Allattamento notturno: cosa c'è da sapere
L’allattamento al seno rappresenta l’inizio del rapporto più stretto, speciale e duraturo di una coppia, tra molti altri. I benefici che la coppia madre-bambino ottiene dall’allattamento al seno sono 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Tuttavia, per alcune madri, l’allattamento notturno non è un compito facile.
L’elevata domanda che il bambino richiede per nutrirsi di notte esaurisce la madre. Pertanto, in questo articolo vi offriamo tutto ciò che dovete sapere sull’allattamento al seno di notte e sul perché la vostra insonnia d’ora in poi sarà piacevole, sana e piena di amore.
Perché i bambini mangiano così spesso?
Per capire meglio il sistema digestivo dei nostri bambini, chiariremo cosa sta realmente accadendo con loro e la loro sensazione di fame in ogni momento, soprattutto di notte. Alla nascita il suo stomaco è molto piccolo e immaturo, motivo per cui inizialmente richiede latte materno in piccole quantità, ma con alta frequenza.
In generale, il suo stomaco esaurisce le scorte ogni 2-3 ore, anche se ovviamente ogni bambino porta il proprio orologio biologico dall’utero. In questa fase, mentre non mangia, dorme. Inoltre, i pediatri Pin Arboledas e Ferrández, chiariscono che prima dei 4 o 6 mesi di età, il ciclo sonno/veglia è controllato dalla fame e dalla sazietà.
Progressivamente, “è orchestrato dal ritmo circadiano o orologio biologico, dall’ambiente sociale e dai cambiamenti di luce-buio”. Le ore di sonno diventano maggiori durante la notte, mentre diminuiscono quelle dedicate al mangiare. Pertanto, la regolazione del ritmo circadiano del bambino ha molto a che fare con la composizione del latte materno e il processo di allattamento.
L’importanza dell’allattamento notturno
È vero che, all’inizio, il controllo dell’allattamento al seno è del bambino e che le ore di sonno dipendono dal periodo in cui si sente soddisfatto. Inoltre, la scienza spiega che allattare di notte porta grandi benefici alla coppia madre-figlio.
1. L’allattamento notturno stimola la produzione di latte
Nel manuale UNICEF (2013) viene spiegato che la produzione di latte inizia con la stimolazione del capezzolo da parte del bambino. Quando succhia, i nervi inviano un segnale al cervello della madre che il bambino ha fame. La risposta immediata è comandare il rilascio di un ormone chiamato prolattina. Questo fa sì che il latte inizi a formarsi all’interno della ghiandola mammaria. Quindi, più il bambino succhia, più latte viene prodotto.
Cosa succede di notte?
Si scopre che la produzione di prolattina è massima tra le 2 e le 6 del mattino, quando si produce la maggior quantità di latte. Inoltre, naturalmente e istintivamente, lo stesso bambino si assicura la sua fonte di cibo per il giorno successivo.
La maggior parte dei neonati piange per il cibo e fa scattare un allarme nelle orecchie della madre in modo che la fabbrica del latte, tra le 7 e le 12 di notte, prepari tutti i suoi ormoni e inizi la produzione. Se il bambino non allatta di notte, la produzione di latte diminuirà gradualmente. In questi casi è necessario consultare il pediatra o il medico curante.
2. Fa cadere in un sonno profondo
Una pubblicazione del 2013 riporta che la prolattina potrebbe essere in grado di produrre un effetto rilassante e di indurre il sonno. Tuttavia, altri studi generano polemiche sull’azione di alti livelli di questo ormone a lungo termine.
Un altro ormone coinvolto nel latte materno è l’ossitocina, che permette al latte di fuoriuscire dal capezzolo nella bocca del bambino. Inoltre, provoca riposo, rilassamento e un sonno profondo nell’accoppiamento madre-figlio. D’altra parte, è chiaro ai ricercatori che il latte materno contiene una miscela di potenti componenti chiamati nucleotidi che svolgono un ruolo importante nell’equilibrio del sonno. E questi si verificano in proporzione maggiore durante la notte.
Tra i più noti c’è la melatonina, che si forma dall’aminoacido triptofano, che si trova anche nel latte. Questi composti regolano in modo sano il ciclo sonno/veglia mentre il bambino si nutre per tutta la notte.
3. Completa la dieta
Il consumo medio di latte materno durante la notte rappresenta il 20% del fabbisogno nutrizionale del bambino. Quindi non c’è niente di più soddisfacente che sapere che siamo la fonte di cibo, crescita e sviluppo per i nostri figli.
4. Si evita un basso livello di zucchero nel sangue nel bambino
I bambini, come ogni persona, hanno le proprie esigenze e necessità nutrizionali per garantire le funzioni del corpo. Pertanto, ogni colpo di latte materno è essenziale per fornire glucosio e altri nutrienti necessari per ogni cellula.
Saltando l’allattamento al seno durante la notte e non ricevendo altro cibo, si genera un digiuno prolungato. In questo modo, corri il rischio di un basso livello di zucchero nel sangue o ipoglicemia che destabilizzerà le funzioni dei tuoi organi. L’Associazione spagnola di pediatria lo considera il disturbo metabolico più comune nell’infanzia.
5. Previene l’intasamento delle ghiandole mammarie
Le madri che allattano di notte hanno meno probabilità di avere i dotti ghiandolari ostruiti dall’accumulo di latte che non viene aspirato. Questo provoca infiammazione e dolore. Inoltre, se l’ostruzione è frequente, possono crescere alcuni batteri che causano l’infezione.
Suggerimenti per rendere più rilassante l’allattamento notturno
Dare da mangiare ai nostri neonati di notte è un compito gratificante, ma anche estenuante. Pertanto, vi offriamo alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a godervi il momento:
- Dormite con il bambino: il co-sleep può essere praticato se vengono prese tutte le misure di sicurezza o posizionando la culla accanto al letto.
- Adottate una posizione idonea: la posizione migliore per allattare è sdraiata con il bambino su un fianco. In questo modo, quando il bambino richiederà un’altra poppata, ve lo dirà con un solo movimento e non dovrete accendere la luce o aspettare che pianga. Prendete sempre le precauzioni necessarie per evitare incidenti. L’Associazione Spagnola di Pediatria suggerisce l’uso di culle speciali o co-sleeping.
- Abbiate acqua a sufficienza, spegnete la luce e state molto calmi.
Allattamento notturn0: conclusioni
L’allattamento notturno è importante tanto quanto l’allattamento al seno durante il giorno, in termini di nutrizione, protezione, crescita e sviluppo. Tuttavia, durante la notte, il latte materno cambia la sua composizione per bilanciare progressivamente l’orologio biologico dei nostri bambini nei primi mesi di vita. Ciò include il rilassamento e una migliore qualità del sonno per la madre.
Inoltre, vengono prevenute l’ipoglicemia nei neonati e le malattie infettive della ghiandola mammaria. Tutti i benefici sono accompagnati da uno stretto legame che si genera tra la madre e suo figlio. La sicurezza, la fiducia e la salute emotiva che hanno i nostri piccoli dureranno per tutta la loro vita adulta. Inoltre, non dimenticate di consultare il tuo pediatra di base in caso di dubbi o di integrare queste informazioni.
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