10 giochi che aiutano i bambini a controllare l'ira
Le emozioni dei piccoli, come accade anche nel caso degli adulti, possono arrivare a diventare un viaggio sulle montagne russe, sulle quali lasciare libero sfogo alle proprie rabbie e scontentezze. In momenti come questi, per controllare l’ira dei loro figli i genitori hanno bisogno di aiuto. Come fare?
Perché è così difficile controllare l’ira
Non si può negare che l’attuale società sia sempre più favorevole all’evitare di reprimere le emozioni e a dare libero sfogo alle nostre scontentezze, portandoci a ridurre l’autocontrollo e il dominio di noi stessi.
Come tutti sappiamo, i bambini apprendono osservando il comportamento delle persone che li circondano e, soprattutto, della loro famiglia. Di conseguenza, per controllare l’ira dei piccoli è fondamentale che controlliamo innanzi tutto la nostra, per poter dare loro un buon esempio.
Nella nostra cultura permissiva, gli adulti e i bambini ricevono costantemente messaggi che ci convincono del fatto che possiamo fare ciò che desideriamo.
-David Walsh-
Secondo gli esperti, se non ci mettiamo all’opera con i nostri figli, il risultato non consisterà solo nel vergognarci per gli attacchi d’ira che avranno in pubblico o a casa, ma, cosa ben più grave, impediremo che in loro si verifichino i cambiamenti neuronali associati con lo sviluppo di un carattere solido e maturo.
Imparare a controllare l’ira con il gioco
Grazie ai giochi possiamo ottenere nei piccoli più risultati di quanto immaginiamo. Inoltre, si tratta di un modo divertente di continuare ad affinare la personalità e le emozioni dei bambini.
Possiamo preparare e rappresentare lo scenario di ciò che può accadere in classe quando vengono provocati da un altro bambino o quando le cose non vanno come vorrebbero loro. Come reagiranno? Saranno in grado di controllare l’ira? Chiedere al bambino di interpretare la sua reazione in queste eventualità può esserci d’aiuto, come genitori, a renderci conto dei suoi progressi.
“La collera è una raffica di vento che spegne l’intelligenza”.
-Robert G. Ingersoll-
10 aiuti per il suo autocontrollo
- Il primo e il più importante degli aiuti o strumenti, come abbiamo già detto, è l’esempio dei genitori. È stato dimostrato che nel nostro corpo esistono i cosiddetti “neuroni specchio“, che hanno la funzione di imitare ciò che accade intorno a noi. Quindi, se i primi a reagire con calma siamo noi, i nostri figli ce ne saranno grati e ci imiteranno.
- Creare il proprio giocattolo antistress. Potrebbe essere realizzato dal bambino stesso, in modo che possa imparare a controllare l’ira, magari con una pallina antistress. Per esempio, una palla all’interno di un’altra palla, ripiena di riso, da personalizzare scrivendoci sopra il suo nome.
- Disegnare con il bambino un cerchio di alternative per controllare l’ira. Per esempio, un cartoncino con varie scelte che potrà adottare, se è in grado di controllare le emozioni.
- È stato dimostrato che anche toccare dell’acqua o della sabbia può calmare i momenti d’ira del bambino. Possiamo prendere un secchio e mettere nell’acqua le mani del bambino, lasciandogli fare dei cerchi o delle forme che lo rilassino.
- Creare un grafico di parole chiave da tenere a vista nella sua cameretta. Per esempio, un semaforo con i colori fondamentali da mettere in relazione con il suo comportamento. Rosso: Fermati. Prima di agire, pensa. Giallo: Prudenza. Pensa alle conseguenze. Verde: Avanti. Continua a comportarti bene.
- Riservare in casa uno spazio nel quale il bambino possa calmarsi per qualche istante. Potrebbe essere la sua cameretta o uno spazio che lui stesso ha decorato e che favorisca il suo relax.
- Soffiare bolle di sapone. Ciò che si ottiene con questo metodo o gioco è controllare la respirazione e, di conseguenza, calmare l’ira.
- Ascoltare musica rilassante. Incoraggerà uno stato d’animo positivo.
- Controllare la respirazione. Gonfiare e sgonfiare la pancia come una palla lo aiuterà a rilassarsi e controllare la respirazione.
- Leggere storie e racconti per bambini nei quali si identifichi con il protagonista gli sarà di aiuto nel capire quando ha tenuto un comportamento buono o cattivo.
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