7 esercizi per aiutare i bambini a tollerare la frustrazione

Imparare a tollerare la frustrazione è la chiave per i bambini per raggiungere il massimo benessere possibile. Vi insegniamo alcune semplici tecniche per raggiungere lo scopo.
7 esercizi per aiutare i bambini a tollerare la frustrazione

Ultimo aggiornamento: 13 ottobre, 2022

Oggi vi parleremo di alcuni esercizi per aiutare i bambini a tollerare la frustrazione.

Imparare a camminare, arrampicarsi sugli alberi o pronunciare le prime parole sono risultati che accompagnano lo sviluppo dei bambini durante tutta la loro infanzia. Non tutto è “sì” né “ora”, perché ci sono condizioni proprie come il momento evolutivo, ed esterne, come i sani limiti che si stabiliscono per preservare il proprio benessere.

È così che dietro queste limitazioni ci aspetta la frustrazione. La disputa che nasce tra volere e potere è uno dei fondamenti della vita stessa e un tassello assolutamente necessario per il corretto sviluppo socio-psico-emotivo dell’individuo.

Perché è importante aiutare i bambini a tollerare la frustrazione?

La risposta è molto semplice: perché fa parte della vita. Né i bambini né gli adulti possono sempre avere ciò che vogliono o ottenere tutto ciò che si prefiggono di fare, e il loro benessere dipende dalla capacità di convivere con le emozioni che questo suscita.

Ad esempio, imparare a esprimere la rabbia per non essere arrivati primi in una gara o per non aver ottenuto il voto che si aspettavano è un apprendimento fondamentale per i più piccoli.

A loro volta, è necessario che gli adulti lavorino sulle frustrazioni che sorgono quando il bambino è frustrato. Forse è per questo che cerchiamo di gratificare in modo così immediato, anche se sappiamo che non è la cosa appropriata.

Madre frustrata che cerca di seguire il consiglio di non viziare troppo i bambini.

Rivedere il nostro comportamento (e le convinzioni e i pensieri ad esso associati) ci permetterà di capire da dove agiamo. E così, migliorare il modo di accompagnare la frustrazione dei nostri piccoli.

7 esercizi per aiutare i bambini a tollerare la frustrazione

Il fatto che i bambini imparino a tollerare la frustrazione ha a che fare con l’acquisizione di capacità per accettare che nella vita incontreranno problemi e impedimenti. Pertanto, devono trovare il modo di risolverli e affrontarli senza compromettere il loro benessere.

Prendete nota delle seguenti strategie per aiutarli a fare proprio questo!

1. Fare un gioco in cui bisogna competere

Nei giochi da tavolo o nei giochi di gruppo all’aperto si svela una realtà ineludibile: a volte si vince e a volte si perde.

In questo modo, con alcuni giochi l’obiettivo può essere raggiunto e con altri, tutto il contrario. È meglio che sperimentino la situazione in questo ambiente controllato e che li guidiate attraverso il processo. Chiedete loro come si sentono ed esprimete come vi sentite anche voi.

2. Usare storie, film, giochi e altri materiali per esprimere emozioni

Cercate risorse in cui i bambini possono esplorare le proprie emozioni (come la frustrazione), rilevare problemi e trovare soluzioni attraverso i personaggi. A seconda dell’età, sarà più o meno necessario adattare questi strumenti per lavorare sulla gestione emotiva.

3. Assegnare gradualmente compiti e responsabilità

È importante insegnare ai bambini come fare determinate cose e incoraggiare la loro autonomia. Inoltre, consentite loro di scoprire da soli come possono organizzarsi e le azioni che devono mettere in pratica per svolgere i propri compiti.

La frustrazione è strettamente correlata all’autostima e al fatto di sentirsi in grado di partecipare ad attività e di assumersi determinate responsabilità.

La chiave quando si danno loro le istruzioni è dividere il compito in sottoattività, come nelle fasi intermedie, e sempre adeguate al loro livello di sviluppo.

4. Dargli tempo prima di intervenire per aiutare i bambini a tollerare la frustrazione

Quando notate che i bambini hanno qualche difficoltà, date loro il tempo di pensare, analizzare, percepire l’emozione che scatena quel problema e imparare a usare quella battuta d’arresto come una sfida.

Se li assistite sempre subito in modo che non si sentano frustrati, darete loro poco spazio per conoscersi e risolvere le cose con ingegno.

5. Insegnare il valore dello sforzo

Vostro figlio vuole un certo giocattolo? Ditegli che lo avrà, ma offritevi di pagare la metà e chiedetegli di mettere insieme l’altra metà dei soldi. Così gli insegnerete che i suoi risparmi possono essere un buon modo per soddisfare i suoi desideri, ma che le gratificazioni non sono sempre immediate e che richiedono uno sforzo.

Ad esempio, a seconda della sua età, potete suggerirgli di vendere torte o succhi di frutta alla famiglia, artigianato o biglietti illustrati con messaggi carini per la famiglia. Pertanto, non solo otterrete intrattenimento, ma lo renderete anche partecipe di ciò che desidera ottenere.

6. Cercare alternative ai problemi per aiutare i bambini a tollerare la frustrazione 

Potete porre un problema o un compito da risolvere e invitare i vostri bambini a pensare che sia un “mazzo di 5 fiori”. Ogni fiore è una soluzione al problema e devono riflettere insieme su come affrontarlo. L’idea è che cerchino percorsi alternativi e mostrino che ci sono molti modi per raggiungere lo stesso risultato.

Allo stesso tempo, è un’ottima risorsa per dimostrare che tutti abbiamo opinioni diverse e, quindi, promuovere la tolleranza.

7. Giocare ad “avanti e indietro”

Un esempio di questi tipi di giorni sono il gioco delle scale e dei serpenti o il gioco dell’oca. In tutti ci sono caselle che vi permettono di muovervi velocemente e altri, più lentamente. In questo modo potete guidare le dinamiche e far loro notare come, a volte, andare avanti e raggiungere l’obiettivo significhi anche tornare indietro.

Altre raccomandazioni sulla frustrazione nei bambini

Alcuni consigli aggiuntivi per accompagnare i bambini a tollerare meglio la frustrazione sono i seguenti:

  • Stabilire limiti salutari. Ciò significa rimanere fermi e calmi nello stabilire le regole e rispettare le emozioni dei bambini. Non si può sempre dire sì a tutto e bisogna “saper frustrare” senza danneggiare. Aiutateli a capire che c’è un tempo e un luogo in cui certe cose accadono;
  • Insegnare a valorizzare il processo e non solo il risultato. L’apprendimento è una strada lunga ed è necessario riconoscere ogni passo che fanno i piccoli. Quindi, se alla fine del percorso il risultato non è quello previsto, sapranno che lo sforzo e l’apprendimento sono di per sé preziosi e importanti;
  • Essere un esempio. Soprattutto in tenera età, i genitori sono i principali referenti dei bambini. Pertanto, di fronte a una situazione indesiderata, devono essere i primi ad essere ottimisti e fiduciosi nel fatto che da essa si può sempre imparare qualcosa, e che valga la pena di ottenere ciò che vogliono. È anche una buona risorsa chiedere aiuto ai bambini, poiché questo dimostra loro che chiedere supporto di fronte alle difficoltà è un’opzione valida e consigliata.
Chiavi e vantaggi di una genitorialità positiva.
La vita ci mette di fronte a difficoltà e ostacoli giorno dopo giorno. Pertanto, è meglio insegnare ai bambini come affrontare i problemi e non evitarli.

Il pericolo dell’ipergenitorialità

I professionisti della genitorialità avvertono dell’attuale tendenza dei genitori iperprotettivi che cercano di compiacere e soddisfare i propri figli a tutti i costi. Questo fenomeno è noto come ipergenitorialità e va di pari passo con il senso di colpa di trascorrere così tanto tempo fuori casa, generalmente per motivi di lavoro.

L’ipergenitorialità è un’attenzione eccessiva, che rasenta l’esagerato e che cerca di risolvere la vita dei figli.

La difficoltà dell’iperprotezione è che non prepara i bambini al mondo reale, quello in cui un giorno dovranno cavarsela da soli. Risolvendo per loro cose che loro stessi dovrebbero imparare a risolvere, sono privati dell’opportunità di crescere, sviluppare e consolidare la loro autonomia.

L’ipergenitorialità presta attenzione alla tolleranza alla frustrazione, una delle chiavi del benessere e della salute mentale delle persone.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Mustaca, Alba Elisabeth. (2018). Frustración y conductas sociales. Avances en Psicología Latinoamericana36(1), 65-81. https://doi.org/10.12804/revistas.urosario.edu.co/apl/a.4643
  • Heras Sevilla, Davinia; Cepa Serrano, Amaya; Lara Ortega, Fernando Desarollo Emocional en la infancia. Un estudio sobre las competencias emocionales de niños y niñas. International Journal of Developmental and Educational Psychology, vol. 1, núm. 1, 2016, pp. 67-73 Asociación Nacional de Psicología Evolutiva y Educativa de la Infancia, Adolescencia y Mayores Badajoz, España

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.