8 errori dei genitori nei primi giorni di scuola
I primi giorni di scuola sono un processo di transizione molto importante per i bambini, anche se lo è anche per i genitori, poiché comporta un cambiamento nella routine, un nuovo spazio, nuove persone e, nella maggior parte dei casi, nuovi insegnanti. Per questo motivo, è normale che all’inizio si verifichino alcuni come questi 8 errori dei genitori.
E’ un momento difficile anche per noi, poiché il nostro bambino sarà al di fuori della nostra protezione e sotto la responsabilità di estranei e sconosciuti. Di conseguenza, è molto comune che passiamo la giornata chiedendoci: “cosa starà facendo mio figlio? Ha mangiato? Come starà?” Non c’è niente di male in questo, a meno che non siamo motivati ad agire e finiamo per sbagliare.
Successivamente, vedremo nello specifico quali sono gli errori più commessi dai genitori durante i primi giorni di scuola.
Gli 8 errori più comuni commessi dai genitori nei primi giorni di scuola
- Perdere il controllo davanti al bambino. Nella maggior parte dei casi, i genitori tendono ad esprimere i propri sentimenti di fronte al proprio figlio. Cioè, scoppiano in lacrime per la terribile sensazione di lasciarlo solo per la prima volta. Questo è un errore, perché quello che fanno è trasmettere la loro angoscia al bambino e predisporlo alla situazione.
- Non parlargli di cosa incontrerà il primo giorno. I genitori non saranno certamente in grado di indovinare tutte le situazioni che vivrà il loro bambino. Tuttavia, possono aiutarlo a capire le cose che potrebbero accadere durante i suoi primi giorni, dargli una breve idea. In questo modo il bambino non si sentirà solo durante questa transizione.
- Andare a fargli trovarlo. È molto comune che i genitori si lascino trasportare dalla tentazione di andare a trovare il proprio figlio a scuola, curiosi di vedere come sta. Tuttavia, l’unica cosa che otterranno è che il bambino ricordi l’angoscia e riviva i capricci che si sono verificati in un altro momento, perché quello che vuole è andare con mamma e papà.
- Tornare a salutarli. In molti casi, quando il bambino fa i capricci, i genitori di solito tornano per salutarlo e questo è un grosso errore, perché solo questo atteggiamento viene supportato.
- Sgattaiolare fuori senza salutare. Anche evitare di salutarli è un errore. È molto comune che i genitori chiedano agli insegnanti di distrarre il bambino in modo che possano sgattaiolare via. Tuttavia, non salutare è un grave errore, perché il bambino può arrivare a credere di essere stato abbandonato, e non è una sensazione necessaria che dovrebbe vivere. Sarebbe opportuno salutarlo con un bacio, un abbraccio, e fargli sapere che torneranno presto per lui tra poche ore, che lo amano e tutto andrà bene.
- Prolungare il saluto. Il saluto dovrebbe durare un tempo ragionevole, non dovrebbe essere così breve, ma neanche eterno. I genitori dovrebbero essere fermi, fare ciò che è raccomandato e andarsene senza voltarsi indietro. Dovrebbero essere in grado di trasmettere al loro bambino una certa rassicurazione al riguardo, in modo da dimostrare che si tratta di un normale processo della vita.
- Abusi fisici o rimproveri. In nessun caso il bambino deve essere maltrattato per mantenerlo calmo. Tale azione, oltre a essere considerata un abuso sui minori ed essere punibile dalla legge, rafforzerà solo gli atteggiamenti negativi nel bambino.
- Fare finta che il bambino si adatterà il primo giorno. Ci sono casi in cui il bambino ha fatto grandi progressi il primo giorno di scuola. Tuttavia, non succede a tutti, perché ci sono alcuni che trovano molto più difficile adattarsi; ecco perché richiedono il supporto e la comprensione costanti dei loro genitori.
I genitori devono sempre ricordare che normalmente il disagio dei propri figli causato dalla scuola durerà per un po’ di tempo, fino a quando non si saranno adattati. Non è necessario preoccuparsi troppo, poiché i bambini a scuola hanno l’aiuto di personale qualificato per gestire tali situazioni.
È importante che i genitori capiscano che i primi giorni di scuola non rappresentano il caos, né il mondo finirà lasciando lì il bambino per qualche ora. È consigliabile prendere le cose con calma e capire che l’adattamento del bambino è un intero processo e richiede il nostro pieno supporto. Da adulti, possiamo capire le cose meglio del bambino.
Si consiglia ai genitori di monitorare il processo di adattamento del proprio figlio, di evitare di perdere la pazienza e di fungere da guida per aiutarlo a percorrere il difficile percorso che la sua età deve vivere, senza inciampare in questi banali 8 errori dei genitori.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Peralvarez, M. M. (2014). El apego y el periodo de adaptación en la escuela infantil. Revisado el, 12. https://www.orientacionandujar.es/wp-content/uploads/2014/08/El-apego-y-el-periodo-de-adaptación-en-la-escuela-infantil.pdf
- García Parra, C. L., & Marín Buitrago, K. Y. (2017). El primer día de clase: desconocido por el entorno, reconocido por el niño(Doctoral dissertation, Corporación Universitaria Minuto de Dios). https://repository.uniminuto.edu/bitstream/handle/10656/5919/TPED_GarciaParraCindyLaura_2017.pdf?sequence=1&isAllowed=y
- González, M. C. P. (2010). Los primeros días de clase en educación infantil. Pedagogía Magna, (9), 89-94. https://dialnet.unirioja.es/descarga/articulo/3628215.pdf