3 racconti per bambini che insegnano il rispetto
Ci sono dei racconti per bambini che sono ideali per insegnare loro il rispetto. Si tratta di un piccolo stratagemma per trasmettergli questo importante valore, che gli servirà per migliorare l’interazione con gli altri anche nell’età adulta. Infatti, cresceranno come esseri umani più empatici e responsabili con sé stessi e con le persone che li circondano. Attraverso favole e storie divertenti è possibile comunicare ai vostri piccoli questi e altri insegnamenti, decisamente importanti per le loro vite.
Racconti per bambini che insegnano il rispetto
Il bambino maleducato e la tolleranza verso gli altri
Questa favola è ottima per promuovere il valore del rispetto nei bambini. Il racconto parla di un ragazzo di nome Manu che era davvero molto scortese e maleducato. Manu si divertiva a scendere in strada, prendendosi gioco e insultando tutta la gente. Arrivò addirittura a bere una pozione magica chiamata “lancia parole”, con cui faceva molti male alle persone.
I maghi del paese erano disperati e non sapevano proprio come fare per estirpare quel potere maligno dal giovane. Cercavano in tutto i modi di contrastarlo e si misero a elaborare un’altra pozione che avrebbe permesso a Manu di ascoltare i pensieri degli altri. Una volta bevuta questa magica bevanda, il ragazzo iniziò a provare vergogna, ascoltando quello che la gente pensava di lui. Ma non poteva aspettarsi niente di diverso, dal momento che li aveva offesi profondamente.
Ma venne il giorno in cui una bambina, intenerita dalla triste storia di Manu, decise di diventare sua amica. Allora, Manu decise di usare l’incantesimo del “lancia parole” per fare del bene e dire cose belle e positive agli altri. In questo modo, il bambino poco a poco cominciò a conquistare il rispetto per tutti, facendo nuovi amici e sentendosi in pace con sé stesso e il mondo.
I due mostri e il rispetto verso le idee degli altri
Questa bellissima storia è uno dei racconti per bambini sul rispetto più belli che siano mai stati scritti. Parla di due mostri che vivevano ai due lati opposti di una montagna. Le due strane creature parlavano ogni giorno attraverso una fessura nella montagna ma, un giorno, iniziarono a discutere in maniera molto vivace, dal momento che non erano d’accordo su una questione.
Il problema fu una discussione riguardo all’esatto momento in cui il giorno inizia e finisce. Dopo lunghe ore di battibecchi, non riuscivano a raggiungere a un’opinione comune. In realtà, entrambi pensavano di avere ragione e insistevano mantenendo rigidamente il proprio punto di vista.
Quando uno dei mostri vedeva l’alba, per l’altro era sera, quindi entrambi dicevano il vero. Mano mano che iniziarono a litigare, oltre che a lanciarsi insulti, i mostri cominciarono a tirarsi pietre ed enormi sassi. Finché non riuscirono ad abbattere la montagna, trovandosi uno di fronte all’altro. Così facendo, compresero che entrambi avevano ragione e si abbracciarono in segno di pace, promettendosi che non avrebbero mai più discusso.
Attraverso questa storia, viene insegnato il rispetto e la tolleranza nei confronti delle idee e dei pensieri degli altri, allo stesso modo viene incoraggiata l’empatia.
La saggia decisione del re, la magia di aiutare gli altri
Leggere questa storia non solo favorisce il rispetto ma anche la generosità e il desiderio di aiutare coloro che sono meno fortunati. Il racconto narra di un re saggio e dei suoi tre figli, tutti gemelli. Sebbene fossero praticamente uguali fisicamente, possedevano tre caratteri del tutto differenti.
Quando i tre giovani festeggiarono i 18 anni di età, il re regalò a ciascuno di loro un sacchettino pieno di monete d’oro, che gli avrebbe permesso di viaggiare dove volevano, per circa un mese. Così i tre gemelli iniziarono la loro avventura, seguendo ciò che diceva loro il cuore. Al loro ritorno, raccontarono al vecchio padre tutto ciò che avevano visto e fatto.
Il primo dei gemelli, di nome Luigi, raccontò di essere andato in villaggio molto ricco e prospero dove si era intrattenuto comprando regali e partecipando a grandi banchetti, organizzati in suo nome essendo stato riconosciuto come figlio del re.
Il più avventuroso dei tre, Giacomo, scelse di non rivelare la sua identità e si unì ad un gruppo di artisti e si divertì enormemente, girando per diverse città e ballando sotto la luce della luna.
Al contrario dei suo fratelli, il giovane Alberto viaggiò per tutto il regno e si dedicò ad ascoltare i bisogni della gente. Così poté elaborare diverse idee per aiutare le persone meno fortunate e decise di donare le sue monete d’oro a tutti i poveri che incontrava sul suo cammino.
Dopo aver ascoltato con attenzione le storie dei suoi tre figli, il re prese la decisione di nominare Alberto come suo erede al trono, per la compassione e la gentilezza che aveva mostrato nei confronti degli altri. A poco a poco, il giovane principe portò avanti grandi riforme nel regno, iniziando a costruire una società con meno disparità di condizioni.
Questi tre bellissimi racconti per bambini vi aiuteranno ad insegnare loro il significato e l’importanza del rispetto. Sono un piccolo esempio di come, attraverso storie divertenti, è possibile promuovere e instillare valori e sentimenti positivi nei piccoli e che contribuiranno a crescere generazioni di adulti validi e più disposti a comprendere e aiutare il prossimo.
Leggete questi racconti per bambini e aiutate i vostri figli a conoscere e ad apprendere il rispetto per gli altri.
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- Consejo nacional de la cultura y las artes, 2014. Extraído de: https://www.cultura.gob.cl/wp-content/uploads/2014/01/un-cuento-al-dia-antologia.pdf
- Ministerio Educación, Cultura y Deporte. Cuentos sobre valores. Extraído de: https://compartic.files.wordpress.com/2010/12/cuentos-sobre-valores-salud.pdf