9 trucchi per aiutare i bambini a non bagnare il letto

L'enuresi notturna (cioè, banalmente, fare la pipì a letto) è un problema comune tra i bambini. Ma potete aiutarli a risolverlo.
9 trucchi per aiutare i bambini a non bagnare il letto
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2023

Aiutare i bambini a non bagnare il letto è una questione a cui bisogna prestare molta attenzione. Sebbene fare la pipì a letto sia ricorrente prima dei 5 anni, una volta superata questa età devono essere presi dei provvedimenti più decisi. In questo articolo vi diremo 9 trucchi per aiutare i bambini a non bagnare il letto.

La prima cosa da fare è consultare il pediatra o uno specialista in urologia per escludere un eventuale problema di salute. I bambini di solito bagnano il letto perché non hanno consolidato le loro abitudini e perché la loro vescica non si è completamente sviluppata.

L’enuresi è un problema che famiglie e medici dovrebbero affrontare senza colpa o vergogna.

Fattori da escludere prima di cominciare qualsiasi trattamento

  • Apnea notturna. Se il vostro bambino russa o mostra altri segni di apnea notturna, è consigliabile effettuare uno studio medico approfondito.
  • Infezioni del tratto urinario. I segni di un’infezione del tratto urinario possono essere rilevati prelevando e analizzando un campione di urina.
  • Diabete. Il diabete infantile è una condizione molto delicata che può far bagnare il letto. Questo perché la difficoltà di elaborazione del glucosio altera molte delle normali funzioni del corpo.
Bagnare il letto: bambino che dorme.


9 trucchi per aiutare i bambini a non bagnare il letto

Come aiutare i bambini a non bagnare il letto a livello fisico

1. Stabilire dei programmi per l’assunzione delle bevande. Far bere i bambini di più durante il giorno riduce il rischio di dover fare pipì durante la notte.

2. Nella routine quotidiana, pianificare le pause per andare in bagno. Durante le attività scolastiche o quelle dedicate al gioco, ricordategli di fare una breve pausa per andare in bagno. Si consiglia di farlo ogni due o tre ore e prima di andare a dormire.

3. Eliminare i cibi e le bevande irritanti dalla dieta dei vostri figli. Impedire ai tuoi bambini di consumare bevande o cibi irritanti durante la notte. Le bevande che contengono caffeina, come il cioccolato o il latte al cacao, sono un esempio. Bisogna anche ridurre anche la quantità di bevande agli agrumi e quelle che contengono aromi artificiali. Queste sostanze possono irritare la vescica del bambino.

4. Cercare di mantenere i bambini idratati durante il giorno. Per evitare che abbiano troppa sete quando tornano a casa da scuola, fateli bere tanto durante il giorno. Pertanto, il consumo di liquidi sarà più equilibrato.

5. Escludere un problema di costipazione. Il retto è dietro la vescica, quindi la costipazione può innescare un problema alla vescica, soprattutto di notte. Ancora una volta, è importante consultare il medico ed assicurarsi che questa condizione sia da escludere.

6. Evitare il ricorso alla punizione. Arrabbiarsi con vostro figlio perché ha bagnato il letto non renderà le cose più facili, anzi. Aiutare i bambini a non bagnare il letto è un processo complesso che non dovrebbe causare conflitti in famiglia.

Bambina che piange perché ha bagnato il letto.

A livello psicologico

7. Creare un grafico motivazionale. Oltre alla componente fisica, dovrete trovare delle soluzioni anche dal punto di vista emotivo, che è fondamentale quando i tuoi bambini bagnano il letto. Mettere delle stelle o delle faccine sorridenti su un calendario o creare un diagramma per ogni giorno in cui il letto rimane asciutto sarà molto utile.

8. Fornire supporto e motivazione. Per aiutare il vostro bambino a non bagnare il letto, dovrete giocare d’anticipo. Premiare i risultati e farlo sentire a proprio agio e al sicuro sarà fondamentale.

9. Evitare di arrabbiarsi. Mostrare nervosismo e incolpare i vostri figli di bagnare il letto non farà che peggiorare le cose. La sensazione di sentirsi bagnati (specialmente nei bambini di età superiore ai cinque anni) è già scomoda e imbarazzante di per sé, per cui devono sentirsi supportati e confortati. Dimostrategli che non è da solo e che va bene che il suo corpo funzioni in modo diverso.

Conclusioni

Altre misure temporanee da prendere in considerazione includono: l’acquisto di un materasso impermeabile che non si bagna quando i bambini fanno la pipì a letto, rendere la dieta più restrittiva, mantenere sotto controllo il sonno e le visite regolari al bagno.

Esistono anche dei farmaci per controllare questa situazione, ma non è consigliabile usarli solo nel caso in cui il pediatra non lo ritenga strettamente necessario per evitare eventuali complicazioni.

Anche se state cercando una soluzione rapida, è essenziale tenere presente che si tratta di un processo che coinvolge l’apprendimento e che va intrapreso con pazienza e insieme. Educare l’organismo è una delle tante lezioni da vivere in famiglia. Farlo con amore e dedizione per ottenere i migliori risultati è l’unico modo.


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