Come bisogna comportarsi se al bebè va il latte di traverso?

Come bisogna comportarsi se al bebè va il latte di traverso?

Ultimo aggiornamento: 14 maggio, 2018

Essere madre significa anche provare qualche spavento, di tanto in tanto. Per affrontare problemi come quello del rischio di soffocamento, è fondamentale riuscire a mantenere la calma. Dunque, cosa bisogna fare quando al bebè va il latte di traverso?

Quando diventiamo madri per la prima volta, un intero mondo si presenta di fronte ai nostri occhi. Il pianto di nostro figlio ci mette in allarme, e la minima presenza di febbre ci preoccupa. Anche il latte di traverso ci dà qualche pensiero. Ecco quali sono le cause e le soluzioni di questo inconveniente.

Come madri, la nostra responsabilità è infinita. Facciamo del nostro meglio, in base alle nostre possibilità (e alle nostre conoscenze), e, nel caso delle primiparei sentimenti si ingigantiscono. Quando si verifica qualunque imprevisto che possa presentare un pericolo, dobbiamo comportarci con freddezza e presenza di spirito.

Se ci agitiamo, riusciremo a fare ben poco. Certo: in momenti simili, mantenere la calma è praticamente impossibile. Eppure dobbiamo provarci, per il nostro bene e per quello di nostro figlio.

La paura può rendere inutile qualunque tentativo di aiutare un bebè al quale sta andando il latte di traverso. Dovete prendere coscienza di questo fatto.

Un timore delle primipare è non sapere se al bambino va il latte di traverso

Che cosa faccio se al bebè va il latte di traverso?

Collocate velocemente il bebè a faccia in giùDategli dei colpetti con il palmo della mano, in modo da provocargli un po’ di tosse. Capita spesso che a un bambino piccolo vada di traverso un liquido, soprattutto se non lo sta ingerendo nella posizione corretta.

Se, al contrario, gli è andato di traverso qualcosa di solido, dovete effettuare la manovra di Heimlich. Se nemmeno così riuscite a risolvere la situazione, chiamate il pronto soccorso al più presto possibile. È molto importante che teniate a portata di mano tutti i numeri di emergenza che potete, nel caso in cui accada qualcosa.

È molto meglio eccedere in prudenza che comportarsi in maniera irresponsabile. Non sentitevi colpevoli se, qualche volta, al bebè va il latte di traverso: si tratta di qualcosa che può accadere a qualunque adulto. Quante volte ci sarà andato di traverso un bicchiere d’acqua?

Perché al mio bebè va il latte di traverso?

Che al bebè vada il latte di traverso può essere dovuto a una molteplicità di fattori. Alcuni hanno a che vedere con noi genitori, mentre altri con il suo corpo, che è stato appena inaugurato. Qualunque sia la causa, si raccomanda che, se il fatto si verifica spesso, parliate con il pediatra. Potrà consigliarvi su che cosa fare meglio di chiunque altro.

Non esiste un modo per essere una madre perfetta, ma esiste un milione di modi per essere una buona madre.

-Jill Churchill-

Quando il problema è di natura esterna

Può accadere che il flusso del latte materno sia troppo forte e che, durante la suzione, raggiunga direttamente la gola. La soluzione consiste nell’adattare l’uscita del dotto lattifero, oppure estrarre un po’ di latte proprio prima di iniziare ad allattare.

Se il bebè prende già il biberon, è possibile che il liquido scenda troppo rapidamente per lui. Al principio, molti bambini non sono in grado di gestirlo adeguatamente. Ciononostante, questa situazione può essere risolta con la pazienza e il tempo necessari.

Per evitare che al bebè vada il latte di traverso, si può farlo dormire in posizione verticale, dopo la poppata

Quando il problema è di natura interna

Alcuni bebè possono soffrire di problemi di natura interna associati alla deglutizione o al reflusso gastroesofageo (che consiste nel ritorno del contenuto gastrico verso la bocca). Per verificare che la causa sia questa e non si tratti invece di questioni relative al latte o all’allattamento, si raccomanda di rivolgersi a uno specialista.

Se desiderate evitare che vostro figlio si soffochi, provate a collocarlo in posizione ventrale. Cercate di non lasciarlo dormire in posizione orizzontale dopo la poppata, ma, piuttosto, in posizione verticale. In questo modo, se soffre di reflusso e il pasto gli va di traverso, potrà tossire o vomitare senza che ci sia alcun rischio di soffocamento.

Allo stesso modo, non permettetegli assolutamente di alimentarsi da solo con il biberonDovrete attendere che sia un po’ più grande ed essere certe che il fenomeno non tornerà a ripetersi. Cercate di tenere la culla nella vostra camera da letto, perlomeno durante i primi 6 o 7 mesi. In questo modo potrete controllarlo molto meglio.

In questa fase, gli episodi di soffocamento sono piuttosto comuni. Potete parlare con qualunque genitore. È un fenomeno molto più normale di quanto crediate! I bebè sono esseri molto vulnerabili, e hanno bisogno di aiuto per imparare a muoversi nel mondo.

Non dovete sentirvi oppresse a causa di questa fase. Entro pochissimo tempo, vostro figlio potrà mangiare e bere da solo, e voi non avrete più paura che possa accadergli qualcosa di brutto. Fino ad allora, però, cercate di stare attente e seguite queste raccomandazioni, in modo da evitare più di uno spavento non necessario!


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  • Quintero Fleites EJ, Roque Peña P, de la Mella Quintero SF, Fong Zurbano G. Posiciones correctas y un buen agarre al amamantar: clave del éxito en la lactancia materna. Medicentro (Villa Cl) [Internet]. 2014 [citado el 20 de febrero de 2022];18(4):156-62. Disponible en: http://scielo.sld.cu/scielo.php?pid=S1029-30432014000400003&script=sci_arttext&tlng=en


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