Apprendimento dialogico: cos'è e in cosa consiste

Oggi parliamo di una prospettiva educativa basata sull'importanza della comunicazione tra le persone, dell'apprendimento dialogico.
Apprendimento dialogico: cos'è e in cosa consiste
María Matilde

Scritto e verificato l'educatrice María Matilde.

Ultimo aggiornamento: 22 settembre, 2022

È possibile imparare attraverso il dialogo? O, in altre parole: è possibile imparare dialogando? Da un approccio di apprendimento dialogico, la risposta è un chiaro e forte sì, perché in questa prospettiva, la comunicazione tra le persone è la condizione fondamentale per rendere possibile sia un insegnamento efficace che un apprendimento significativo.

Che cos’è l’apprendimento dialogico?

Prima di tutto, dobbiamo definire il concetto di dialogo. Deriva dal greco διάλογος ( dialoghi ), composto da διά ( dia ) “attraverso, inter-” e λόγος ( logos ), parola, discorso, ciò che si dice, si pensa o si narra. Abbiamo poi che, il dialogo si traduce: ‘attraverso le parole’.

Il termine si riferisce a una forma di comunicazione verbale o scritta che consente alle persone di comunicare. Cioè, un dialogo è un’interazione tra due o più individui in cui si scambiano informazioni, idee, opinioni, sentimenti e affetti.

“…il dialogo è fonte di piacevoli esperienze affettive e stimolo affinché lo studente si impegni nel proprio apprendimento. Dal punto di vista motivazionale, costituisce un modo per attivare disposizioni positive di interessi verso la ricerca e la costruzione della conoscenza”.

– Dott. in Istruzione superiore Ivet García Montero –

Insegnante che dà classe ai suoi studenti applicando l'apprendimento dialogico.

Apprendimento dialogico e comunità di apprendimento

Un approccio di apprendimento dialogico fa parte di una comunità di apprendimento, cioè è un modello educativo che difende pratiche di inclusione, uguaglianza e, appunto, dialogo, con l’obiettivo della trasformazione sociale ed educativa.

Con cui, la prospettiva dell’apprendimento dialogico si basa sul carattere egualitario del dialogo. Ciò significa che, in uno scambio comunicativo, le persone che dialogano forniscono argomenti con pretese di validità e non di potere. Le posizioni sono stabilite, non le imposizioni.

Pertanto, in un contesto istituzionale e scolastico, viene enfatizzato un dialogo paritario tra tutti gli attori educativi. In altre parole, dirigenti, insegnanti, studenti e famiglie possono beneficiare dell’apprendimento basato sul dialogo come mezzo, non solo di appropriazione della conoscenza, ma anche come mezzo di trasformazione sociale e culturale.

In questo senso, un approccio teorico e pratico all’apprendimento dialogico nelle scuole richiede, quindi, la creazione di determinate condizioni che favoriscano il dialogo a livello istituzionale. E questo significa che le politiche, le pratiche pedagogiche e le metodologie didattiche sono sulla stessa linea e sono coerenti, con l’apprendimento basato su dialoghi equi.

Ramón Flecha García (1997) parla dei sette principi dell’apprendimento dialogico. Questi principi sono le basi teoriche che ci permettono di comprendere meglio l’essenza della prospettiva dell’apprendimento dialogico. Inoltre, sono principi che aiutano a guidare le azioni e le pratiche educative.

Sebbene l’autore faccia un’analisi più complessa ed esauriente su questo argomento, i sette principi dell’apprendimento dialogico sono spiegati succintamente di seguito.

  • Dialogo egualitario. Non ci sono rapporti di potere e di gerarchia tra le persone che parlano.
  • Intelligenza culturale. Tutti possono imparare da tutti, conoscenze sia accademiche e teoriche, sia pratiche e strumentali, e contestualizzate secondo culture e costumi differenti.
  • Trasformazione. Attraverso il dialogo, la società, la cultura e l’educazione. E trasformazione della realtà personale e sociale degli interlocutori coinvolti nelle interazioni.
  • dimensione strumentale. Apprendere le abilità necessarie per agire e vivere nella società odierna.
  • Creazione di significato. Presuppone dare significato sia al personale che al sociale, e dal confronto di interpretazioni sull’utilità e l’applicazione pratica e quotidiana di conoscenze e concetti.
  • Solidarietà. Basato sul diritto di tutte le persone di parlare ed esprimersi e di esternare conoscenze, opinioni, emozioni e bisogni.
  • Uguaglianza delle differenze. Presuppone una vera equità per tutte le persone basata sul rispetto della diversità.

In cosa consiste in pratica l’apprendimento dialogico?

Come è stato affermato, l’apprendimento dialogico cerca di incoraggiare, incoraggiare e promuovere lo scambio comunicativo tra le persone. Questo tipo di apprendimento mira a rendere la comunicazione uno strumento per apprendere contenuti, abilità e abilità accademiche. E impara anche a interpretare la quotidianità, le emozioni e gli affetti.

Con il quale, nel tentativo di semplificare, a livello pratico, si potrebbe dire che l’apprendimento dialogico consiste in:

  • Rispetta il giro di parole e l’opinione degli altri.
  • Concedere e riconoscere la validità delle argomentazioni dei compagni di classe in base alla loro situazione personale, alla loro esperienza e alla loro pratica.
  • Riconosci che tutti hanno qualcosa da imparare e tutti hanno qualcosa da insegnare. Anche se stessi. Indipendentemente dalla tua origine, razza, sesso, religione, orientamento sessuale, paese di nascita, ecc.
  • Utilizzare e promuovere il dialogo come mezzo per risolvere i conflitti e come mezzo per raggiungere accordi e consensi, in cui tutti si sentano beneficiati.
  • Riconoscere e rendere la differenza e la diversità tra le persone un fattore scatenante per l’apprendimento.
    Studenti con le mani alzate.

I vantaggi dell’apprendimento basato sulla comunicazione tra le persone

L’apprendimento basato sul dialogo tra individui presenta importanti vantaggi, sia a livello cognitivo e psichico, sia a livello strumentale, sociale ed emotivo. È una forma di apprendimento che funziona dall’inclusione e dall’integrazione degli studenti. In questo modo viene facilitato il lavoro di gruppo collaborativo.

Inoltre, l’apprendimento dialogico genera un’interdipendenza positiva tra le persone. Cioè, gli studenti capiscono che, per imparare, è necessario integrare punti di vista, contributi e interpretazioni di altre persone. Anche quando si tratta di apprendimento mediato o in cui si integrano nuove tecnologie.

Infine, un altro importante vantaggio dell’apprendimento basato sull’interazione tra le persone è la promozione di valori, come la solidarietà e l’empatia, la collaborazione, la capacità di ascolto, la partecipazione e il coinvolgimento. Valori che vengono promossi attraverso il contatto faccia a faccia o attraverso uno schermo, ma privilegiando sempre il dialogo, la comunicazione e la comprensione tra le persone.


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