La paura di Babbo Natale e della Befana nei bambini
A Natale è consuetudine fare una foto ricordo con i personaggi tipici di questa ricorrenza e che fanno la felicità in milioni di bambini in tutto il mondo. Tuttavia, ma non sono sempre tutti sorrisi: alcuni bambini hanno paura di Babbo Natale e della Befana e si mettono a piangere quando li vedono.
Se il bambino è molto piccolo, dobbiamo capire che tutto ciò che è nuovo per lui può causare paura, ancora di più se si tratta di persone al di fuori del loro ambiente e che sono vestite in modo molto diverso rispetto a quelli che li circondano. I colori accesi dei loro costumi, insieme ai volti coperti, possono generare paura nei bambini.
Dobbiamo tenere presente che si tratta di abitudini imposte dagli adulti, quindi la loro accettazione da parte dei bambini dipende, in larga misura, da come i genitori hanno introdotto questi personaggi. Se non trasmettete loro fiducia, i vostri figli avranno paura delle cose più semplici ogni giorno.
In questo articolo, vi daremo alcune idee per far sì che i vostri figli non abbiano paura di Babbo Natale e della Befana e possano godersi la gioia delle festività.
Come superare la paura di Babbo Natale e della Befana
Ogni essere umano sperimenta la paura. Man mano che le esperienze si accumulano, questa verrà superata per quanto riguarda alcune cose e apparirà per altre. I bambini di età compresa tra i 6 mesi fino a circa 3 anni si spaventano facilmente in presenza del nuovo e dell’ignoto.
La cosa migliore da fare è capire e rispettare le paure che i bambini possono provare in quel momento nei confronti di Babbo Natale e della Befana. Come genitori, dovremmo evitare di mettere i bambini in una posizione scomoda o costringerli a stare vicini a qualcuno se non lo desiderano, e tanto meno costringerli a baciarli o mostrare affetto. Infatti, ciò potrebbe causare la reazione contraria, cioè quella di rifiuto.
Ogni bambino ha il suo modo di reagire, quindi non tutti si comporteranno allo stesso modo davanti a Babbo Natale e alla Befana. È normale che alcuni bambini abbiano paura di questi personaggi o di altre cose della vita quotidiana, come i rumori forti, alcuni animali, le persone strane, il buio, o di rimanere da soli tra gli altri.
Raccontare loro la storia di Babbo Natale e della Befana
Un modo per far conoscere ai bambini l’ignoto è attraverso dei discorsi e delle spiegazioni. In questo caso specifico, possiamo condividere con loro le felici esperienze vissute durante l’infanzia e persino completarle con le letture delle storie di Natale.
Potremmo mostrare loro dei film divertenti, con messaggi di pace e unione in cui è possibile riconoscere questi personaggi tradizionali. In questo modo, i più piccoli impareranno ad identificare i loro nomi in base al loro aspetto e, quindi, averne paura.
Allo stesso modo, è importante spiegare loro quale sia lo scopo di Babbo Natale e della Befana durante il Natale in modo che capiscano che non c’è motivo di avere paura di loro.
Seguendo quanto detto in precedenza, possiamo preparare i bambini a un possibile incontro, durante il quale non avranno paura di Babbo Natale e della Befana. Al contrario, la percezione di questi sarà positiva e, invece della paura, si manifesteranno emozioni come l’eccitazione e la gioia quando li vedranno.
Attività ricreative
Oltre alle letture o ai video sui personaggi natalizi, possiamo svolgere diverse attività con Babbo Natale o la Befana come protagonisti. Quando i bambini hanno tra i 18 mesi e 3 anni, possiamo divertirci con le foto di questi personaggi, in modo che possano familiarizzare con le figure e identificarle in seguito.
I travestimenti di questi personaggi possono risultare insoliti per i bambini. Un buon modo per evitare il rifiuto è quello di giocare a travestirsi: così, oltre a divertirsi, i bambini saranno pronti quando qualcuno indosserà degli abiti dai colori vivaci o appariscenti.
La paura di Babbo Natale e della Befana è un’emozione che la maggior parte dei bambini non sa come controllare. I genitori dovrebbero insegnare loro in che modo superare queste paure, sottolineando sempre gli aspetti positivi e la capacità di superare le difficoltà insita in ogni individuo, ovviamente evitando in maniera assoluta i rimproveri e le punizioni.