Apprendimento per indagine: cos'è?
Affinché uno studente impari non basta che memorizzi concetti; è necessario risvegliare il suo interesse per un problema e motivarlo a cercare soluzioni e risposte. Nel contesto di un approccio di apprendimento per indagine, la meraviglia e la scoperta di idee sono il fattore scatenante per l’esplorazione, l’analisi e la riflessione sulla conoscenza.
Curiosità e indagine, le basi dell’apprendimento per indagine
L’apprendimento per indagine è un approccio di insegnamento-apprendimento attraverso il quale l’insegnante aiuta gli studenti a trovare soluzioni ai problemi educativi. Pertanto, l’obiettivo dell’apprendimento per indagine è motivare gli studenti a partecipare, attivamente e in modo collaborativo, a un processo di ricerca.
In questo processo devono essere poste delle domande e deve essere avviato un percorso attivo di osservazione, compilazione e analisi delle informazioni, e una ricerca bibliografica ed empirica, per poter interpretare i dati e giungere a conclusioni basate su diverse ipotesi e ipotesi relative ad un problema iniziale..
Interessante, quindi, quanto proposto nello studio Inquiry: una strategia innovativa per i processi di ricerca dell’apprendimento. Afferma che l’apprendimento basato sulla ricerca aiuta gli studenti a stabilire relazioni tra il teorico e l’empirico, in un modo più semplice, ea riconoscere la teoria che supporta la conoscenza pratica.
Pertanto, i pilastri di un apprendimento di indagine sono la costante curiosità e una co-indagine svolta tra l’insegnante-studente e lo studente-studente. E, come indica in un articolo Patricia Escalante Arauz, l’apprendimento attraverso l’indagine è “un processo che avviene in un’atmosfera di apprendimento fisico, intellettuale e sociale”.
Quali aspetti considerare nell’apprendimento per indagine
È interessante notare che i concetti faranno parte di quanto appreso quando gli studenti saranno in grado di formularli, non di ripeterli. Da qui l’importanza capitale dell’indagine. Bene, implica che i processi di apprendimento non dovrebbero essere forzati o affrettati, ma che gli studenti dovrebbero avere il tempo di pensare, esercitarsi e valutare.
La maturazione è la chiave nell’apprendimento attraverso l’indagine. Tuttavia, le lacune interne e particolari si scontrano con quelle dell’educazione tradizionale, basata su orari e orari prestabiliti, che determinano in anticipo ciò che gli studenti devono imparare.
La valutazione, infatti, è stabilita sulla base di criteri esterni, tanto che gli studenti sono così sottoposti a valutazioni che qualificano come positive quella che è solo una mera ripetizione. Dopo che il test è stato salvato, l'”appreso” può essere scartato.
Un progetto di apprendimento per indagine
Quindi, per avanzare in un progetto di apprendimento dell’indagine, è necessario un argomento di reale interesse per gli studenti e, a seconda di ciò che viene scelto, determinarne la prospettiva, sia essa ambientale, sociale, tecnologica, economica o storica.
Il punto di partenza sarà: quello che vuoi sapere e, su questa base, tracciare i passaggi, organizzare le attività e una valutazione completa dell’intero processo.
Per questo è necessario impostare:
- Obiettivi di apprendimento sia personali che curriculari.
- Feedback e valutazione.
- attività didattiche.
- Un piano d’azione.
Principali vantaggi dell’Inquiry Learning
- Motiva e suscita interesse e curiosità per la conoscenza.
- Incoraggia e sviluppa l’apprendimento cooperativo e collaborativo e la co-indagine.
- Promuove il pensiero sistematico.
- Affina l’osservazione e la memoria.
- Promuove la partecipazione attiva degli studenti all’acquisizione delle conoscenze.
- Sviluppa il pensiero critico e la capacità analitica.
- Stimola la creatività per giustificare, argomentare e confutare concetti e idee.
- Incoraggia l’uso di risorse tecnologiche che aiutano a visualizzare, raccogliere, analizzare e archiviare informazioni e conoscenze.
L’importanza delle questioni essenziali nell’indagine
E’ necessario sottolineare che, affinché l’apprendimento attraverso l’indagine sia veramente significativo, la proposta didattica gioca un ruolo fondamentale. Vale a dire, è molto importante come l’educatore pone il problema iniziale su cui gli studenti devono indagare.
In questo senso, affinché l’indagine sia efficace, deve partire da domande essenziali e non da semplici domande, poiché quelle, come dice anche Patricia Escalante Arauz, sono “una finestra aperta per la comprensione”.
L’autore sostiene che non è lo stesso porsi una semplice domanda di fatto, del tipo: “ Che cos’è l’arte rinascimentale?”, che pongono una domanda essenziale come: “ Come fa l’arte a riflettere la cultura oa cambiarla?”.
Certamente, una domanda sostanziale non ha una risposta univoca e, quindi, incita e stimola l’indagine e la ricerca, al fine di comprenderne la risposta. È lo stesso processo di indagine che porta gli studenti alla partecipazione, al dialogo, al dibattito e all’integrazione di discipline o soggetti per trovare soluzioni.
L’apprendimento per indagine e il ruolo della tecnologia
L’integrazione della tecnologia può aiutare in modo significativo lo sviluppo dell’apprendimento basato sull’indagine. Internet, infiniti siti web, applicazioni e piattaforme di vario genere consentono all’indagine, in un processo di ricerca, di essere molto più ampia, complessa ed esaustiva.
Grazie alla tecnologia, gli studenti hanno accesso a contenuti e informazioni infiniti. E possono anche accedere a diversi modi di visualizzare, organizzare e archiviare le informazioni. E non solo, ma anche la tecnologia permette loro di lavorare da remoto, ma, allo stesso tempo, in modo collaborativo.
Pertanto, l’apprendimento mediante la ricerca, di pari passo con le risorse tecnologiche come quelle che abbiamo oggi, è molto efficace e potente. La tecnologia apre agli studenti un universo infinito di possibilità per esplorare e scoprire la conoscenza.
Come accennato all’inizio, l’indagine è uno stato mentale caratterizzato dalla curiosità e dall’indagine. Indagare è cercare la verità, l’informazione o la conoscenza. Pertanto, un apprendimento di indagine non può mai essere un apprendimento passivo, ma un apprendimento basato su un processo attivo a cui partecipano sia lo studente che l’insegnante.
In questo modo ha senso, un postulato a cui fanno riferimento molti degli studi e delle indagini che parlano dell’apprendimento attraverso l’indagine; postulato che certamente definisce l’essenza dell’apprendimento attraverso l’indagine e che recita così: “ Dimmi e dimenticherò; mostrami e ricorderò; coinvolgimi e capirò”.
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