Sindrome del bambino dimenticato: cosa bisogna sapere
La notizia che un bambino è morto abbandonato in macchina ci lascia tutti senza parole. Questa sindrome del bambino dimenticato può verificarsi in qualsiasi momento dell’anno, ma è più pericolosa tra i mesi di aprile e settembre. Sebbene possa sembrare incredibile, questi eventi accadono. Sono piccoli che non parlano e che perdono la vita quando i genitori li dimenticano all’interno del loro veicolo.
Nella stragrande maggioranza dei casi ciò avviene per una svista dei genitori, solitamente assorbiti da tutte le incombenze e dallo stress quotidiano. Per questo motivo, la loro mente cancella totalmente il fatto di avere il bambino in macchina. Molte persone, quando leggono questo tipo di notizie, giudicano quei genitori e credono che a loro non potrebbe mai accadere. Tuttavia, la realtà indica che potrebbe capitare a chiunque, anche al più responsabile e organizzato dei genitori.
Cos’è la sindrome del bambino dimenticato?
Questa sindrome si riferisce al fatto che gli adulti lasciano il neonato o il bambino piccolo dimenticato in un veicolo chiuso e, frequentemente, pone fine alla vita del minore. Ciò si verifica spesso quando i genitori pensano a tutti i compiti che devono svolgere, invece di concentrarsi su ciò che fanno al momento.
Non esiste un profilo specifico dei genitori che sono più inclini a questo fenomeno, ma può colpire chiunque, indipendentemente da sesso, razza, istruzione o personalità. Succede più spesso quando i genitori cambiano la loro routine o hanno molto in mente mentre guidano.
Come la scienza spiega la sindrome del bambino dimenticato
David Diamond, professore di psicologia presso la University of South Florida e Ph.D., ha studiato per 15 anni le cause che possono portare alla sindrome del bambino dimenticato. Per lui è una questione di mancanza di memoria.
“La sindrome del bambino dimenticato non è un problema di abbandono, ma un problema di memoria. La credenza più comune è che solo i genitori cattivi o sbadati dimenticano i propri figli in macchina. È una questione di circostanze. Potrebbe capitare a chiunque”.
-Davide Diamante-
Nella sua ricerca, dal punto di vista neurobiologico e cognitivo, Diamond ha preparato un documento con l’ipotesi del motivo che può causare questo fenomeno. Pertanto, tali sviste sarebbero dovute alle seguenti cause:
- Il padre che guida perde conoscenza per la presenza del figlio in macchina.
- L’autista mostra un difetto nella memoria prospettica del cervello.
- Durante il viaggio si verificano diverse distrazioni e fattori che stressano il guidatore e contribuiscono al fallimento della memoria prospettica.
Pertanto, Diamond è giunto alla conclusione che in tutti i casi studiati di genitori che hanno dimenticato i propri figli in macchina, si è verificato un guasto nel sistema di memoria prospettica.
Cosa possiamo fare per evitarla?
Ora che abbiamo visto che questo può succedere a chiunque perché c’è la possibilità che la nostra memoria fallisca, possiamo fare tutto il possibile per evitare che accada a noi. Insomma, tutto può influenzare la nostra memoria e la capacità di ricordare. Tenendo conto di ciò, possiamo prendere coscienza e attuare alcune misure preventive, come le seguenti:
- Se portiamo nostro figlio all’asilo nido o con una baby sitter, possiamo concordare che quando succede qualcosa fuori dalla normale routine, ci chiameremo. Ad esempio, se nostro figlio non andrà a lezione, avviseremo l’insegnante. Quindi, se il bambino non viene in classe come tutti i giorni, la scuola ci chiamerà per vedere cosa sta succedendo.
- Impostare promemoria sul cellulare. Ad esempio, se c’è un cambiamento nella nostra routine, sia noi che i nostri partner possiamo concordare di chiamare gli altri cinque minuti dopo che il bambino è entrato al nido.
- Aiutaci con promemoria visivi. Ad esempio, possiamo posizionare un peluche, il suo zainetto, una scarpina o qualsiasi cosa che possiamo mettere sul lato passeggero e ricordarci che nostro figlio è in macchina con noi.
- Usare le applicazioni. Queste possono aiutarci a ricordarci di controllare il sedile posteriore o farci sapere che nostro figlio è ancora lì.
Il cervello può tradirci
Quindi, la sindrome del bambino dimenticato capita solo ai cattivi genitori? La risposta è no. Come abbiamo detto, può capitare a chiunque, anche al più responsabile. Tuttavia, sebbene abbia a che fare con un fallimento della memoria, non significa che dobbiamo vederlo come qualcosa di normale o accettarlo. Si tratta di essere più comprensivi e non essere così duri con i genitori a cui è successo e che hanno dovuto subire questa tragedia.
Non dobbiamo dimenticare che anche gli adulti non riescono a capire come abbiano potuto commettere questo errore e se ne incolpano per tutta la vita. Succede che, come ha detto David Diamond, anche il cervello può tradirci.
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- Diamond, D. M. (2019). When a child dies of heatstroke after a parent or caretaker unknowingly leaves the child in a car: How does it happen and is it a crime?. Medicine, Science and the Law, 59(2), 115-126.
- Diamond, D. (2016). An epidemic of children dying in hot cars: a tragedy that can be prevented. The Conversation.