Prolattina: tutto quello che bisogna sapere

La prolattina è una preziosa alleata durante la gravidanza e l'allattamento. Tuttavia, se i suoi livelli sono troppo alti o troppo bassi, potrebbero segnalare un problema.
Prolattina: tutto quello che bisogna sapere
Leticia María Fernández Gutiérrez

Scritto e verificato la psicopedagoga Leticia María Fernández Gutiérrez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Avete mai sentito parlare della prolattina? Se siete incinte, probabilmente sarete state informate degli effetti della prolattina sulla secrezione del latte. L’abbondanza o la mancanza di prolattina produce effetti diversi sul nostro corpo. In questo articolo vi diremo cosa bisogna sapere su questo ormone molto importante e in che modo ci aiuta durante la gravidanza.

La prolattina è un ormone prodotto nella ghiandola pituitaria, una ghiandola che si trova nel cervello. È importante sotto molti punti di vista, il più noto dei quali è il controllo della produzione di latte materno. Durante la gravidanza la produzione di prolattina aumenta considerevolmente.

Ciò non significa che non vi sia produzione di prolattina quando non si è gravidanza o non si sta allattando. Infatti, questo ormone è sempre presente nel nostro corpo, sia negli uomini che nelle donne.

Gli ormoni e il sistema ormonale governano molte delle funzioni del nostro corpo e sono di vitale importanza. Quando si desidera rimanere incinta, si consiglia vivamente di eseguire un esame del sangue completo per verificare che tutte le componenti si trovino a livelli ottimali.

Funzioni della prolattina

La prolattina è un ormone che ricopre moltissime funzioni e che vanno oltre quelle che corrispondono alla gravidanza o all’allattamento. Ecco alcune delle più importanti:

  • Stimola la produzione di latte materno. Questa si attiva stimolando il capezzolo allattando il bambino.
  • Inibisce la secrezione di altri ormoni, inviando un messaggio al corpo in caso di gravidanza o allattamento.
  • Favorisce, insieme ad altri ormoni, la crescita del seno durante la gravidanza.
  • Previene successive gravidanze. Non è una misura contraccettiva efficace al 100%, ma interviene per impedire alle donne di ovulare durante il periodo di allattamento e aiuta a normalizzare le mestruazioni.
  • Nelle donne non in gravidanza, regola il ciclo mestruale.
  • È coinvolta nella libido sessuale.
Mamma allatta un bambino.


Eccesso o difetto di prolattina

Sia l’eccesso che la carenza di prolattina in situazioni anomale possono indicare che qualcosa non va nel nostro corpo. Attraverso un esame del sangue possiamo scoprire i livelli di prolattina. Qui vediamo i livelli normali:

  • Donne non incinte: 25 ng/ml.
  • Donne in gravidanza: da 34 a 386 ng/ml.
  • Uomini: 15 ng/ml.

In eccesso

L’eccesso di questo ormone si chiama iperprolattinemia. È considerato preoccupante quando supera i 25 ng/ml nelle donne non in gravidanza e i 15 ng/ml negli uomini. Ci sono processi che richiedono un aumento considerevole di questo ormone. Tuttavia, quando questo aumento è fuori dall’ordinario, possono presentarsi delle anomalie, come:

  • Negli uomini, problemi di sviluppo del seno, infertilità e impotenza.
  • Nelle donne, possono presentarsi delle anomalie delle mestruazioni. Inoltre, interferisce con l’ovulazione, quindi può impedire o ostacolare il processo di fecondazione, prevenendo la gravidanza. Il desiderio sessuale diminuisce e si possono verificare dei mal di testa ricorrenti.

Le cause dell’iperprolattinemia sono varie: anoressia, malattie ipotalamiche, ipotiroidismo, sindrome dell’ovaio policistico, disturbi renali ecc.

Qual è la migliore alimentazione del neonato.

Per questo motivo, è particolarmente importante controllare i livelli di prolattina durante e dopo la gravidanza.

Esistono dei rimedi naturali che possono aiutarci a controllare alti livelli di prolattina. Inoltre, vale la pena includere frutta e verdura e in generale di seguire una dieta equilibrata, con cibi ricchi di vitamine A, B6, C ed E. Anche acido folico, ferro o zinco devono essere presenti nella dieta.

In difetto

Il difetto di prolattina si chiama ipoprolattinemia. In genere non ha ripercussioni sulle donne non in gravidanza o sugli uomini. Tuttavia, nelle donne in gravidanza o in fase di allattamento può ostacolare la produzione di latte materno.

La regolazione dell’ormone prolattina è necessaria, poiché, come abbiamo visto, interviene in molti processi, tutti di grande importanza. L’aumento o la diminuzione dei livelli di prolattina possono essere strettamente correlati ad altri disturbi, che devono essere trattati immediatamente.

Sono disponibili anche dei farmaci, la cui funzione è quella di controllare o bilanciare i livelli di prolattina. Il medico vi aiuterà a trovare quello più adatto alle vostre esigenze. È importante ricordare che in caso di dubbio, il medico è lì per aiutarvi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.