Quando portare il bambino in spiaggia?

Quando portare il bambino in spiaggia?

Ultimo aggiornamento: 30 aprile, 2018

Portare il bambino al mare è un argomento controverso tra gli specialisti. I pediatri, infatti, non sanno mettersi d’accordo su quale sia l’età migliore per portare i piccoli in spiaggia. Alcuni consigliano di aspettare i sei mesi di vita, altri l’anno.

Non essendo in grado di prendere posizione, preferiamo fornirvi diverse informazioni affinché possiate decidere liberamente quando secondo voi è il momento migliore per portare vostro figlio a conoscere il mare.

La pelle dei neonati

I neonati hanno la pelle delicata ed estremamente vulnerabile. Tanto che anche lo sfregamento con il pannolino può provocare irritazioni.

Quando il caldo aumenta è normale che possano comparire eruzioni cutanee in diverse parti del corpo, soprattutto il busto.

La pelle dei neonati è più predisposta a sviluppare infezioni rispetto a quella degli adulti e necessita di cure speciali per mantenersi idratata.

È un organo importante e deve essere pulito con prodotti specifici per i neonati, che contengano poco profumo e siano privi di sostanze chimiche che potrebbero essere nocive.  Durante il bagnetto si raccomanda di lavare il bambino solo con le nostre mani, affinché lo sfregamento della pelle avvenga il più delicatamente possibile.

I bambini piccoli vanno poi vestiti con tessuti comodi in base alla stagione, mentre tutti i loro indumenti, le coperte, gli asciugamani e i pannolini vanno lavati solo con il sapone.

Quando portare il bambino in spiaggia?

Quando un adulto va in spiaggia, nonostante sia protetto da cappellino, occhiali da sole e crema protettiva, eccome se sente sulla pelle l’effetto a volte aggressivo del vento, del sale, l’impatto delle onde e dei i raggi ultravioletti! Che dire dunque di un bambino?

bambina a spiaggia

Nel corso degli anni  è stato dimostrato che il sole del mare, o semplicemente il suo bagliore, può provocare scottature e macchie della pelle. 

Come abbiamo già detto, la pelle di un bambino è estremamente vulnerabile e ha bisogno di una protezione adeguata. Si sta ancora preparando a funzionare come il grande organo che è e a proteggere il corpo da fattori esterni, tra cui il clima.

Per noi di Siamo Mamme è fondamentale affrontare questo argomento, perché è solo in base al vostro buon senso che deciderete qual è il momento migliore per portare il bambino in spiaggia.

Prima di portare il vostro bambino in spiaggia, riteniamo che dovreste mettere sulla bilancia i pro e i contro della situazione. Quali sono gli svantaggi e i vantaggi, sia per voi che per lui?

I pro e i contro

I pro? Divertimento, trascorrere del tempo con il vostro bambino in un posto diverso, fargli conoscere il mare con tutte le sue attrattive…

I contro? Decidete voi quali sono, in base alle informazioni che vi abbiamo fornito.

Però per continuare a essere aggiornate, a seguire vi offriamo alcuni consigli che vi serviranno a decidere se andare in spiaggia con il vostro piccolo:

  • Scegliete una giornata nuvolosa per portarlo a conoscere il mare
  • Tenetelo sempre sotto l’ombrellone
  • Fategli fare il bagno o orari in cui il sole non picchia. Evitate il mezzogiorno
  • Fategli indossare un cappellino o una bandana
  • Applicate una crema solare specifica per neonati
  • Cercate un posto all’ombra dove trovare rifugio una volta usciti dall’acqua
  • Mettetegli vestitini di colore chiaro che coprano tutto il corpo e fategli fare il bagno con indosso i vestiti. Sotto l’ombrellone e anche dentro l’acqua gli offriranno una protezione maggiore.  Quando uscite dall’acqua e vi mettete all’ombra, toglieteglieli per evitare che si prenda un raffreddore 
  • Se state ancora allattando, non limitatevi a dargli solo il seno o il biberon. È fondamentale mantenere idratato il bambino, poiché fa molto caldo. Se beve già l’acqua, offritegliela con regolarità. 

Cose da tenere presenti

I neonati si godranno poco la spiaggia. Per loro bagnare i piedini nel mare è come bagnarli nella vasca da bagno. 

Affinché i bambini piccoli si sentano bene devono trovarsi in certe condizioni: tranquillità, un posto comodo dove dormire, una temperatura fresca e  gradevole… Se viene a mancare una di queste condizioni, diventano estremamente irritabili e cominciano a piangere.

Nessun bambino piccolo si gode la spiaggia. È solo a partire da un anno di età che potrebbe godersi davvero la sabbia e le onde. 

Quando portare il bambino in spiaggia? Ditecelo voi con i vostri commenti.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.