Viaggiare con bambini ad alto bisogno
Fare un viaggio con un bambino è molto diverso dal farlo da soli, in coppia o con amici adulti. Ma la situazione si complica ulteriormente se il bambino ha un temperamento difficile o ad alto bisogno. Pianti inconsolabili, notti insonni, incertezza su come si comporterà o imbarazzo per ciò che penseranno gli altri possono scoraggiarci quando usciamo di casa con nostro figlio. Tuttavia, ci sono alcuni suggerimenti per viaggiare con bambini ad alto bisogno che potreste trovare utili.
Innanzitutto, ricordate che non siete soli: molti padri e madri affrontano quotidianamente situazioni simili. Si calcola infatti che i bambini ad alto bisogno rappresentino tra il 10 e il 15% del totale. La sfida, quindi, è capirli, accompagnarli e aiutarli a crescere nel migliore dei modi.
I bambini ad alto bisogno sono estremamente sensibili e vivono il mondo in modo più intenso e profondo degli altri. Ma questo non implica che la famiglia debba essere privata di esperienze piacevoli come un viaggio; dovete solo sapere come organizzarlo.
Consigli per viaggiare con bambini ad alto bisogno
Se avete un neonato o un bambino ad alto bisogno, i seguenti suggerimenti possono aiutare a rendere i viaggi in famiglia più soddisfacenti per tutti.
Viaggiate quando vi sentite pronti
È innegabile che viaggiare con bambini ad alto bisogno faccia paura, poiché è possibile che durante il viaggio ci siano diversi momenti tesi o disperati per i quali non sempre si è preparati. Non forzatevi a viaggiare finché non vi sentirete all’altezza e disposti a farlo.
Potrebbero volerci diversi mesi prima che possiate abituarvi alla maternità e adattarvi ai bisogni e alle richieste del vostro piccolo. Una volta compresi e acquisita maggiore consapevolezza sulle sue necessià, viaggiare insieme sarà più facile per tutti.
Ci sono padri e madri che cercano persino di evitare di viaggiare durante i primi anni dei loro figli. Quando i bambini sanno già parlare e sono un po’ più grandicelli, i viaggi diventano più sopportabili. Tuttavia, non dovete aspettare così a lungo, ascoltate voi stessi e decidete voi il momento giusto.
Scegliete una buona meta
Soprattutto per le prime volte, può essere conveniente scegliere una meta vicina e conosciuta, dove sapete che si sentirà a suo agio. Al tempo stesso, cercate di iniziare con qualche giorno di vacanza, in modo da abituarvi e programmare un viaggio più lungo con il vostro bambino.
Preferibilmente, scegli destinazioni aperte e tranquille con un ambiente naturale. I bambini molto richiesti possono sentirsi ansiosi o sovrastimolati, quindi una grande città rumorosa o una spiaggia turistica affollata potrebbero non essere adatte a loro.
Decidete in anticipo come affrontare il viaggio
Anche la scelta del mezzo di trasporto è una questione importante, poiché molti bambini ad alto bisogno odiano i viaggi in auto. Per metterci nei loro panni, spieghiamo loro che verranno allacciati a un sedile, senza possibilità di movimento e senza il divertimento di cui hanno bisogno. Infine, in molti casi, potrebbero non avere la compagnia dei genitori, se questi ultimi devono guidare.
Quindi, se decidete di viaggiare in auto, provate a sedervi sul sedile posteriore con il vostro bambino, in modo che possa vedervi, toccarvi e sentirvi vicino. Fate scorta di libri, giocattoli o libri da colorare che possano intrattenerlo durante il viaggio; cantate con lui o fate un gioco. È possibile che non appena smetterete di occuparvene e di interagire, inizi a piangere, quindi siate pazienti.
Altri mezzi di trasporto, come il treno, possono essere più sopportabili, dal momento che il bambino è libero di muoversi per i corridoi e le carrozze. Tuttavia, potreste sentirvi in dovere di impedire che disturbi gli altri passeggeri, se il bambino inizia a piangere in modo inconsolabile. In questo caso, cercate di rimanere calmi perché anche il bambino si rilassi.
Per quanto possibile, cercate di far coincidere i viaggi con i soliti momenti dei loro riposini. Dormire aiuta a rendere il viaggio più breve e meno fastidioso per tutti. Tuttavia, in molte occasioni può essere necessario fermarsi (in caso di guida), alzarsi e cambiare attività.
Viaggiare con i bambini: organizzate il viaggio e le routine
I bambini ad alto bisogno hanno difficoltà ad adattarsi a nuove persone, situazioni e ambienti ; quindi viaggiare all’inizio può essere un vero problema.
Per facilitare loro l’adattamento, è importante rispettare i loro orari e le loro esigenze. Come ben sapete, questi piccoli sono abbastanza irregolari e imprevedibili e non hanno abitudini di alimentazione o sonno fisse. Tuttavia, è saggio non rimandare le tue affermazioni una volta che appaiono.
Continuare con una visita culturale quando il bambino ha fame o tenerlo per strada quando ha sonno può finire in modo molto spiacevole per tutti. Quindi, supponiamo che questi viaggi saranno diversi, meno programmati e più spontanei e si adatteranno ai ritmi del vostro piccolo.
Infine, ora non si tratta di scoprire o sfruttare al meglio la destinazione, ma di vivere questa esperienza in famiglia. Ridimensionate più possibile le aspettative.
Pazienza e rinforzo positivo per viaggiare con bambini ad alto bisogno
La cosa più importante quando si viaggia con bambini ad alto bisogno è mantenere uno stato d’animo calmo e positivo. Sarà davvero un’esperienza impegnativa e la vostra pazienza sarà messa alla prova numerose volte. Tuttavia, ricordate che questi bambini sono particolarmente sensibili all’umore dei genitori e ne sono più influenzati rispetto agli altri bambini.
Se vi sentite sopraffatti, disperati o sul punto di perdere la pazienza non farete altro che aumentare l’ansia e il disagio di tuo figlio.
Cercate di adottare un atteggiamento sereno, flessibile e comprensivo durante il viaggio; concentratevi sui piccoli momenti e non stabilite regole rigide. Col tempo, vi abituerete tutti a viaggiare in famiglia e questa sarà un’esperienza sempre più gratificante.
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