Schema di mansioni per bambini a seconda dell'età
Anche se molti genitori preferiscono svolgere loro stessi i compiti quotidiani, coinvolgere i figli nelle faccende domestiche è positivo. A seconda dell’età del bambino potete decidere quale sia la mansione più adatta da fargli svolgere. Per questo oggi vi forniamo un utile schema di mansioni per bambini.
Seguire questo schema di mansioni per bambini vi aiuterà ad abituarli a una routine virtuosa, con grande sollievo di tutta la famiglia.
Nonostante molte persone possono considerarla una cosa inutile che pone troppe responsabilità in tenera età, una grande quantità di famiglie esige che i figli aiutino in casa. Questi sono i vantaggi che i piccoli possono trarre da quest’abitudine:
- Imparano a realizzare i differenti compiti di una casa.
- Acquisiscono un senso di responsabilità e autonomia che gli sarà utile per il futuro.
- Apprendono il valore delle cose come ricompensa dei propri sforzi e della collaborazione.
- Stimola l’autostima e la fiducia in se stessi.
Per questi motivi è bene stabilire una routine che includa anche i bambini quando si tratta di ordinare e pulire casa. Oggi vi offriamo alcuni consigli per pianificare un’attività del genere.
Schema di mansioni per bambini
A seconda dell’età del piccolo potete assegnargli diversi compiti domestici. Ecco tutte le attività che potete includere nel vostro schema di mansioni per bambini.
Bambini da 2 a 3 anni
A quest’età le attività che potete insegnargli sono semplici e hanno a che fare principalmente con l’ordine. Alcune di queste sono: ordinare i giocattoli, buttare gli oggetti, lasciare i vestiti ordinati senza gettarli a terra, annaffiare le piante e nutrire gli animali.
Bambini da 3 a 5 anni
Molte sono le attività che hanno a che fare con l’ordine che abbiamo precedentemente menzionato. A quelle possono essere aggiunte altre che hanno come obiettivo aumentare l’indipendenza del bambino.
Ad esempio a quest’età possono cominciare a vestirsi da soli; infatti è molto probabile che siano stimolati a farlo come sfida personale. Allo stesso modo, potete insegnargli a lavarsi da soli o pian piano a lavare i piatti. Ovviamente tutto ciò deve essere fatto sotto la supervisione di un adulto e preferibilmente ponendo da parte cose affilate o oggetti di vetro.
Bambini da 6 a 7 anni
In questo momento i bambini sono maggiormente coscienti dei rischi che comportano alcuni oggetti, come il vetro e i coltelli. Se li considerate abbastanza abili potete lasciarli apparecchiare la tavola con la giusta attenzione.
Inoltre il bambino è già capace di rifarsi la sua stanza, dovete solo mostrargli come, preparare il suo zaino e riordinare la sua stanza. Non sarebbe male se si incaricasse di tenere pulite le mensole e i giocattoli, anche solo con una passata di panno per togliere la polvere.
“Nel fare le faccende domestiche i bambini a cquisiscono un senso di responsabilità e autonomia che gli sarà utile per il futuro.”
Bambini da 8 a 10 anni
Adesso i bambini sanno lavarsi da soli. Inoltre possono anche occuparsi della cura degli animali o della pulizia di casa.
Se siete interessati, potrebbe essere il momento giusto per insegnargli nozioni base di cucina, ma dovete sempre essere presenti quando le metterà in pratica. Lasciate che si prepari da solo la merenda o la colazione, sempre che non implichi l’uso dei fornelli o di altri elementi pericolosi.
Bambini da 10 a 11 anni
In questo momento il bambino è maturo e comprenderà come realizzare delle attività maggiormente complesse. Per esempio sarà capace di manipolare elementi per la pulizia, già che è ora che si occupi della sua stanza. Inoltre potete chiedergli di portare a spasso il cane o di occuparsi del fratellino minore se ne ha uno.
Bambini maggiori di 12 anni
Si tratta della fase finale dell’infanzia. Il già quasi adolescente è preparato per assumersi tutte le mansioni della lista in ambito domestico. Stendere vestiti, cucinare piatti semplici e fare la spese autonomamente.
Si tratta della tappa ideale per stimolare in loro un senso di indipendenza che, in tutti i modi, comparirà durante l’adolescenza. Tutto quello che apprenderà durante questo tempo gli sarà utile per il futuro; ancor di più se deciderà di frequentare l’università.
Consigli finali per mettere tutto in pratica
Prima di applicare la tavola di mansioni per bambini, tenete a mente questi suggerimenti:
- Non dare ordini: il punto è che i bambini interiorizzino l’abitudine, non deve diventare una lotta quotidiana a chi deve fare le faccende.
- Aiutare quando è necessario.
- Offrire ricompense e riconoscere gli sforzi.
- Non criticare il risultato del lavoro: potrebbe generare nel bambino frustrazione e fargli perdere la voglia di continuare a provare.
- Avere pazienza e insegnare in maniera corretta come fare tutte le faccende.
In conclusione realizzare una tavola di mansioni per bambini è positivo per tutta la famiglia. Oltre a rafforzare la vostra figura di guida, sarà un passo importante per i più piccoli.
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