Che cos'è il disturbo da stress post-traumatico post-partum?

Il disturbo da stress post-traumatico postpartum si innesca quando il parto viene vissuto come un trattamento minaccioso o disumanizzato durante esso. Sei interessato a saperne di più?
Che cos'è il disturbo da stress post-traumatico post-partum?
Elena Sanz Martín

Revisionato e approvato da lo psicologo Elena Sanz Martín.

Ultimo aggiornamento: 19 dicembre, 2023

Gravidanza, parto e postpartum sono processi naturali per i quali il corpo della donna è preparato, e che dovrebbero essere esperienze accettabili e anche positive. Tuttavia, in alcuni casi, queste esperienze sono vissute come molto negative, angoscianti e suscettibili di minacciare l’integrità di se stessi e del bambino. E in questo contesto si può innescare un disturbo da stress post-traumatico post-partum.

Non possiamo perdere di vista il fatto che il parto è un evento estremamente intenso, pieno di incertezze e in cui avvengono numerosi e imponenti processi fisici ed emotivi. Se la nascita non è stata rispettata, se la donna non ha ricevuto attenzioni empatiche o non era ben preparata psicologicamente ad affrontarla, l’esperienza può essere molto traumatica.

Le conseguenze di questo disturbo hanno un impatto non solo sul benessere della madre, ma anche sul funzionamento della famiglia e persino sulla sua capacità di legare con il bambino. Pertanto, è essenziale adottare le misure appropriate per prevenire e affrontare adeguatamente questo problema.

Successivamente, spieghiamo quali sono i suoi segni, in modo da riconoscere questa condizione in tempo.

Che cos’è il disturbo da stress post-traumatico post-partum (PTSD)?

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Le situazioni vissute come trauma lasciano tracce profonde e devono essere riconosciute e affrontate nel tempo, per aiutare chi ne soffre a recuperare il proprio stato di benessere.

Il disturbo da stress post-partum è una delle condizioni psichiatriche più comuni tra le donne che hanno appena partorito.

Si stima che una donna su tre possa vivere la nascita dei propri figli come un evento traumatico e presentare sintomi ad esso correlati. Infatti, il 6% delle donne dopo il parto sviluppa il quadro clinico completo, che può essere estremamente invalidante e avere gravi conseguenze.

Questo disturbo si manifesta quando la madre vive il parto come un evento in grado di mettere a rischio la propria integrità o quella del proprio bambino. Senti che la tua vita o quella di tuo figlio è in pericolo a causa di un trattamento poco dignitoso o inadeguato oppure percepisci la sensazione di impotenza e mancanza di controllo totale.

I sintomi dello stress post-traumatico post-partum sono simili a quelli derivati da qualsiasi altra situazione vissuta come trauma, ma in questo caso ruotano attorno all’esperienza del parto. Pertanto, le manifestazioni principali sono le seguenti:

  • Incubi, flashback e ricordi invadenti sul momento del parto.
  • Sforzi ripetuti per evitare qualsiasi persona, situazione o stimolo che ricordi quel momento traumatico. Ad esempio, la donna non può andare alle visite di controllo ostetrico o addirittura rifiuta di stare da sola con il suo bambino.
  • Si verificano disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione ed episodi di sussulto esagerato. Inoltre, l’umore è irritabile o ansioso.
  • La donna può provare disinteresse, distacco e apatia, oltre a ottundimento emotivo.
  • È comune che quando si ricorda la nascita appaiano sensazioni fisiche, come palpitazioni o mancanza di respiro.

Perché si verifica il disturbo da stress post-partum?

Sfortunatamente, molte donne vivono il parto come un’esperienza negativa o traumatica, sebbene non tutte soffrano di questo disturbo.

Quindi, vale la pena chiedersi cosa porta alcune madri a sviluppare i loro sintomi? In generale, la presenza di alcuni fattori di rischio come i seguenti:

  • Storia di problemi psichiatrici, depressione o disturbi d’ansia.
  • Storia di abusi, malattie gravi o molteplici eventi di vita stressanti.
  • Precedenti esperienze ostetriche traumatiche, come parti strumentali e tagli cesarei d’urgenza.
  • Grande stress, paura e preoccupazione durante la gravidanza in relazione al parto. Questo può accadere nelle neomamme, a causa dell’incertezza e della mancanza di informazioni e preparazione per questo momento. Tuttavia, in coloro che hanno già avuto più figli, può anche essere dovuto a una precedente brutta esperienza.
  • La mancanza di supporto durante il periodo postpartum e le difficoltà nell’elaborazione di quanto accaduto (un parto che non ha soddisfatto le aspettative).
Donna con depressione postpartum con sintomi postnatali
Parti complicati o altamente strumentali, in cui si soffre un grande dolore, si percepisce una minaccia per la vita, il bambino è separato dalla madre alla nascita o si ricevono cure mediche scadenti o antipatiche, comportano un rischio maggiore di soffrire di questa condizione disturbo.

Prevenzione e cura

Lo stress post-traumatico post-partum è un disturbo molto invalidante e una delle principali cause di sofferenza e disagio. Tuttavia, è poco compreso (a differenza della depressione postpartum) e spesso non riceve l’attenzione che merita.

La donna che ne soffre può provare ansia, rabbia, senso di colpa e grande tristezza e persino avere difficoltà a stabilire un legame sano con il suo bambino o a proiettare future gravidanze. Insomma, non solo la tua persona, ma tutte le dinamiche familiari ne risentono.

Per evitare che questo problema persista, è essenziale che gli operatori sanitari rispettino i processi di parto, forniscano alle famiglie un trattamento dignitoso, umanizzato ed empatico e non infantilizzino o invalidino le donne durante il parto. La violenza ostetrica è più comune di quanto si pensi e può causare gravi conseguenze emotive.

Inoltre, per quanto possibile, è necessario che la donna si rechi al parto informata e preparata. Questo ti aiuterà a potenziarti, ad affrontare l’evento con più risalto, ad avere un’idea di come tutto può accadere e a prendere decisioni pertinenti. Bene, le donne dovrebbero mantenere il controllo sul processo ogni volta che è possibile.

D’altra parte, una volta che il disturbo da stress post-partum è stato innescato, è fondamentale non guardare dall’altra parte e cercare cure psicologiche il prima possibile. La psicoterapia incentrata sul trauma, l’EMDR e la terapia cognitivo comportamentale hanno dimostrato di essere interventi efficaci, ma sono necessarie ulteriori ricerche. E, naturalmente, un maggiore allarme e una migliore attenzione verso questo disordine nascosto e silenziato.


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