Termometro a quarantuno: cosa fare se il bambino ha la febbre?

Termometro a quarantuno: cosa fare se il bambino ha la febbre?

Ultimo aggiornamento: 20 settembre, 2017

Non c’è niente che renda ansiosi come quando un neonato o un bambino ha la febbre. Più aumenta la temperatura e più forte è il senso di oppressione e agitazione dei genitori.

La prima febbre a quarantuno è molto difficile da affrontare e inonda la nostra mente di incertezze e preoccupazioni che non lasciano spazio a nient’altro.

La priorità diventa cercare un aiuto medico e un sostegno emotivo che ci aiuti a sbloccarci, a rispondere in modo efficace alla situazione e a non pensare al peggio.

febbre-bambina

L’angoscia per la prima febbre è inevitabile

È normale e perfettamente comprensibile bloccarsi emotivamente e fisicamente quando ci si ritrova in questi momenti di tensione. Corriamo senza sapere bene come o perché, alla ricerca di assistenza e di una spiegazione medica che ci aiuti a far abbassare la febbre di nostro figlio.

Sia i bambini, sia i neonati, iniziano a manifestare la febbre con un comportamento strano e una gran voglia di coccole. Gli occhi diventano rossi e hanno un aspetto cadente, il che ci fa sospettare che ci sia qualcosa che non va.

Fate attenzione a questo tipo di segnali, perché un neonato non può dirci ciò che gli sta accadendo. Allo stesso modo se un bambino ha la febbre o l’influenza potrà dirci solo che sta male.

Ecco alcuni consigli da seguire per sapere cosa fare se il vostro bambino ha la febbre alta o bassa.

Se un bambino ha la febbre alta consultate il medico

Come comportarsi quando un bambino ha la febbre?

Una temperatura alta o anche solo qualche linea di febbre significano che qualcosa non va nel suo organismo. La temperatura non è sempre indicativa della gravità della malattia. Ci sono infezioni come la bronchite, che si manifestano con una febbre bassa, mentre altre, come la tonsillite, presentano una febbre molto alta.

Il nostro sesto senso di mamme  ci rende in grado di riconoscere subito se il bambino è più coccolone, brontolone o apatico del solito. Nonostante ciò, è importante misurargli la febbre con un buon termometro.

Come sappiamo se ha o non ha la febbre a seconda dell’età? I pediatri hanno stabilito delle linee guida generali per misurargli la temperatura sotto le ascelle:

  • Fino a 37,5°C è solo qualche linea di febbre. All’inizio non è preoccupante, sempre che sia un episodio sporadico e il bambino non abbia meno di 3 mesi.
  • Tra i 38 e i 39 °C è una febbre moderata. In questi casi, è necessario recarsi subito dal pediatra per capire cos’ha il bambino e combattere la causa della febbre.
  • Oltre 39°C il bambino ha la febbre molto alta e richiede una cura medica immediata, che non potete trascurare.

Se misurate la temperatura nel sederino o nella bocca,  sarà più alta rispetto alle ascelle e, quindi, dovete determinare la differenza. Se il vostro termometro funziona a infrarossi, seguite le istruzioni del foglietto illustrativo. Di solito, per i termometri tradizionali la regola è questa:

Temperatura rettale 0.5 °C > Temperatura orale 0.5 °C > Temperatura ascellare

Misurate la temperatura del neonato per capire se ha la febbre

Febbre nei bambini appena nati e minori di 3 mesi

Il caso dei bambini appena nati e minori di 3 mesi è particolare. Dovete fare molta attenzione e valutare la situazione in un altro modo. Controllate quanto è vestito, i vaccini o se è stato in braccio a molte persone, poiché i bambini così piccoli non sono ancora in grado di regolare bene la loro temperatura corporea.

Se, normalizzando la situazione del piccolo, la temperatura (37.5 °C o più) non scende, dovete andare subito dal medico, che ne determinerà le cause e le possibili cure. A partire dai tre mesi, il bambino ha ormai sviluppato meglio il sistema immunitario e quindi potrete fare una diagnosi più accurata con i parametri che vi abbiamo elencato prima.

Neonato con la febbre

Che cosa dovete fare per ridurre la febbre?

Quando la febbre non è troppo alta (37.5 °C), dovete iniziare a togliergli qualche vestitino, dategli dell’acqua fresca e del cibo tiepido e non abbracciarlo troppo. In questo modo lo aiuterete a regolare la sua temperatura corporea.

Se, invece, la febbre raggiunge i 38°C, potete fargli un bagnetto in acqua tiepida, a una temperatura di 2 gradi inferiore rispetto alla sua temperatura corporea. Se non è possibile, potete bagnargli la nuca, il petto e l’inguine con una spugna tiepida.

Ovviamente è consigliato dargli le medicine che il dottore ha prescritto per queste situazioni, sempre rispettando le istruzioni.

Se la febbre persiste nonostante questi rimedi, dovete andare subito dal dottore.

Durante il primo anno di vita dei nostri figli, la febbre sarà una fedele compagna di viaggio. È importante familiarizzare con questa situazione e sapere come agire in ogni momento.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.