Allattamento prolungato: i benefici

Conoscete il termine "allattamento prolungato"? Qui vi spieghiamo cos'è e quali sono i suoi benefici.
Allattamento prolungato: i benefici
Angela Herrero Marin

Scritto e verificato la farmacista Angela Herrero Marin.

Ultimo aggiornamento: 11 luglio, 2023

In alcune culture, l’allattamento prolungato con i suoi benefici è normalizzato e spesso dura diversi anni. Tuttavia, nei paesi occidentali, non è così comune e a volte è addirittura disapprovato.

In molte occasioni, la madre che decide di continuare ad allattare oltre l’anno, affronta il rifiuto da parte della società. Inoltre, bisogna fare i conti con i commenti di familiari, amici e personale sanitario, che possono essere molto dolorosi.

Cos’è l’allattamento prolungato?

Quelli che durano oltre il primo anno sono noti come lattazione prolungata. In ogni caso, il linguaggio che usiamo in certe occasioni deve essere preso in considerazione per normalizzare un atto.

In realtà, chiamarlo allattamento prolungato può portare a fraintendimenti, poiché si riferisce al fatto che dura più del necessario, quando non dovrebbe essere inteso così. In questo senso, bisogna sapere che l’allattamento al seno è ugualmente valido e benefico sia a tre mesi che a tre anni, e senza distinzioni di sorta.

L’allattamento al seno prolungato ha benefici sia per il bambino che per la madre. Tuttavia, in alcune culture non è ben considerato dalla società in generale.

Scopri i benefici dell’allattamento prolungato

I benefici che porta l’allattamento al seno sono infiniti, ma più dura nel tempo, possono diventare molto maggiori. Inoltre, questi vantaggi non sono solo per il bambino, ma anche per la mamma. Vi diciamo quali sono di seguito.

Vantaggi per il bambino

Questi sono alcuni dei benefici che il bambino avrà dall’allattamento al seno prolungato:

  • Potenziatore immunitario continuo.
  • Previene le malattie cardiovascolari.
  • Previene l’obesità infantile e anche in età adulta.
  • Fornisce un legame con la madre che le offre sicurezza e conforto.
  • Porta vantaggi di tipo emotivo.

Studi che dimostrano il beneficio emotivo dell’allattamento al seno prolungato

L’allattamento prolungato è correlato a livelli più bassi di ansia negli adulti, secondo Bushnell (1977) e Hawkins (1975). Inoltre, secondo Baumgartner (C. 1984), l’allattamento al seno aiuta i bambini ad avere un passaggio graduale all’infanzia, poiché li aiuta ad alleviare le frustrazioni, gli shock, i colpi e le tensioni quotidiane.

Uno studio che è stato fatto specificamente con neonati di lattazioni prolungate, ha dimostrato un maggiore adattamento sociale e tendenze a minori disturbi della condotta in relazione alla maggiore durata della lattazione (Ferguson, 1987).

D’altra parte, i bambini con maggiore attaccamento nell’infanzia non hanno mostrato comportamenti associati alla paura di essere abbandonati quando le loro madri hanno lasciato la stanza. Il minore ha accettato la separazione perché sapeva che sua madre sarebbe stata accessibile se avesse avuto bisogno di lei. Al contrario, le donne che allattavano per meno tempo avevano figli che piangevano di più quando erano separate da loro (Stayton, 1973).

Vantaggi per la madre

Anche la madre godrà di vantaggi se pratica l’allattamento prolungato.

  • Protegge la madre dal cancro al seno, dalle ovaie e dall’endometrio.
  • Riduce il rischio di osteoporosi.
  • Riduce il rischio di diabete di tipo 2.
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Non c’è limite e non ci sono evidenze scientifiche per consigliare lo svezzamento a una certa età, anche se di solito avviene intorno ai 4 anni.

Quando svezzare

La durata dell’allattamento è fino a quando la madre o il bambino decide. La Pan American Health Organization (PAHO) raccomanda l’allattamento al seno, almeno, fino a quando il bambino ha 2 anni. Inoltre, deve essere esclusivo durante i primi sei mesi.

Lo svezzamento naturale di solito si verifica tra 2 e mezzo e 7 anni di età, quindi la media è di circa 4 anni di età. Quando parliamo di bambini più grandi, il legame emotivo fornito dall’allattamento al seno diventa molto più importante. Questo perché fornisce al bambino la sicurezza e il comfort di cui hanno bisogno.

Miti sull’allattamento al seno prolungato

Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, oggi possiamo ancora trovare madri che parlano del rifiuto che hanno subito dalla società quando devono allattare il loro bambino di età superiore a un anno.

Possiamo sentire commenti del tipo che dopo sei mesi il latte non nutre più tanto, essendo totalmente falso. Possiamo anche trovare la convinzione che l’allattamento prolungato crei un’eccessiva dipendenza del bambino dalla madre.

Tuttavia, per diventare un adulto indipendente, sicuro ed emotivamente stabile, è necessario prima superare quella fase di forte dipendenza: l’infanzia.


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