Insegnare ai bambini a discutere in 5 modi

Insegnare ai bambini a discutere vuol dire favorire la partecipazione, il protagonismo, la responsabilità e l'autonomia del bambino. Queste qualità sono molto importanti durante l'infanzia e per la vita in generale.
Insegnare ai bambini a discutere in 5 modi
Maria Fátima Seppi Vinuales

Scritto e verificato la psicologa Maria Fátima Seppi Vinuales.

Ultimo aggiornamento: 17 marzo, 2023

Quando pensiamo a un dibattito, in generale, lo colleghiamo al mondo degli adulti. Immaginiamo una situazione classica o tipica di due persone su un podio che discutono idee o posizioni diverse e persino opposte. Tuttavia, se osiamo andare un po’ oltre, molte delle abilità che entrano in gioco in uno scenario come questo vengono apprese fin dall’infanzia. Insegnare ai bambini a discutere e impararlo sin da piccoli rappresenta enormi vantaggi nello sviluppo e nella vita adulta.

Questo tipo di insegnamento non è qualcosa da “rimandare a dopo”, quanto piuttosto da iniziare a promuovere fin dall’infanzia.

Certo, quando si fa riferimento a un dibattito in tenera età, non si intende farlo dal punto di vista di un adulto, ma sempre nel rispetto dell’età e dei ritmi propri del bambino. Vediamo allora alcuni modi per insegnare ai bambini a discutere.

Prendete nota di questi trucchi per insegnare ai bambini a discutere

Un dibattito non dovrebbe essere inquadrato in termini di vincitori o vinti, ma di scambio, apprendimento e arricchimento reciproco. In questo modo, non è una competizione per chi ha ragione. Se prendiamo questa idea come punto di partenza, ecco alcune chiavi per insegnare ai bambini a discutere.

1- Imparare facendo pratica

Nessuno nasce con la saggezza per tenere un dibattito di successo. Inoltre, anche il nervosismo che deriva dal parlare in pubblico e il fatto di sapere che potrebbero esserci persone che ci guardano sono fattori che ci influenzano. Pertanto, dovete scegliere il tema e cercare la circostanza, che potrebbe essere durante uno spuntino o mentre condividiamo un gioco.

Potete sempre porre al bambino domande come: “cosa ne pensi di questo argomento?” o “Perché pensi che le cose stiano così?”, oppure, ancora “perché pensi che le cose dovrebbero essere diverse?” In questo modo, non solo i bambini si eserciteranno, ma li incoraggeremo anche a pensare.

Anche prendere in considerazione la gestione emotiva è fondamentale, poiché a volte le emozioni possono invadere il bambino e portarlo ad agire in modo inaspettato. Ad esempio, potrebbe bloccarsi, arrabbiarsi, sentirsi a disagio o euforico, per fare qualche esempio.

Affinché i bambini imparino a discutere, è importante facilitare le situazioni in cui possono esercitare tale abilità.

2- Insegnare al bambino a discutere, ad ascoltare e aspettare

Immaginiamo che a seconda dell’età in cui si trova, il pensiero di un bambino sia più o meno centrato su se stesso. Pertanto, è importante insegnare loro l’importanza dell’ascolto, dell’attesa del turno per parlare e del non interrompere gli altri. Per farlo si possono utilizzare alcune strategie, come chiedergli di alzare la mano quando vuole dire qualcosa o passargli un oggetto per scandire i turni di parola.

3- Prepararsi e informarsi

L’esercizio della ricerca di informazioni sarà in funzione dell’età del bambino. Ma è importante sottolineare che per poter discutere di un argomento è necessario conoscerlo preventivamente. Possiamo avere opinioni su qualcosa in particolare, ma in ogni caso è fondamentale saperle spiegare ed esprimere.

4- Insegnate a vostro figlio i valori fondamentali

È importante che i bambini capiscano che un dibattito non è altro che una circostanza in cui vengono esposti punti di vista e argomenti su una posizione o un modo di pensare. Pertanto, è necessario educare al rispetto delle persone e delle loro opinioni. Inoltre, deve essere chiaro che non va bene insultare, urlare, attaccare o prendere in giro gli altri.

5- Siate un buon esempio

I bambini imparano molto sia da ciò che insegniamo loro sia da ciò che vedono. A volte sono presenti quando abbiamo conversazioni e dibattiti con altre persone e sono in grado di registrare le nostre emozioni, i nostri comportamenti e persino i nostri toni di voce. Pertanto, è molto importante essere un buon esempio.

Se vogliamo che i bambini imparino determinati valori quando discutono o abbiano determinati comportamenti, è necessario che gli adulti possano essere un modello.

Alcuni vantaggi di insegnare ai bambini a discutere

Alcuni dei vantaggi del dibattito sono:

  • Sviluppano uno spirito critico e un pensiero autonomo.
  • Sviluppano empatia, ascolto, tolleranza e rispetto per gli altri.
  • Imparano a dialogare e non a confrontarsi.
  • Quando il dibattito viene utilizzato come strategia in classe, i bambini si impegnano ad apprendere e diventano veri protagonisti della costruzione della conoscenza.
  • Imparano a tenere un registro delle emozioni e di tutto ciò che accade loro a livello corporeo. Tutto questo li aiuta a conoscersi e ad esercitare l’autocontrollo.

L’esercizio di scegliere per se stessi

A molti può sembrare strano associare due termini o situazioni come infanzia e dibattito. Tuttavia, consentire loro di avere un tale campo di espressione non solo rafforza altre capacità, ma consente loro anche di mettere in gioco i propri pensieri e desideri. Inoltre, in questo modo, imparano a prendere decisioni da soli.

Tutto questo non è altro che facilitare la partecipazione, la leadership, la responsabilità e l’autonomia del bambino. Queste qualità sono molto importanti per la fase scolastica in particolare e per la vita in generale.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Velasco, José Antonio, & de González, Leonor Alonso (2008). Sobre la teoría de la educación dialógica. Educere, 12(42),461-470.[fecha de Consulta 21 de Julio de 2021]. ISSN: 1316-4910. Disponible en: https://www.redalyc.org/articulo.oa?id=35614569006
  • Vivas García, Mireya (2003). La educación emocional: conceptos fundamentales. Sapiens. Revista Universitaria de Investigación, 4(2),0.[fecha de Consulta 21 de Julio de 2021]. ISSN: 1317-5815. Disponible en: https://www.redalyc.org/articulo.oa?id=41040202

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.