Prevenire il suicidio tra gli adolescenti: come riuscirci?

Per prevenire il suicidio adolescenziale, è importante essere al corrente della vita dei nostri figli. Vi diciamo tutto di seguito.
Prevenire il suicidio tra gli adolescenti: come riuscirci?

Ultimo aggiornamento: 04 luglio, 2022

Il fenomeno del suicidio tra gli adolescenti lascia sempre un sapore amaro che va ben oltre la perdita fisica di una persona. Dà origine a tutte quelle domande su cosa avremmo potuto fare per intervenire in tempo, per avvisare o per prevenire il suicidio.

Succede che, nella maggior parte dei casi, chi pensa al suicidio lasci dei segni. A volte questi non sono molto espliciti, latenti, ma finalmente segni. Vediamo allora a quali segni nell’ambiente possiamo prestare attenzione per offrire aiuto al giovane che ne ha bisogno.

Prevenire il suicidio tra gli adolescenti

Se riflettiamo in termini di cifre, i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono conclusivi: il suicidio è la seconda causa di morte tra adolescenti e giovani tra i 10 e i 24 anni.

Alcuni dei fattori di rischio più frequenti per questo risultato sono i seguenti:

  • Discriminazione basata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.
  • Bullismo.
  • La storia di essere stato vittima di abusi sessuali o di qualche altra esperienza traumatica.
  • Violenza in famiglia.

Dobbiamo cominciare a considerare il suicidio come parte della realtà quotidiana di una persona e non solo come un risultato associato alla malattia mentale.

Campanelli d’allarme e come prevenire il suicidio

La persona che sta per suicidarsi di solito dà alcuni segni precedenti. Identificarli ci permette di avvicinarci a lei e agire in tempo per fornire l’aiuto di cui ha bisogno.

Alcuni degli indicatori del rischio di suicidio sono i seguenti:

  • Idee negative e pensiero pessimista costante.
  • Sensazione di permanente inutilità, convinzione che non valga la pena continuare a vivere, che l’assenza passerà inosservata.
  • Cambiamenti nelle abitudini.
  • Cambiamenti di umore e comportamento.
  • Difficoltà ad addormentarsi e svolgere attività.
  • Demotivazione, dolore.
  • Interessi ricorrenti e domande sulla morte. Riferimento a se stesso come se dovesse presto cessare di esistere.
  • Distacco degli effetti personali.
Ragazza adolescente con depressione che pensa al suicidio o all'autolesionismo.
È molto importante capire che il suicidio è un possibile tentativo di una persona che non sa come uscire da una situazione di sofferenza. Ecco perché, molte volte, essere presenti e dare sostegno è di grande aiuto.

Come prevenire il suicidio tra adolescenti

Nei prossimi paragrafi daremo alcuni consigli per aiutare a prevenire il suicidio nell’adolescenza.

Pertanto, se avete figli di questa età, non esitate a incorporare queste abitudini nella vostra vita quotidiana e lasciare sempre lo spazio aperto al dialogo.

Parlate con i vostri figli e le vostre figlie

Avvicinatevi a loro, chiedete loro informazioni sulle loro attività e mostra interesse per le loro vite.

All’inizio potreste non scoprire nulla, ma nel tempo e costruendo la fiducia passo dopo passo, sarete in grado di scoprire se il ragazzo o la ragazza è a disagio per qualcosa o se sta attraversando una situazione difficile.

Incontra il tuo gruppo di pari

Sarebbe opportuno che conosceste il gruppo di coetanei dei vostri figli, come vanno d’accordo con loro e se hanno qualche conflitto con qualcuno in particolare. Questo ti permette di anticipare i fatti e sapere in tempo se sta succedendo qualcosa di brutto.

È significativo anche il fatto che vostro figlio non abbia amici. Tenete presente che nell’adolescenza, l’accettazione da parte dell’ambiente è solitamente molto rilevante.

Non date per scontato che vada tutto bene

Anche se i vostri figli hanno ottimi voti o molti amici, ognuno esprime la propria sofferenza come può e sotto diverse forme.

Non sottovalutate i segni sulla base della convinzione di conoscere tuo figlio o tua figlia. Molte volte, alcuni dettagli quotidiani possono essere trascurati a causa della loro autonomia e della vergogna generata dall’affrontare ciò che accade loro con i loro genitori.

È necessario creare un’atmosfera familiare dove ognuno possa esprimere le proprie emozioni. La cosa migliore è essere lì, vicini, sempre.

Accettate i loro stati d’animo e non sminuite i loro pensieri

Quando discutete dell’argomento suicidio con i vostri figli, evitate di reagire negativamente. Al contrario, cercate di agire con comprensione ed empatia, perché è una circostanza in cui qualcuno soffre.

È molto comune che quando un bambino dice ” la mia vita non ha senso, niente vale”, la prima reazione dei genitori è ” quanto sei ingrato, ti darò tutto quello che chiedi”. Non è questo il punto dello scoraggiamento adolescenziale e, in realtà, è molto più complesso di quanto sembri.

Incoraggiateli a svolgere diverse attività

Incoraggiate i vostri figli ad uscire di casa, a trovare qualcosa che li faccia sentire bene e dia loro uno scopo.

A volte, l’incontro con gruppi di coetanei che stanno attraversando situazioni simili può essere una buona alternativa per entrare in empatia con gli altri e per rendersi conto che non sono soli o che sono gli unici a viverlo.

Incoraggiate la loro autostima per prevenire il suicidio

Premiate i risultati dei vostri figli, incoraggiate i loro progressi e aiutateli a capire che le persone a volte si sentono male, ma che possiamo cercare più risorse per andare avanti.

Non esitate a consultare un professionista se non sapete come aiutarlo

È meglio attivare tempestivamente risorse per valutare la gravità della situazione piuttosto che lasciarla sfuggire di mano. Bisogna evitare di confondere un “dramma adolescenziale” con un malessere più complesso che implica il rischio del suicidio. E per questo, l’aiuto di un professionista potrebbe essere l’opzione più appropriata.

Rendere visibile una realtà è aiutare

Molte volte i genitori si rifiutano di affrontare una realtà difficile come il suicidio con i nostri figli, e questo per ragioni diverse. Tuttavia, ciò non significa che ignorandoli potrebbe non accadere; al contrario, i dati ci mostrano che la tendenza è in aumento.

Oltre agli sforzi di ciascuno di noi, è anche necessario impegnarsi come società nella prevenzione del suicidio adolescenziale in qualsiasi campo.

Come possiamo aiutare i ragazzi? A volte basta un semplice gesto di empatia oppure offire uno spazio per parlare quando necessario.

Ci sono piccoli gesti quotidiani che, insieme alle politiche pubbliche appropriate, ci permettono di offrire un approccio globale e comunitario a un fenomeno che riguarda tutti noi. Avete il coraggio di far parte del cambiamento?


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