8 racconti per promuovere l'uguaglianza e combattere gli stereotipi

Per fortuna, i racconti per bambini hanno l'immenso potere di formare le persone, le ideologie e il pensiero critico. Eccone quindi 8 per combattere gli stereotipi.
8 racconti per promuovere l'uguaglianza e combattere gli stereotipi
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2023

I libri sono gli strumenti migliori per educare i bambini perché racchiudono insegnamenti, lezioni di ogni tipo e molti valori positivi. Tra questi, ci sono i racconti per promuovere l’uguaglianza e combattere gli stereotipi. Per raggiungere un mondo più inclusivo, bisogna promuovere cambiamenti drastici nella società.

Promuovere l’uguaglianza oggi è fondamentale: solo così sarà possibile combattere gli stereotipi maggiormente radicati nella società. Per fortuna, i racconti per bambini hanno l’immenso potere di formare le persone, le ideologie e il pensiero critico.

In questo articolo parleremo di racconti per promuovere l’uguaglianza e combattere gli stereotipi. L’idea è di analizzare questi concetti con i bambini, per renderli accessibili anche a loro.

Nuove realtà

In primo luogo, è sempre meglio evitare i cliché: rospi, principi e principesse; baci, eroi e fate madrine; pozioni e streghe. Si tratta di elementi comuni nei racconti di questo genere, tutti simili tra loro. Il tratto comune di questo tipo di storie più “tradizionali” è il ruolo assegnato a ciascun personaggio: principesse rosa, belle e fragili salvate da forti principi blu. Come potete vedere, tutto si basa sulla dualità. Bene contro male, ricchezza contro povertà e forza contro debolezza.

Tutto ciò viene sintetizzato nel binomio lui e lei. Inoltre, tradizionalmente, queste storie non registrano il diverso: non c’è diversità e integrazione. Al contrario, negli ultimi anni molti autori hanno deciso di concentrarsi sulla missione di raccontare altri tipi di racconti per promuovere l’uguaglianza e combattere gli stereotipi.

Ci sono più tesori nei libri che nell’intero bottino dell’Isola del Tesoro.

-Walt Disney-

In questi racconti i ruoli vengono demistificati, gli aneddoti appaiono più vicini e più inclusivi. Si tratta di racconti per bambini che favoriscono l’auto-analisi di se stessi e dell’ambiente circostante, in modo più inclusivo. Pertanto, sono racconti mirati ad affrontare la diversità sessuale, il femminismo, le diverse capacità e l’immigrazione.

Racconti per promuovere l’uguaglianza e combattere gli stereotipi

Negli ultimi anni sono emerse una serie di opere che hanno rotto gli schemi. Questi racconti abbattono le vecchie strutture, nella forma e nel contenuto, soprattutto per quanto riguarda le costruzioni sociali e le rappresentazioni. Fondamentalmente cercano di introdurre i concetti attuali alla portata dei bambini. Ecco allora 8 racconti per promuovere l’uguaglianza e combattere gli stereotipi.

8 racconti per promuovere l'uguaglianza e combattere gli stereotipi


Altri sguardi sulla figura femminile

  • Rosa Confetto, di Adela Turin. Le elefantesse hanno un’educazione diversa rispetto agli elefanti. Mentre i maschi vivono liberi e mangiano ciò che vogliono, le femmine vivono rinchiuse e mangiano brutti fiori per avere una pelle rosa che assicuri l’amore. Tuttavia, Margherita è un’eccezione poiché la sua pelle è grigia e sogna di vivere in libertà. Il testo propone uno sguardo critico per analizzare gli stereotipi sessisti. L’autrice riflette sulla differenza di giochi, vestiti e ruoli.
  • Ma le principesse fanno le puzzette?, Ilan Brenman. Davanti a un segreto che mina la visione idealizzata delle principesse, il padre di una ragazza spolvera dalla sua biblioteca «Il libro segreto delle principesse». Lì viene rivelata la sua vera identità. È una storia divertente che demistifica l’immagine e il ruolo delle principesse.

Famiglie allargate

  • Benvenuti in famiglia, di Mary Hoffman. Spiega i vari modi in cui la famiglia può essere allargata. Esplora le nascite, le adozioni, le famiglie ospitanti e i vari tipi di famiglia. Chiaramente, il messaggio è che ogni famiglia è un mondo. Ma tutte sono tanto speciali quanto valide, indipendentemente da chi siano composte.
  • In famiglia!, Alexandra Maixiener. Certamente i bambini non si riflettono nelle famiglie che si vedono in televisione. Pertanto, questo libro apre gli occhi ai più piccoli, raccontando ciò che si vede nella società: genitori separati o vedovi, genitori dello stesso sesso, figli adottivi o orfani, famiglie senza figli o allargate. In questo scenario a volte complesso, i bambini devono imparare a convivere insieme agli altri. La conclusione afferma che le caratteristiche della famiglia non contano, bensì l’amore che le unisce.
Bambini che leggono racconti per promuovere l'uguaglianza e combattere gli stereotipi

Racconti per promuovere l’uguaglianza, combattere gli stereotipi e i pregiudizi

  • Zog, di Julia Donaldson e Axel Scheffler. In questo racconto, tutti gli stereotipi vengono capovolti: i draghi sono buoni, le principesse sognano di diventare delle dottoresse e i principi sono infermieri. Anche così, il lieto fine è possibile poiché i protagonisti realizzano i loro sogni. Tuttavia, devono prima dimostrare che è possibile abbattere i confini sociali e mentali.
  • Il trattore della nonna, di Anselmo Roveda e Paolo Domeniconi. In questo tenero libro, la nonna guida il trattore mentre il nonno stende i panni. Una bella inversione dei classici ruoli tradizionali, che spiega ai bambini che il lavoro che si svolge non dovrebbe dipendere dal proprio genere.
Racconti per combattere gli stereotipi

Uguaglianza ed integrazione

  • Nei panni di Zaff, Manuela Salvi e Francesca Cavallaro. Zaff è un bambino, ma vorrebbe essere una principessa. Un libro divertente e coloratissimo per insegnare uguaglianza, rispetto della diversità e libertà di essere ciò che si è.
  • Il libro delle famiglie, di Todd Parr. Una passeggiata per scoprire l’arcobaleno di possibilità che esistono nella famiglia, nella provenienza e nelle situazioni. Il testo sostiene che non ci sono differenze negative, l’importante è essere se stessi in modo speciale e sentirsi importanti.

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  • Itxaso, M. E. (2009). Educar en la corresponsabilidad entre mujeres y hombres: la igualdad necesaria. Revista General de Derecho Canónico y Derecho Eclesiástico del Estado, (20), 6. https://dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=2995586
  • Rebollo, M. Á. (2006). Género e interculturalidad: educar para la igualdad. Editorial La Muralla.
  • Salguero, M. J. C. (2011). Educar en igualdad. Pedagogía Magna, (10), 64-70.

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