Perché è importante riscaldare il biberon alla giusta temperatura?

Quando si prepara il latte artificiale per il bambino o si riscalda il latte materno congelato, è fondamentale che la temperatura sia quella giusta per garantire il benessere e il comfort del bambino.
Perché è importante riscaldare il biberon alla giusta temperatura?

Ultimo aggiornamento: 06 maggio, 2025

Anche se a prima vista può sembrare un dettaglio poco importante, scaldare il biberon alla giusta temperatura ha un ruolo fondamentale per la sicurezza dei neonati. Questo semplice gesto di cura aiuta a prevenire il disagio, impedisce al bambino di rifiutare il cibo e, soprattutto, lo protegge da possibili ustioni sul suo delicato palato.

Molte mamme si affidano al trucco di testare qualche goccia di biberon sul dorso della mano prima di darlo al bambino. Ma quale temperatura consigliano gli esperti? Come neomamma, è normale sentirsi insicura all’inizio, ma con la pratica e gli strumenti giusti sarete in grado di preparare il biberon perfetto in pochi minuti.

A quale temperatura va riscaldato il biberon?

Quando allattiamo al seno il nostro bambino, il latte esce a una temperatura naturale di 36-37°C, ideale perché il bambino lo riceva senza problemi. Tuttavia, quando diamo il biberon, che si tratti di latte artificiale o di latte materno espresso, importante che abbia una temperatura simile per evitare disagi, soprattutto nei primi mesi.

Secondo i pediatri della Mayo Clinic, la temperatura perfetta per il biberon è di 37°C (cioè 98,6°F) e consigliano di mettere qualche goccia di latte sul polso per verificare che sia caldo (mai bollente). In tal caso, è necessario attendere un paio di minuti affinché si raffreddi un po’ per evitare scottature

I professionisti sottolineano che alcuni bambini preferiscono prendere il biberon a temperatura ambiente o addirittura freddo. Ma se al bambino piace il latte caldo, raccomandano di non riscaldarlo mai nel microonde, perché non si riscalda in modo uniforme, e consigliano metodi più sicuri come il bagnomaria o l’uso di uno scaldabiberon elettrico.

Opzioni per riscaldare il biberon alla giusta temperatura

Quando si tratta di allattare il nostro bambino, ci sono diversi modi per scaldare il biberon in modo sicuro e pratico. Alcune opzioni sono ideali per farlo rapidamente nel cuore della notte, mentre altre richiedono più tempo e attenzione. Ecco i nostri consigli:

1. Bagnomaria

Si tratta di mettere il biberon in una bacinella di acqua calda e aspettare un paio di minuti finché la temperatura non sale leggermente. Si può anche mettere il biberon sotto l’acqua calda del rubinetto, lasciando che il latte diventi tiepido. Entrambi i metodi sono semplici, ma è necessario prestare attenzione ai tempi e agitare bene il biberon per evitare punti caldi

2. Scaldabiberon

Acquistare uno scaldabiberon elettrico online è uno dei migliori investimenti che ogni neomamma possa fare. Questi dispositivi sono alleati per le poppate notturne o in qualsiasi momento della giornata, poiché riscaldano il latte in modo uniforme in pochi minuti, lasciandolo alla temperatura perfetta (37°C).

I migliori scaldabiberon dispongono di una modalità di riscaldamento e scongelamento rapido (in caso di latte materno congelato) e di una funzione di sterilizzazione che uccide il 99,9% dei batteri. Inoltre, molti modelli sono dotati di spegnimento automatico, timer e funzioni di mantenimento della temperatura.

L’utilizzo dello scaldabiberon è semplice: basta riempire il serbatoio d’acqua, inserire il biberon, selezionare la funzione e il  è fatto! In pochi minuti questo dispositivo è in grado di riscaldare in modo uniforme il latte materno, il latte artificiale o il cibo nei vasetti.

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3. Bottiglie autoriscaldanti

Sono ideali quando si è in giro con il bambino, ad esempio durante le gite o le escursioni, e riscaldano il latte premendo un pulsante grazie a un sistema integrato. Tuttavia, tendono a essere costosi e non sono così pratici da usare a casa (a meno che non manchi l’elettricità).



Per quanto tempo una bottiglia può rimanere fuori dal frigorifero?

Prima di scaldare il biberon a bagnomaria o con uno scaldino elettrico, è fondamentale sapere quanto tempo il latte materno o artificiale può rimanere a temperatura ambiente. Riscaldare il latte che è stato fuori dal frigorifero per troppo tempo può essere dannoso per la salute del bambino.

Secondo Healthy Children , se il bambino ha iniziato a bere da un biberon, ma non l’ha finito del tutto, deve gettare il latte entro un’ora per evitare la crescita di batteri che possono danneggiare la bevanda, anche se lo si mette in frigorifero.

Se la formula preparata non è ancora stata bevuta dal bambino, può essere conservata a temperatura ambiente per un massimo di 2 ore (purché il tempo non superi i 25°C). Dopo questo paio d’ore, è più sicuro gettarla e prepararne un’altra. Ma se viene conservato in frigorifero dopo la preparazione, può durare più di 24 ore.

Il latte materno appena espresso può essere conservato a temperatura ambiente per un massimo di 4 ore e può rimanere pronto all’uso per un massimo di 4 giorni se refrigerato e non congelato. Se si decide di congelarlo, è meglio utilizzarlo entro i 6 mesi successivi



Riscaldare il biberon alla giusta temperatura è un atto d’amore

Se volete offrire al vostro bambino una poppata confortevole, la cura della temperatura del biberon può fare una grande differenza. Sia che si utilizzino metodi tradizionali come il bagnomaria o gli scaldabiberon elettrici, dedicare un paio di minuti al riscaldamento del latte migliora l’esperienza della poppata e ne garantisce la sicurezza.


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