L'attaccamento plasma la personalità dei bambini

L'attaccamento plasma la personalità dei bambini
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 04 gennaio, 2023

L’attaccamento è uno dei fenomeni legati all’infanzia più studiati negli ultimi tempi. Secondo gli specialisti, i suoi effetti permettono di analizzare la condotta umana legata allo sviluppo infantile e all’educazione.

In base a quanto affermano, è un elemento capace di plasmare la personalità dei bambini. Per coloro che non conoscono la materia, l’attaccamento viene definito come il legame emotivo che si crea tra bambino e adulto. Quest’ultimo può essere un genitore o una persona che si prende cura del piccolo.

La teoria dell’attaccamento è progredita nel corso degli anni. È stata elaborata a metà del XX secolo da uno psichiatra britannico, John Bowlby. La sua stessa infanzia caotica ha rafforzato l’ipotesi che l’attaccamento plasmi la personalità dei bambini. Ecco perché, assieme alla collega Mary Ainsworth, ha ideato la seguente procedura.

Il test ha coinvolto bambini di un anno di età. Dopo averli separati dai genitori per un breve lasso di tempo, li ha riuniti a loro. Lo scopo era osservare il comportamento dei piccoli durante la separazione. Il risultato è stato davvero sorprendente.

L’attaccamento: uno studio con risultati meravigliosi

Mamma e bambino sorridono vicini

Lo studio è giunto a conclusioni stupefacenti. Ad esempio, hanno osservato che se un bambino è sottoposto a un lieve stress, si calma attraverso il contatto diretto con i genitori.

Inoltre, le informazioni sulla relazione tra genitori e figli sono state importanti per formulare una tassonomia dell’attaccamento. Si interpreta il comportamento che il minore assume quando si trova in una situazione sconosciuta. In seguito, tale comportamento viene considerato un indicatore della qualità del legame che il piccolo ha con i genitori.

Ciò che fanno mamma e papà nell’ambiente familiare anticipa l’atteggiamento del bambino di fronte a circostanze “limite”. In altre parole, se il piccolo sa che il padre può soddisfare le sue necessità, ne richiederà l’attenzione. Così, se un bambino è irritato o spaventato, si calma subito attraverso il contatto con i genitori.

Questo è ciò che i ricercatori chiamano “attaccamento sicuro”. Secondo la psicologa infantile Susan Berger, gli adulti devono stare attenti nei momenti di stress. Il neonato deve avere la certezza che l’adulto di turno farà il possibile per farlo stare bene.

In cosa consiste l’attaccamento “insicuro”?

Dall’altro lato abbiamo i bambini che, in situazioni di stress, non si aspettano conforto da parte di un adulto. Questa è la manifestazione di ciò che, in psicologia, viene chiamato “attaccamento insicuro”.

In questo caso, è possibile osservare che il bambino si volta dall’altra parte quando i genitori tornano dopo la breve separazione. Evita di guardarli, oppure si allontana. Secondo gli specialisti, questo non indica tranquillità e indipendenza. Difatti, il piccolo rivela lo stress attraverso il battito accelerato. Tuttavia, le prove scientifiche dimostrano che il bambino preferisce affrontare le situazioni da solo.

La scienza va oltre questo tipo di attaccamento. Il comportamento descritto viene chiamato “insicuro-evitante”. Esiste anche un terzo gruppo di bambini difficili da calmare. In questo caso, parliamo di minori che cercano conforto attraverso l’aggressività e la rabbia. Questi vengono definiti bambini “insicuri-resistenti”.

La mamma dona tranquillità alla bambina

Malgrado sia molto doloroso ammetterlo, molti minori sono oggetto di sofferenze estreme. Abusi sessuali, violenze, grave stress o accudimento presso un istituto sono solo alcuni esempi. Il fattore che hanno in comune è un modello definito “disorganizzato”. In questi casi, non esiste una strategia che possa fornire una risposta valida.

Nel periodo infantile, l’attaccamento è di vitale importanza

In questo ultimo paragrafo, dobbiamo esporre una precisazione fatta dagli stessi studiosi. Quando parliamo di attaccamento, sia per ciò che riguarda lo sviluppo infantile, sia in tema di educazione, non ci riferiamo per forza all’attachment parenting.

In generale, questo tende a esaltare la vicinanza fisica tra genitori e figli. A tale scopo, viene evidenziata l’enorme importanza di evitare il minimo stress o qualunque separazione tra minori e genitori.

L’attachment parenting comporta la creazione di legami emotivi forti e sani tra i bambini e i genitori, che durano tutta la vita.

-Anonimo-


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