3 racconti per bambini sulle bugie
Le bugie possono essere frequenti durante la fase dell’infanzia. Per questo motivo, gli adulti dovrebbero educare i propri figli a dire sempre la verità. Che i bambini acquisiscano il valore della sincerità è molto importante per acquisire altri valori come l’amicizia, la fiducia o il rispetto. Scoprite questi 3 racconti per bambini sulle bugie, per aiutare i genitori ad educare alla sincerità.
L’utilità dei racconti per bambini sulle bugie
A seconda dell’età, i genitori devono mostrare ai propri figli, in un modo o nell’altro, che le bugie non sono mai buone e che bisogna sempre dire la verità. Per i bambini, talvolta questo ragionamento potrebbe essere complesso da capire. Pertanto, oggi vi mostriamo un eccellente strumento da utilizzare come supporto quando si tratta di affrontare l’argomento: i libri per bambini.
Ecco a voi una selezione di 3 racconti per bambini sulle bugie che, attraverso le loro storie e i personaggi, aiuteranno i genitori a concentrarsi sull’argomento e i più piccoli a capirlo in modo semplice e pratico.
3 racconti per bambini sulle bugie
1. Al lupo! Al lupo!
Tutti conoscono questa favola di Esopo sulle bugie. Infatti, quando si parla con i bambini dell’argomento bugie, questa storia popolare viene usata quasi sempre come esempio.
Pertanto, è uno strumento ideale da usare per educare alla sincerità. In questo libro, il protagonista è un pastorello che di notte doveva fare la guardia alle pecore di suo padre. Si annoiava e quindi, decise di fare uno scherzo: mentre tutti dormivano, cominciò a gridare: “Al lupo, al lupo!” Così tutti si svegliarono e accorsero per aiutarlo. Ma il pastore burlone rivelò loro che era uno scherzo.
Questo scherzo continuò per parecchi giorni, fino ad una notte in cui un lupo venne veramente. Il pastore cominciò a gridare: “Al lupo, al lupo!”, ma nessuno venne ad aiutarlo perché tutti pensarono che fosse il solito scherzo. Così il lupo divorò tutte le pecore.
La morale di questa favola è che le bugie non portano a nulla di buono e chi le dice perde credibilità. Insomma, insegna che chi dice sempre le bugie, alla fine non viene più creduto.
2. Peppino, il bambino che raccontava bugie
Se la storia di “Al lupo! Al lupo!” è raccomandata per bambini di tutte le età, il prossimo racconto ha una trama più complessa, per cui è raccomandato per bambini o adolescenti di età compresa tra 9 e 13 anni. Infatti, a questa età, raccontare bugie dovrebbe essere trattato come un problema molto grave a causa della vicinanza all’adolescenza e al mondo degli adulti.
C’era una volta un bambino di nome Peppino che era un ragazzino bugiardo. Un giorno, per caso aveva scoperto che dicendo le bugie poteva allontanare rimproveri e punizioni scaricandole su qualcun altro, per esempio, su suo fratello Pallino.
Cominciò a fare marachelle, negare e accusare qualcun altro che veniva punito al posto suo. Tuttavia, presto i compagni di classe si accorsero del suo modo di fare e cominciarono a prendere le distanze.
Nessuno voleva più essergli amico. Così, Peppino si ritrovò solo. Quando se ne rese conto, ne parlò con la sua mamma e le raccontò tutta la verità. La mamma gli disse: “Non avere paura di dire la verità, sempre, anche quando temi che io possa arrabbiarmi o rimproverarti. Sii coraggioso, chiedi scusa. Vedrai che nessuno più ti metterà da parte e tutti torneranno ad esserti amici.” Allora Peppino obbedì alla sua mamma. Ritrovò la serenità e fu di nuovo felice.
La morale di questo racconto per bambini sulle bugie è che bisogna dire sempre la verità, costi quel che costi: nessuno vuol avere a che fare con chi è abituato a mentire.
3. Il topo che mangiava i gatti
Gianni Rodari, uno degli autori più importanti della letteratura per l’infanzia, ci racconta questa fantastica storia con protagonista un topo che mangiava i gatti. Si tratta di una storia capovolta, dato che, normalmente, sono i gatti che hanno l’abitudine di cacciare i topi e mangiarli. Tuttavia, in questo racconto succede tutto il contrario.
Un topo si vanta di fronte ai suoi parenti, che non hanno mai lasciato il loro nascondiglio, di aver mangiato un gatto, un rinoceronte, un albero di Natale e persino un cane lupo!
Giorni dopo, un gatto arriva nel nascondiglio dove si trovano il protagonista e i suoi parenti. Il topo mostrerà la sua grandezza o, al contrario, sarà in grado di ammettere tutte le sue bugie e dire finalmente la verità?
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- Ross, T. (2010). Juan y el lobo. Océano.
- Mateos, P. (2005). Un pelotón de mentiras. Algar Editorial.
- Rodari, G. (2013). El ratón que comía gatos. Ediciones SM.
- Mañas, P. (2015). La vida secreta de Rebeca Paradise. Ediciones SM.