3 cose da sapere sul sonno dei neonati
Se avete appena partorito, è importante che vi informiate bene sul sonno dei neonati. Infatti, se dormono in modo molti diverso dagli adulti e se non riposano bene o adeguatamente, è necessario capire i motivi di questo disagio.
La prima cosa che dovete tenere presente, riguardo al sonno dei neonati, è che dormono a intervalli di due o tre ore. Indipendentemente dal fatto che sia giorno o notte, si svegliano solamente quando hanno fame e dovrete rispondere ai suoi pianti anche se siete stanchi o avete sonno. Un neonato dorme in media 16 ore al giorno, a seconda dei casi, con variazioni più o meno significative. Ci sono bambini che dormono molto meno e stanno benissimo.
Con il tempo, l’orologio interno inizierà a configurarsi in modo più normale, con un aumento del sonno durante le ore notturne. Ma solamente dopo il primo anno di vita, di solito, sarà poco probabile che dormano tutta la notte. Come genitori, dovrete aspettare fino ad allora, quando finalmente riuscirete a riposare un po’ di più: dormire sei ore di fila, sulle otto canoniche, sarà il vostro meritatissimo premio.
Alcune coppie potranno dormire più di altre, a seconda dei bisogni e dei comportamenti del proprio bambino. Ma, in generale, se avete appena dato alla luce, vi aspettano parecchie notti in bianco. Consigli, trucchi e stratagemmi possono funzionare con un bebè ma essere completamente inutili con un altro. Al contrario, sarà spesso vostro figlio a insegnarvi come funziona il sonno dei neonati.
3 elementi chiave del sonno dei neonati
1. La qualità del sonno dei neonati
Un primo aspetto da considerare è che il riposo è fondamentale per consentire il corretto sviluppo dei bambini. Sin dai primi tempi, infatti, capirete che se vostro figlio dorme male, o non abbastanza, ciò influirà notevolmente sull’umore. Ma anche lo stato fisico ne risentirà e verranno a mancare le energie necessarie per affrontare la giornata. Un bambino che dorme bene e riposa, sarà più felice e meno stressato.
Ciò significa che dovrete dare priorità al sonno del neonato. Non importa se ci siano dei parenti che vogliono giocarci assieme o altro: quando vostro figlio dorme, non dovrà mai essere disturbato. In tal senso sarà fondamentale anche creare una stanza adatta al riposo, scegliendo quella che sia più tranquilla e silenziosa.
2. Differenze tra neonati
Se è vero che, quando sono molto piccoli, i bambini passano la maggior parte del loro tempo a dormire, occorre sottolineare che ci possono essere molte differente tra due neonati. Per esempio, se il figlio del vostro vicino dorme 19 ore al giorno e il vostro ne dorme “solo” 12, ciò non significa che dobbiate preoccuparvi, anzi. Queste differenze dipendono dal personale fabbisogno della creatura. In questo caso, significherà che il piccolo richiede una minor quantità di tempo per recuperare le energie e le forze.
Per sapere se il vostro bambino sta bene, anche se dorme meno del solito, basterà controllare che cresce regolarmente. Verificate il costante aumento di peso, assicuratevi che si alimenti bene ogni giorno, che interagisce con l’ambiente, che il transito intestinale non presenti problemi, che la sua pelle abbia un buon colore, senza situazioni di sonnolenza o decadimento fisico. Se anche il pediatra vi confermerà che va tutto bene, il fatto che dorma di meno smetterà di farvi preoccupare.
3. Le fasi del sonno
Le dinamiche relative al sonno del neonato non appaiono tutte di colpo, automaticamente, dopo la nascita. La durate e la profondità aumenteranno gradualmente, fino a che si instaurerà una chiara routine del sonno. Da sonnellini regolari brevi, fino a forme di riposo più lunghe che arriveranno ad allinearsi, pian piano, all’orario notturno. Passerete molte notti svegli, alternandovi con il vostro partner, perché sarà sempre necessario controllare che tutto vada bene.
La pazienza sarà la vostra arma migliore: le continue sveglie saranno molto stancanti e stressanti. Ma ricordatevi che quando i vostri figli piangono, lo fanno perché hanno bisogno di voi, perché richiedono la vostra attenzione per soddisfare i loro bisogni primari. Siano essi semplice fame, il pannolino sporco, che abbiano freddo o caldo. O semplicemente perché vogliono sentire il vostro abbraccio, un po’ di calore e, come no, il vostro amore.