimolarlo con una torcia tenuta sollevata sopra alla pancia, puntando la luce ora qui, ora lì, attirerà la sua attenzione. Così facendo, stimolerete i suoi movimenti.
“È necessario che le madri stimolino i movimenti del bambino fin dalle prime fasi della gestazione.”
Con il suono
Un altro modo in cui stimolare i movimenti del bambino è facendogli sentire della musica a volume non troppo alto né troppo basso, prescindendo dalle preferenze musicali della madre. La musica si propaga sotto forma di onde che si trasmettono nell’acqua (liquido amniotico) attraverso movimenti ondulatori. Per il bambino è facile percepirla.
Se poi la mamma decide anche di ballare, la stimolazione è persino maggiore.
Con i massaggi
Quando il bambino è nell’ultimo trimestre è molto facile sentire i suoi piedi, la schiena o una mano. In quei momenti, la mamma può approfittare per massaggiare la zona del corpo che percepisce sotto le mani. In questo modo, stimola i movimenti del bambino e stabilisce un legame stretto con lui.
La comunicazione con il bambino e un’alimentazione sana
Parlare con il bambino
La voce della madre è la cosa più bella che un bambino possa ascoltare quando si trova nel ventre materno. Quando la sente, il bambino comincia a riconoscerla e a distinguerla da quella degli altri membri della famiglia. Questo favorisce indubbiamente una crescita e uno sviluppo sani.
Può essere una conversazione diretta con il bambino. Se la madre conosce il sesso e ha già pensato a un nome può usarlo per rivolgersi a lui o a lei.
Un’altra buona idea è leggere ad alta voce o cantargli qualcosa. Sono alcune delle attività raccomandate per poter interagire con il bambino.
Mangiare in maniera sana
Ogni alimento consumato dalla madre, a partire dal sesto mese di gestazione può essere assaporato anche dal bambino. Assumere alimenti sani dai sapori diversi favorisce la stimolazione delle papille gustative del piccolo. Nella dieta vanno inseriti alimenti come pesce, frutta, verdura e carne.
Inutile dire che bisogna evitare il consumo di bevande alcoliche e di tabacco, poiché queste sostanze possono provocare danni irreparabili al bambino.
Ogni madre potrà sperimentare qual è il metodo migliore per stimolare i movimenti del feto e quindi metterlo in pratica.
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