Pedagogia Waldorf: come applicare questa metodologia in casa

La pedagogia Waldorf si fonda sul ritmo, sulle abilità, sulla libertà e sulla cooperazione come punti chiave dell'educazione. Scoprite come applicare i suoi principi in casa, con i bambini.
Pedagogia Waldorf: come applicare questa metodologia in casa
Elena Sanz Martín

Scritto e verificato lo psicologo Elena Sanz Martín.

Ultimo aggiornamento: 10 aprile, 2023

Il modo di educare sta cambiando; così anche il modo in cui vediamo l’infanzia si è trasformato negli ultimi decenni. Gli adulti sono sempre più rispettosi dei bambini, dei loro bisogni e del loro sviluppo individuale. Inoltre, sono emerse valide pedagogie alternative che sono già applicate sia nelle scuole che nelle case. Ma come applicare la pedagogia Waldorf a casa?

La verità è che potreste aver già sentito parlare di questo sistema educativo basato sulla proposta di Rudolf Steiner. Tuttavia, il numero di scuole che aderiscono a questa metodologia è ancora basso. Pertanto, è possibile che, sebbene abbiate voglia di applicare questa tecnica pedagogica con i vostri figli, non abbiate la possibilità di iscriverli a scuole in cui è previsto.

Nonostante ciò, i suoi principi e le sue pratiche possono essere messi in pratica a casa per promuovere una crescita sana e completa fin dalla prima infanzia. Continuate a leggere per conoscere alcune chiavi.

Principi della pedagogia Waldorf

La metodologia Waldorf rappresenta un importante cambiamento rispetto al tradizionale paradigma educativo. In questo caso vengono rispettati i ritmi e gli interessi di ogni bambino ed è l’ambiente ad adattarsi a loro e non viceversa. Le valutazioni sono qualitative e sono integrate nella vita quotidiana, con quasi nessun esame quantitativo e standardizzato.

Cioè, il bambino può esplorare, investigare e manipolare oggetti e l’ambiente per estrarre informazioni rilevanti. Gli adulti guidano, accompagnano e incoraggiano quell’interesse naturale che nasce nel bambino. Inoltre, l’accento è posto sull’intelligenza emotiva, sociale e spirituale come grandi pilastri su cui lavorare. Un’altra delle chiavi si basa sulla divisione che avviene dalla fase dell’infanzia per stabilire obiettivi diversi per ogni momento:

  • Prima infanzia (0-6 anni): l’obiettivo principale è promuovere la creatività e le abilità psicomotorie del bambino. Per questo viene utilizzato principalmente il gioco libero e simbolico.
  • Istruzione primaria (7-12 anni): vengono svolte diverse attività volte a permettere al bambino di indagare, ricercare e costruire le proprie conoscenze. Inoltre, l’espressione artistica e le abilità sociali vengono incoraggiate.
  • Istruzione secondaria (13-16 anni): oltre alla conoscenza, si pone l’accento sullo sviluppo dell’autonomia, dell’empatia e del ragionamento.
Applicando la metodologia Waldorf a casa, si dà priorità allo sviluppo della curiosità, della creatività e alla costruzione dell’apprendimento del bambino.

Come applicare la pedagogia Waldorf in casa propria

La filosofia Waldorf cerca di promuovere lo sviluppo integrale del bambino come individuo, dal piano intellettuale, emotivo, sociale e spirituale. Per fare questo, da casa, possono essere applicate alcune linee guida. Scopriamo quali.

Prendetevi cura degli ambienti

Fate in modo che i vostri figli possano stare all’aria aperta frequentemente e che entrino spesso in contatto con la natura. Questo è il modo migliore per esplorare e li aiuterà a sviluppare le capacità psicomotorie. Foreste, spiagge, parchi o giardini devono far parte il più possibile della loro routine quotidiana.

Inoltre, dentro casa assicuratevi che i loro spazi siano ordinati e sgombri, che non siano pieni di oggetti che possano saturarli e distrarre la loro attenzione. Inoltre, optate per colori caldi e tessuti naturali.

Limitate l’uso della tecnologia

Tenendo conto che i bambini sono nativi digitali, è difficile tenerli lontani dalla tecnologia; ma questa pedagogia raccomanda di fare il possibile per riuscirci. Il gioco libero, il tempo in famiglia, l’artigianato e altre attività sono più appropriati per lo sviluppo iniziale rispetto all’uso dello schermo. Questo può anche alterare la funzione cerebrale.

Create routine regolari

Un’altra importante linea guida è stabilire orari e routine regolari. Questo dà ai bambini tranquillità, sicurezza e la sensazione che la loro giornata sia prevedibile. Ad esempio, si possono creare dei riti per determinati momenti (come alzarsi, fare la doccia o andare a letto) così come stabilire dei tempi scanditi per ogni compito (pasto o ricreazione). Inoltre, può essere utile organizzare altri aspetti come un menu che si ripete ogni settimana.

Proponete al bambino giocattoli naturali

Il gioco è essenziale per i bambini, ma essi possono trarne il massimo se vengono dati loro i giocattoli giusti. Per applicare la pedagogia Waldorf in casa, optate per quelli più naturali possibili (pigne, bordi o conchiglie dalla natura) o realizzati con materiali come il legno anziché in plastica.

Inoltre, è conveniente che questi siano semplici e riconoscibili; cioè, che non abbiano dettagli eccessivi o una funzione molto specifica. Questa certa ambiguità consentirà ai bambini di sviluppare il loro pensiero divergente e utilizzare lo stesso oggetto per scopi diversi.

Giocattoli naturali o materiali come il legno, invece della plastica, sono buone opzioni per l’apprendimento dei bambini.

Usate musica, storie e giochi

La musica ha un ruolo importante nella pedagogia Waldorf, poiché insegna il senso del ritmo, le capacità motorie e l’espressione artistica ed emotiva. Dunque, è positivo insegnare ai bambini alcuni giochi con le dita e con il palmo della mano o creare canzoni per vari momenti. Ad esempio, la canzone della buonanotte o per raccogliere i giocattoli.

Anche le storie, invece, sono una grande risorsa, soprattutto se narrate senza necessariamente avere un supporto visivo. Raccontando ai bambini una storia permettiamo loro di creare le proprie immagini mentali. In questo modo si avvalgono della creatività e dell’immaginazione.

Coinvolgeteli nelle faccende domestiche

Una delle chiavi di questo approccio è sviluppare l’autonomia dei minori e risvegliare in loro un sentimento di autoefficacia. Per fare questo, niente di meglio che farli partecipare alle faccende domestiche.

Assegnare loro compiti e responsabilità adeguati alla loro età permetterà loro di acquisire capacità motorie e di coordinazione. In questo modo si sentiranno parte di una squadra che lavora insieme (la famiglia) e assumeranno un grado di responsabilità crescente.

Applicare la pedagogia Waldorf a casa è rispettare le fasi e l’individualità del bambino

Insomma, per attuare il metodo Waldorf in casa propria, gli adulti devono conoscere le diverse fasi dello sviluppo del bambino e i bisogni ad esso associati. Non è positivo spingere un bambino a comportarsi come un adulto, né dargli la libertà di un adolescente. Tuttavia, il bambino non dovrebbe essere iperprotetto come se fosse più piccolo di quello che è.

Inoltre, è fondamentale rispettare la loro individualità, accettare ogni bambino con tutto il cuore e non confrontarlo con gli altri o costringerlo a cambiare. Al contrario, si tratta di aiutarti a identificare e valorizzare le loro virtù e qualità. Con tutto ciò, vengono offerte condizioni genitoriali amorevoli, rispettose e consapevoli, in cui il piccolo può svilupparsi come un essere intero, invece di concentrarsi solo sull’aspetto accademico.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Easton, F. (1997). Educating the whole child,“head, heart, and hands”: Learning from the Waldorf experience. Theory into practice36(2), 87-94.
  • Moreno, M. M. (2010). Pedagogía Waldorf. Arteterapia. Papeles de arteterapia y educación artística para la inclusión social5, 203-209.
  • Waldorf 100. (2019). Actuar localmente, afectar globalmente: Escuelas Waldorf cambian el mundo.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.