Come aiutare gli adolescenti in lutto?

L'adolescenza è un periodo delicato, che può essere ulteriormente complicato quando si affronta la perdita di una persona cara. Volete sapere come i giovani vivono il dolore e cosa potete fare per aiutarli?
Come aiutare gli adolescenti in lutto?
Mara Amor López

Scritto e verificato la psicologa Mara Amor López.

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2023

L’adolescenza è una fase piena di cambiamenti fisici ed emotivi che la rendono un periodo delicato, perciò affrontare la perdita di una persona cara può complicare la situazione. Quindi, come possiamo aiutare gli adolescenti in lutto? In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda.

Il lutto è un processo che deve essere affrontato poco alla volta, in modo che la persona che affronta la perdita di un proprio caro possa andare avanti. Sebbene un adolescente sia già in grado di capire cosa sia la morte, il processo di lutto può essere complicato, soprattutto se deve affrontare la perdita di un padre, di una madre, dei nonni o persino di un amico. Quest’ultimo genera ancora più confusione, non capendo come si possa morire così giovani.

Se volete sapere cosa fare quando un adolescente affronta la morte di una persona cara, in questo articolo cercheremo di darvi qualche consiglio. Non perdetelo!

Come comprendere gli adolescenti in lutto

Come abbiamo detto prima, l’adolescenza è una fase complicata in termini di cambiamenti emotivi e fisici che gli adolescenti devono affrontare. Pertanto, vivere un duello in questa fase può rendere tutto più complicato. Successivamente, vedremo come un adolescente affronta il dolore.

Il lutto precursore dell’insicurezza nell’adolescente

I ragazzi devono affrontare cambiamenti cognitivi e fisici durante l’adolescenza; essendo questo già complicato, se aggiungiamo il lutto per una persona cara, le cose possono complicarsi. Quando perdono qualcuno che per loro era fonte di sicurezza, il loro mondo ancora in costruzione, inizia a vacillare. Quella sicurezza di cui hanno bisogno diminuirà, anche se cercheranno di mostrare che va tutto bene.

Il gruppo, importante per gli adolescenti in lutto

Tutti gli adolescenti contano sul loro gruppo di amici per parlare e condividere emozioni. È del tutto normale che vogliano esprimere i propri sentimenti di dolore e tristezza con loro invece che con gli adulti, poiché si sentono più compresi dai loro coetanei.

Potremmo vedere l’adolescente con un comportamento normale. Lo fanno per non apparire fragili e vulnerabili con i loro amici, anche se questo non significa che non stiano passando un brutto momento e che non li ferisca, è un comportamento normale in questa fase.

I ragazzi si proteggono dal dolore con il silenzio

Gli adolescenti tendono a proteggersi dal dolore attraverso il silenzio, cercano di non esprimere ciò che sentono. Questo è del tutto normale e non per questo motivo sono insensibili. Cercano di proteggersi dal dolore mostrandosi tranquilli, quindi non dovrebbe sorprenderci se ridono con i loro amici al funerale.

A volte, non solo non lo esprimono per proteggersi dal dolore, ma anche per proteggere gli adulti che stanno soffrendo questa perdita. Cercano di proteggerli da un’altra preoccupazione: vederli soffrire.

Ascoltare l’adolescente, senza pressioni o stress

È importante non sopraffarli quando si affronta la perdita di una persona cara. È normale che tutti si preoccupino di stare bene e pongano loro continue domande su come stanno. Tuttavia, è meglio ascoltare solo quando hanno bisogno di parlare senza assillarli o riempirli di domande.

Comportamenti preoccupanti

Alcuni comportamenti possono manifestarsi negli adolescenti che indicano che stanno affrontando un lutto complicato. Questi comportamenti che devono mettere in guardia sono:

  • Comportamenti a rischio come: abuso di sostanze, rapporti sessuali senza misure preventive, litigi, ecc.;
  • Nominare il suicidio come un modo per ricongiungersi con la persona amata che li ha lasciati;
  • Negare il dolore e vantarsi della propria maturità e forza di fronte a questa circostanza;
  • Sintomi depressivi, disturbi del sonno, bassa autostima, impazienza, ecc.;
  • Mancanza di interesse per le attività extrascolastiche che prima piacevano, insuccesso scolastico;
  • Problemi nelle relazioni con amici o familiari.

Suggerimenti per aiutare gli adolescenti in lutto

Se vogliamo aiutare l’adolescente in lutto, dobbiamo farlo in un modo che non interferisca con il suo spazio personale e il suo processo di apprendimento. Alcuni suggerimenti per farlo potrebbero essere:

  • Avere molta pazienza. È un processo complicato e lungo. Non sarà facile convivere con questa perdita da un giorno all’altro;
  • Sebbene gli adolescenti cerchino di sembrare più grandi, non sono adulti. Per questo motivo, hanno bisogno che venga spiegata loro la realtà in modo ravvicinato, per aiutarli a differenziare i diversi concetti ed emozioni che proveranno in questa fase;
  • Rispettare sempre il loro spazio e il loro tempo. Stare al loro fianco, ma senza sopraffarli, mostrandosi vicini, perché è possibile che non chiedano aiuto;
  • Essere empatici. Comprendere tutti i cambiamenti che stanno avvenendo nel suo cervello in questa fase dell’adolescenza, con le sue insicurezze, dubbi, paure, ecc.;
  • L’adolescente può isolarsi e sentirsi incompreso. Anche così, non bisogna mai lasciare che gestiscano autonomamente il lutto.

A proposito degli adolescenti in lutto 

Ora che sapete come comprendere gli adolescenti in lutto, questo non significa che tutti lo vivano allo stesso modo. Questo può darci un’idea di come lo vivono. Ricordate quanto è importante per gli adolescenti che stanno vivendo una perdita ravvicinata che voi: diate loro spazio, favoriate altre forme di espressione delle loro emozioni e siate vicini quando hanno bisogno. Oltre a tutto ciò, la pazienza deve diventare la vostra migliore alleata, sia per la loro adolescenza che per il lutto che stanno attraversando.

Non dimenticate mai che anche se sembra che non sentano la morte di quella persona cara, lo fanno. Come se si arrabbiassero e pagassero con il resto della famiglia. Ci sono due cose che possono succedere e dovete essere tollerante.

“La perdita ci insegna meglio il valore delle cose” -Arthur Schopenhaver-


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