Come pulire le orecchie dei bambini correttamente

Il cerume protegge i timpani da agenti esterni come acqua, sporcizia, polvere e insetti. Li trattiene ed evita che penetrino nell'orecchio. Inoltre, contiene delle sostanze chimiche particolari che combattono le infezioni.
Come pulire le orecchie dei bambini correttamente

Ultimo aggiornamento: 19 dicembre, 2017

Il cerume svolge un’attività di protezione, ma in grosse quantità può provocare dei tappi molto fastidiosi. Nonostante sia un compito piuttosto semplice, imparare a pulire le orecchie dei bambini è molto importante.

Il sistema uditivo è suddiviso in tre parti. La parte più esterna comprende il padiglione auricolare. L’orecchio medio è costituito dal condotto uditivo che collega l’orecchio esterno al timpano. Infine, si passa all’orecchio interno.

Il cerume viene prodotto da alcune ghiandole che si trovano nel condotto uditivo. Questa sostanza si sposta verso l’orecchio esterno, dove esce o cade spontaneamente durante il bagno.

Come bisogna pulire le orecchie dei bambini

Quando l’organismo non lo espelle autonomamente, il cerume può accumularsi ed è possibile che occluda il condotto uditivo. Le conseguenze sono una diminuzione dell’udito, vertigini o nausea.

Per quanto riguarda i neonati, è improbabile che abbiano le orecchie sporche. Pertanto, è sufficiente una pulizia superficiale. Però, con il passare del tempo, è importante imparare a pulire le orecchie dei bambini in modo da evitare errori. Inoltre, farne un’ossessione potrebbe influire sulla loro salute.

Pulire le orecchie dei bambini significa occuparsi della parte esterna del condotto uditivo. Al momento del bagnetto, si può togliere il cerume che fuoriesce con un panno o un fazzolettino umido.

Non bisogna mai introdurre oggetti all’interno dell’orecchio. Se pensate che ci sia molto cerume nel padiglione auricolare, dovete consultare il pediatra. L’esperto verificherà se è presente un tappo e scarterà altri problemi.

Quando si introducono oggetti nel padiglione auricolare, come i bastoncini cotonati, si corre il rischio di spingere il cerume verso l’interno e creare delle occlusioni.

Utilizzo dei bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie

Il pericolo di danneggiare il timpano è elevato. Se il neonato fa un movimento brusco mentre lo state pulendo, le conseguenze possono essere gravi. Se poi l’oggetto è anche appuntito, come uno stuzzicadenti o una forcina, il danno sarà ancora maggiore.

Nei bambini il condotto uditivo è molto delicato. Pertanto l’introduzione di corpi estranei può provocare la desquamazione della pelle. In più, come meccanismo di difesa, aumenta la produzione di cerume, che potrebbe diventare un problema.

Come arrivare più in profondità

L’accumulo di cerume nell’orecchio può essere risolto in diversi modi. Nessuno di questi è traumatico o rischioso.

Per pulire le orecchie dei bambini, sono ottime alternative gli oli minerali, di oliva o la glicerina. Due o tre gocce sono sufficienti per ammorbidire il cerume e facilitarne l’espulsione. Si possono anche usare due o tre gocce di olio di paraffina precedentemente riscaldato.

Un’ulteriore opzione consiste nello sciogliere una cucchiaiata di sale in mezza tazza di acqua. Se ne mettono alcune gocce nell’orecchio, si lasciano agire e si inclina la testa per far fuoriuscire la soluzione.

Altrimenti, è possibile usare acqua ossigenata riscaldata o un infuso di camomilla. Come nei casi precedenti, se ne mettono alcune gocce nell’orecchio e si aspetta che il cerume esca. Se non accade, o se si avvertono dei dolori, è necessario consultare il medico.

I bastoncini cotonati non vanno usati per pulire le orecchie dei bambini

Il bagno e la pulizia delle orecchie

Per verificare consistenza e colore del cerume, possiamo approfittare del bagnetto. Deve essercene uno strato sottile di colore giallo chiaro, scuro o quasi arancione. Se lo strato è più spesso e il colore molto scuro, bisogna rivolgersi al pediatra.

I bastoncini di cotone sono utili per la pulizia dell’orecchio esterno. Va bene anche un panno umido con acqua e sapone. In entrambi i casi, si deve tenere la testa del neonato inclinata da una parte. In seguito, effettuare movimenti dall’interno verso l’esterno, in direzione del padiglione auricolare.

Durante il bagnetto, se l’acqua va nelle orecchie del bambino, bisogna fargli inclinare la testa da una parte e dall’altra. Così, il liquido potrà uscire. Poi, sarà sufficiente asiugare la parte con un asciugamano. Vi invitiamo a prendere le dovute precauzioni per evitare che l’acqua vada nel condotto uditivo.

Se dovesse restarne un po’ all’interno, bisogna fare affidamento sulle cellule epiteliali che ricoprono la zona. Queste eviteranno che il liquido si introduca più in profondità.

Nel caso dei neonati, la pulizia delle orecchie non va fatta molto spesso. La frequenza aumenta con l’aumentare dell’età del bambino. È molto importante che i genitori imparino ad effettuarla, così come i bambini stessi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.