I regni degli esseri viventi: parlarne ai bambini con parole semplici

Ci sono milioni di esseri viventi diversi nel mondo. Classificandoli, possiamo descrivere le meraviglie della natura e la sua biodiversità.
I regni degli esseri viventi: parlarne ai bambini con parole semplici

Ultimo aggiornamento: 27 febbraio, 2022

È molto importante instillare nei bambini l’amore per la natura e il rispetto per l’ambiente. E per questo, è essenziale che ne conoscano la composizione. Non tutti i bambini hanno la fortuna di poter vivere in campagna. Ma, per quei giorni in cui organizzate una gita in mezzo alla natura, vogliamo darvi il nostro contributo con una semplice spiegazione sui 5 regni degli esseri viventi per bambini.

Fino al XIX secolo, tutti gli esseri viventi venivano raggruppati in due regni: Animalia e Plantae. Tuttavia, a partire da quel momento, in concomitanza con l’uso di nuove tecniche di osservazione, furono scoperti nuovi organismi che non avevano posto nei regni precedenti, come funghi e batteri.

Per questo, nel 1985, Lynn Margulis insieme a V. Schwartz decisero di adattare la vecchia classificazione del 1969 in cinque regni di R. Whittakker, e li denominò come segue: Monera, Protoctista, Fungi, Plantae e Animalia.

Quali sono i regni degli esseri viventi spiegati ai bambini e come vengono classificati gli organismi viventi?

In biologia, ogni regno rappresenta una grande suddivisione a cui appartengono gli esseri viventi in base alle caratteristiche tassonomiche e al rapporto evolutivo tra loro. In altre parole: affinché un organismo appartenga a un regno specifico, deve soddisfare caratteristiche comuni e generali di quel regno.

Quindi, sebbene uno scoiattolo e uno squalo siano molto diversi, appartengono entrambi allo stesso gruppo, al regno animale. Allo stesso modo, ogni regno è diviso in diverse categorie o taxa per classificare gli esseri viventi. Esistono sei categorie tassonomiche: phylum, classe, ordine, famiglia, genere e specie.

I regni degli esseri viventi per i bambini.

L’ultima categoria tassonomica, quella della specie, è ciò che determina chi siamo, è il sigillo di identità degli individui che ne fanno parte. Per denominarli scientificamente si usano due parole di origine latina o greco-latina.

Per questo motivo, questo sistema è noto come nomenclatura binomiale e lo dobbiamo a Linneo, naturalista, scienziato, botanico e zoologo svedese del XVIII secolo.

I regni degli esseri viventi spiegati ai bambini

Il regno delle monere

A questa classe appartengono batteri, archei e micoplasmi. Van Leeuwenhoek fu il primo ad osservarli nel XVII secolo. Gli Archei sono gli organismi più antichi del pianeta, 3,8 miliardi di anni.

  • Sono procarioti unicellulari perché non hanno un nucleo.
  • Possono vivere negli habitat più diversi ed estremi immaginabili, da soli o in colonie. Anche all’interno del nostro corpo.
  • Alcuni sono utili e altri ci fanno ammalare.
  • Sono esseri microscopici. Misurano tra 0,2 e 0,3 micron di diametro.
  • La sua morfologia può essere rotonda, allungata, a virgola o a cavatappi.

Regno dei protisti

È un po’ un cassetto disordinato. Tutti gli organismi che non hanno posto in altri regni finiscono qui. Comprende organismi unicellulari e pluricellulari. Comprende protozoi e alghe, esseri molto diversi tra loro. Ma ci sono alcune caratteristiche che li definiscono come un regno.

  • Sono raggruppati in colonie, normalmente, anche se poco specializzati e poco differenziati.
  • Alcuni possono muoversi grazie a strutture chiamate ciglia o flagelli, che sono come piccole code che fungono da rotori.
  • I protozoi vivono nell’acqua, nel suolo o all’interno di altri organismi, causando malattie come il Trypanosoma brucei, responsabile della malattia del sonno.
  • Le alghe vivono nei mari, nei fiumi, facendo parte del plancton marino o fissate alle rocce. Possono entrare in simbiosi con funghi e formare organismi chiamati licheni.
    I regni degli esseri viventi.

Il regno dei funghi, il terzo dei regni degli esseri viventi

È il regno dei funghi e dei lieviti. Alcuni funghi sono conosciuti con il soprannome di funghi, e questi possono essere squisiti, come il Boletus edulis, o tremendamente velenosi, come l’Amanita muscaria o fungo nano.

  • Troviamo organismi multicellulari, come i funghi, o organismi unicellulari, come i lieviti.
  • Vivono fissi in un luogo ma, soprattutto, amano i luoghi umidi.
  • Sono responsabili della decomposizione della materia organica e degli esseri morti. Pertanto, il loro lavoro è molto importante in natura, restituendo nutrienti alla terra.
  • I lieviti, a loro volta, sono molto importanti nell’industria alimentare. Grazie a loro possiamo fare il pane o la birra.

Il regno vegetale

È formato da tutte le piante che abitano la Terra. Dagli alberi più grandi del pianeta, come le Sequoie, con 94 metri di altezza, alla Wolffia, che è la pianta più piccola del mondo, con 1,3 mm.

  • Sono multicellulari, in grado di produrre il proprio cibo dalla luce solare attraverso un processo chiamato fotosintesi.
  • Vivono fissi al suolo ma rispondono a stimoli luminosi e si muovono leggermente verso di essi.
  • Forniscono ossigeno all’atmosfera, essenziale per la vita sulla Terra.

Il regno animale

È il più grande di tutti i regni. Gli animali abitano qualsiasi parte del pianeta, mari, giungle, deserti… Ad esso appartengono sia animali invertebrati, come farfalle, condritti, come squali, sia vertebrati come noi, umani.

  • Sono eucarioti multicellulari, hanno nuclei all’interno delle loro cellule.
  • Respirano l’ossigeno prodotto dalle piante.
  • Presentano mobilità, almeno nell’ambiente in cui vivono.
  • Si nutrono di altri organismi; non possono fare il loro cibo.
  • La sua dieta è molto varia. Possono essere: erbivori, carnivori, onnivori, insettivori, detritivori o parassiti.

E per finire…

Ci auguriamo che questa piccola guida ti sia utile per spiegare i cinque regni degli esseri viventi ai tuoi figli e che tu possa goderti la natura come una famiglia.

“L’amore per tutte le creature viventi è l’attributo più nobile dell’uomo.”

-C. Darwin-


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  • Alvargonzález, D. (1992). El sistema de clasificación de Linneo. Pentalfa. Disponible en este enlace
  • Madigan, M. (mayo 2015). Brock, biología de los microorganismos. Editorial Pearson.

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