Indigestione nei bambini: che fare?
L’indigestione nei bambini è un problema molto comune a cui è possibile trovare una facile soluzione senza dover uscire di casa, a patto che vengano adottate alcune misure basilari. In caso contrario, il problema potrebbe aggravarsi, in particolar modo se non si offre al bambino un’alimentazione adeguata.
Nota anche come “dispepsia”, l’indigestione è una sensazione di malessere localizzata nella parte superiore dell’addome dopo che si è mangiato qualcosa. In generale, è seguita da una sensazione di pienezza che, a sua volta, provoca dolore, bruciore o disagio in questa regione. Può essere accompagnata anche da gonfiore, nausea, bruciore di stomaco e rutti.
Di solito, l’indigestione nei bambini si verifica quando questi ingeriscono una quantità eccessiva di alimenti, oppure lo fanno troppo velocemente o mangiano cibi non adatti a loro. Tuttavia, non è sempre facile identificare la causa di questo problema.
Dal momento che i bambini sono predisposti a soffrire di ogni genere di malattia, è necessario prestare loro attenzione in ogni momento. In particolar modo, quando si portano qualcosa alla bocca (che sia un oggetto o un alimento). Molte volte, quando sono piccoli si portano alla bocca cibi che non sono adatti a essere consumati e finiscono col soffrire di indigestione.
Inevitabilmente, comprendere la causa dell’indigestione nei bambini può costituire la chiave d’accesso che ci consente di identificare il rimedio o il trattamento adeguato. Per fortuna, si tratta di un problema che può essere affrontato in casa, attraverso l’impiego di farmaci da banco che aiutano ad alleviare i sintomi in breve tempo.
Quali sono le cause dell’indigestione nei bambini?
Nelle righe che seguono, vi raccontiamo quali sono le cause principali dell’indigestione nei bambini:
1. Farmaci che possono provocare l’indigestione nei bambini
La prima delle cause dell’indigestione nei bambini che vi presentiamo è il consumo di alcuni medicinali. Infatti, se da una parte è vero che alcuni farmaci possono essere di aiuto, altri, invece, possono provocare acidità di stomaco.
2. Indisposizione per reflusso gastroesofageo
Questo secondo disturbo si verifica a causa dei ripetuti casi di indigestione nei bambini, che provocano infiammazione e irritazione dell’esofago. Questo disturbo richiede l’intervento di un medico.
3. Stress
Lo stress e l’ansia possono condurre ad adottare un’alimentazione irregolare, così come cattive abitudini di sonno.
Dovete sapere che è possibile prevenire l’indigestione provocata dallo stress e dall’ansia trattandone la causa e assicurando al bambino un ambiente libero dallo stress.
4. L’obesità
L’obesità fa sì che il bambino subisca una pressione supplementare nell’addome, con un conseguente reflusso acido nell’esofago ogni volta che il piccolo mangia qualcosa.
5. Ernia iatale
L’ultima causa dell’indigestione nei bambini che vi presentiamo è quella dovuta alla presenza di ernia iatale, un disturbo nel quale lo stomaco esercita una pressione verso l’alto, contro il diaframma che blocca l’esofago. Questo fenomeno può provocare una digestione poco efficiente e un successivo reflusso acido.
Che cosa si deve fare per trattare l’indigestione nei bambini?
Certo: la maggior parte dei casi di indigestione nei bambini non richiede un trattamento medico specializzato. Tuttavia, si raccomanda sempre di consultare il medico quando i sintomi persistono per alcune ore. Il professionista formula quindi una diagnosi facendo pressione sull’area che circonda lo stomaco, in modo da identificare l’ubicazione del dolore.
Dopo che ha emesso una diagnosi, il medico può prescrivere alcuni farmaci o raccomandare ulteriori esami, come una radiografia o un’esplorazione addominale. In base a ciò che viene rilevato dal medico, è possibile che dobbiate realizzare dei cambiamenti nella dieta del bambino o nell’assunzione di medicinali che gli sono stati già prescritti.
Quando parliamo di trattamento, dovete soprattutto pensare alla prevenzione, oltre a saper ascoltare i segnali che provengono dal corpo del bambino. Di conseguenza, se un alimento gli fa male, dovreste smettere immediatamente di comprarlo. Vi raccomandiamo anche di fare un uso temporaneo dei farmaci mentre collaborate con il vostro medico, per realizzare i cambiamenti nella dieta che possano contribuire a risolvere definitivamente l’acidità di stomaco del piccolo.
Infine, vi ricordiamo che l’indigestione nei bambini si può prevenire, se vengono stabilite alcune restrizioni dietetiche, come, tra le altre, evitare gli alimenti eccessivamente grassi e limitare la quantità di dolci.
Naturalmente, prevenire è molto meglio che curare. Quindi, vi consigliamo di investire parte del vostro tempo per insegnare a vostro figlio delle buone abitudini alimentari e correggere tutti gli aspetti necessari per fare in modo che tutti, in casa, possano dare il buon esempio.
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