Gestire l'ansia in gravidanza: utili consigli per una maternità serena

Vi presentiamo alcune strategie utili a superare l’ansia durante la gravidanza e ad aiutare le mamme a godersi questo prezioso momento.
Gestire l'ansia in gravidanza: utili consigli per una maternità serena

Ultimo aggiornamento: 04 luglio, 2023

La decisione di mettere al mondo un figlio comporta inevitabilmente dei cambiamenti nella vita delle donne. Durante la gravidanza, molte mamme potrebbero sentirsi spaventate, insicure, o potrebbero sviluppare fobie in grado di mettere in pericolo la salute loro e dei bambini in arrivo. In questo articolo vi daremo alcuni suggerimenti per gestire l’ansia in gravidanza e per vivere serenamente la gestazione.

Ogni gravidanza è un’esperienza unica e ricca di sfide particolari che potrebbero influire sul benessere emotivo delle donne. Ecco perché capire quanto sia importante prendersi cura della salute mentale della futura mamma è fondamentale. I consigli che stiamo per darvi sono preziose risorse pratiche che possono aiutare le mamme a gestire l’ansia in modo sano ed efficace. 

4 strategie per affrontare l’ansia in gravidanza 

Il benessere emotivo delle madri in gravidanza è fondamentale affinché possano vivere un’esperienza positiva della maternità. Eppure, può capitare che molte donne provino ansia durante questa fase così straordinaria. Questo sentimento può manifestarsi con la preoccupazione costante che comporta la tocofobia (paura del parto) , o persino con attacchi di panico che possono nuocere sia alla mamma che allo sviluppo del feto.

Di seguito, alcuni consigli per imparare a gestire queste problematiche.

  • Prediligere esercizi di rilassamento e riposare a sufficienza

Donna in gravidanza si riposa.
Le donne in gravidanza devono dormire più di otto ore a notte per nutrire il proprio benessere fisico e mentale.

Quando i pensieri ruminanti iniziano a nuocere al benessere delle donne in gravidanza, ecco che tecniche di rilassamento -quali la respirazione profonda consapevole- possono aiutare a schiarire la mente. Inoltre, gli esercizi di respirazione, in generale, possono aiutare le future mamme a concentrarsi sul momento del parto e a imparare a reagire al dolore delle contrazioni.

D’altro canto è fondamentale che le donne riposino a sufficienza ogni notte, in modo da preservare la propria salute fisica ed emotiva. Uno studio pubblicato di recente su Archives of Women’s Mental Health riporta che le madri che dormono meno di otto ore al giorno potrebbero essere più soggette al rischio di depressione post-partum e di attacchi di ansia nel corso della gravidanza.

  • Circondarsi di affetti con cui sfogarsi

Uno studio pubblicato recentemente sulla rivista scientifica citata ha visto il coinvolgimento di 916 donne in gravidanza, sottoposte alla misurazione del proprio livello di ansia nei primi mesi di gravidanza.  I risultati hanno rivelato che l’incidenza dei sintomi di questo disturbo nelle donne intervistate era pari al 15,6% nel primo trimestre . Questo dato comporta una maggiore paura del parto e la conseguente preferenza per il parto cesareo. 

Sulla base di quanto detto, quando alle donne viene data la possibilità di esprimere le proprie preoccupazioni riguardo la gravidanza, potrebbero provare meno ansia e instaurare un legame profondo con i propri cari. Che sia con il partner, con i parenti stretti o con gli amici fidati, condividere le emozioni può ridurre l’impatto emotivo.

  • In cerca dell’aiuto e dei consigli dello specialista

Ansia in gravidanza.
Parlare apertamente con uno psicoterapeuta può aiutare a superare le paure e gli ostacoli.

Secondo alcuni studi , proprio per le conseguenze negative per la madre, per il bambino e per il parto a cui l’ansia può dare origine in gravidanza, rivolgersi allo psicoterapeuta comporta l’applicazione di una valida opzione di trattamento. Ad esempio, la terapia cognitiva può aiutare le donne a mantenere la calma e ad affrontare le proprie paure.  

Non sentitevi in imbarazzo a parlare con i medici, con l’ostetrica e con psicologi esperti in salute perinatale; sono uno strumento prezioso per ricevere supporto e linee guida durante la gravidanza. Questi professionisti possono offrire consigli personalizzati, mantenere la riservatezza e, in alcuni casi, indirizzare verso una terapia specifica per gli stati d’ansia.

  • Fare attività fisica moderata ed esercizi prenatale

La fisioterapia e gli esercizi cardiovascolari, come camminare, nuotare, fare yoga o usare l’ellittica, sono l’ideale durante la gravidanza. Svolgere queste attività a bassa intensità aiuta a stimolare la circolazione sanguigna, a secernere endorfine e a ridurre l’ansia. Dunque, iscriversi a corsi di esercizi preparto tenuti da esperti può essere una valida opzione. 

Ricordate che prima di iniziare qualsiasi programma di allenamento in gravidanza è fondamentale consultare il medico di fiducia o lo specialista. Saranno loro a valutare le vostre condizioni di salute e a offrirvi consigli specifici relativi alla tipologia, all’intensità e alla durata dell’attività fisica che andrete a fare. 

Affrontare l’ansia in gravidanza è fondamentale per il benessere della madre e del bambino

Vivere la maternità in modo sereno significa affrontare e gestire paure e preoccupazioni nel migliore dei modi, così da potersi godere questa fase così speciale nella vita di una donna.  Quindi, tenete a mente che non siete sole e che esistono preziose risorse di sostegno pensate per voi. Non esitate a chiedere aiuto ai vostri cari e a consultare lo specialista se l’ansia perdura o se peggiora. 


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