5 consigli per far dormire il bambino da solo
Arriva un momento nella vita dei nostri figli in cui devono imparare a dormire da soli, senza il nostro aiuto o la nostra presenza. A volte, diventa molto complicato per motivi diversi e vari. Ma, in questo articolo, ti offriamo una serie di suggerimenti per raggiungerlo.
Molte volte, il problema che i bambini non vogliono dormire da soli può apparire a causa di errori commessi dai genitori. Paura che accada loro qualcosa se non siamo con loro o semplicemente perché siamo incoerenti nelle regole che ci poniamo riguardo all’ora di andare a letto. In questo articolo vi diamo alcuni consigli per far dormire da solo il vostro bambino. Continua a leggere.
Suggerimenti per aiutare il bambino a dormire da solo
Ci sono momenti in cui i genitori sono responsabili, in parte, del fatto che i nostri figli non vogliano dormire da soli. A volte perché siamo noi che abbiamo difficoltà a separarci da loro di notte, non sentire il loro respiro ed essere incerti nel sapere che stanno bene. Pertanto, il momento di trasferirlo nella sua camera da letto è ritardato.
Altre volte, potrebbe essere perché siamo incoerenti quando si tratta di regole per andare a dormire. Ad esempio, quando lasciamo che il bambino dorma con uno dei genitori o in certi momenti in cui si addormenta con noi, siamo così stanchi che non lo portiamo nella sua stanza. Se lo facciamo, ciò che otteniamo è che non c’è coerenza nelle regole stabilite per fargli dormire da solo nella sua stanza.
In questo modo i bambini non capiranno quando devono dormire nel loro letto e cercheranno sempre di dormire con noi. Non dobbiamo dimenticare che dormire con gli adulti dà ai nostri figli una sensazione di protezione, ma è importante insegnare loro a dormire da soli nel loro letto se vogliamo intimità di coppia e buone abitudini di sonno. Ecco alcuni suggerimenti in tal senso.
1. Apporta la modifica il prima possibile
Se insegniamo ai nostri figli a dormire da soli nel loro letto il prima possibile, sarà molto più facile per loro acquisire questo apprendimento. A partire dai 6 mesi, quando introduciamo l’alimentazione complementare, il bambino non ha più bisogno di nutrirsi di notte, quindi di solito dorme dritto in alcuni casi. Poi, dopo 8 mesi, insorge l’ansia da separazione ed è già più difficile separare il piccolo dalla nostra parte.
2. Introduci una routine rilassante
Un bambino rilassato prima di coricarsi troverà più facile stare da solo nella sua stanza. Per questo motivo è importante stabilire una routine notturna, che può includere un bagno caldo, una cena e cantare una canzone o leggere una storia.
Inoltre, possiamo lasciarti un peluche o la tua bambola preferita in modo che tu ti aggrappi ad esso e ti senta più sicura e protetta. Una cosa da tenere a mente è che si consiglia di lasciare la sua stanza prima che si addormenti in modo che possa addormentarsi da solo, senza la nostra presenza.
3. Assicurati che la sua stanza abbia condizioni ottimali
Quando un bambino di solito dorme dalle 8 alle 9 ore senza interruzioni, è più probabile che non si svegli nel cuore della notte. Per questo motivo è importante che ci prendiamo cura delle condizioni della tua stanza. Idealmente dovrebbe esserci una buona temperatura, non dovrebbe esserci molto rumore e, se hai bisogno di un po’ di luce per allontanare le tue paure, la lasciamo accesa.
Un’altra questione importante è mettere a letto i bambini sempre alla stessa ora per generare in loro un’abitudine. È essenziale che i minori abbiano una buona igiene del sonno.
4. Sii coerente nella decisione di dormire da solo
Se entrambi i genitori hanno deciso che il bambino dorme da solo nel suo letto, dobbiamo essere fermi al riguardo. È normale, quando sono un po’ più grandi, che si alzino e ci cerchino, ma è meglio prenderli in braccio e riportarli a letto. Un’altra opzione è stare con loro nella loro stanza finché non si addormentano e poi tornare nella nostra stanza.
5. Non fare eccezioni
Non possiamo e non dobbiamo fare eccezioni che confondono i bambini. Se a volte li lasciamo dormire con noi ea volte no, si sentiranno persi. Ad esempio, se il bambino si sveglia perché ha avuto un incubo, possiamo andare nella sua stanza e confortarlo, ma sarebbe un errore portarlo nel nostro letto. Nel caso in cui tu sia malato, possiamo anche fare lo stesso.
Dormire dovrebbe diventare un’abitudine
In questo articolo sei stato in grado di apprendere alcuni dei suggerimenti che possono aiutare il tuo bambino a dormire da solo. Se li metti in pratica presto, puoi fargli imparare un’abitudine del sonno che lo aiuta a riposare e, inoltre, lo fa da solo nella sua stanza.
Non dobbiamo dimenticare che dobbiamo avere pazienza e, se nel frattempo il minore ci viene a cercare, parlandogli gentilmente possiamo riportarlo nel suo letto. Ricorda che è molto importante evitare le eccezioni, poiché confondono i più piccoli.
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