Cos'è e come si diventa una mamma completa?
La maternità non ci esime dall’avere paura. Temiamo che i nostri figli smettano di respirare mentre dormono. Ci chiediamo ogni giorno se stiamo facendo la cosa giusta, se li stiamo viziando troppo. Essere una mamma completa significa accettarsi, non aspirare alla perfezione e superare le paure.
Tre paure di una madre
Le paure di una madre sono spesso segnate dalla sua storia personale e familiare. Un’infanzia difficile, dove sono esistite carenze affettive o maltrattamenti, fa sì che qualunque mamma desideri evitare gli stessi abissi personali ed offrire ai suoi figli tutto quell’equilibrio personale, affettivo e psicologico del quale lei stessa è stata privata nella sua infanzia.
Allo stesso modo, quando una donna non si sente bene nella sua vita personale, col suo compagno o con la sua situazione professionale, sviluppa anche molte ansie che si sforza ogni giorno di controllare ed alleviare, affinché tutto ciò non incida sull’educazione del figlio.
Vediamo le tre paure che sperimenta una madre fino al punto di pensare che ci siano cose che non sta facendo bene.
- Paura di non saper capire le necessità del bambino. È una realtà tanto comune quanto comprensibile. In più, anche avendo vari figli, appare sempre la stessa inquietudine: ogni bebè è diverso e ha bisogni differenti.
Voi siete la migliore risposta ad ogni necessità del vostro bambino. Quel legame unico che create quando viene al mondo vi farà intuire molte delle sue richieste. Contate sull’appoggio di professionisti della salute che vi daranno consigli in ogni momento.
- Paura di commettere gli stessi errori che hanno fatto i nostri genitori. Tutti abbiamo nella nostra mente l’immagine di quello che la nostra famiglia ha fatto o non ha fatto quando eravamo bambini.
Essere padre ed essere madre non ci esime dal commettere qualche errore, i genitori perfetti non esistono.
L’essenziale è essere presente, essere lì per i vostri figli ogni volta che hanno bisogno di voi.
- Paura di non saper fare felici i nostri figli. Questa è un’altra paura abituale, tuttavia non bisogna esserne ossessionati. Basta ascoltare vostro figlio, rispettare i suoi tempi, insegnargli ad essere responsabile, fargli sentire che è una persona speciale, e ricordargli che starete sempre con lui in ogni sentiero che scelga di seguire in libertà.
Essere una mamma completa
In un interessante articolo pubblicato nella rivista “Psychologies” si definisce un concetto con cui scoprirete che siete ottime mamme.
Si tratta dell’idea della “mamma completa”. Ecco gli assi portanti di questa immagine alla quale tutte dovremmo aspirare.
- La mamma completa non si vede come una mamma perfetta, bensì come una persona che impara ogni giorno per dare il meglio a suo figlio, in base alle sue necessità.
- La mamma completa non proietta i suoi problemi emozionali sui figli. Un giorno grigio al lavoro, una discussione col compagno non condizionano la qualità della sua relazione con i figli.
- Una mamma completa non controlla, non è iperprotettiva, né taglia le ali dei suoi bambini. Insegna loro cosa sono la responsabilità e la maturità, affinché un domani siano adulti liberi e felici.
- La mamma completa offre una meravigliosa eredità emozionale che aiuta i suoi figli a fortificare l’autostima e la sicurezza in loro stessi.
Abbandonate poco a poco i vostri timori e vivete ogni momento con vostro figlio.