Il mio bebè ha il ciclo del sonno invertito
Il vostro bebè passa le notti sveglio? Abituatelo ai vostri orari con l’aiuto delle seguenti abitudini per capovolgere il suo ciclo del sonno invertito.
Il riposo dei bebè rappresenta una vera e propria preoccupazione per i genitori. Anche se al principio è normale che si sveglino durante la notte, con il tempo dovrebbero acquisire abitudini di sonno più regolari. Nel caso in cui ciò non accada e il piccolo abbia il ciclo del sonno invertito, si raccomanda di adottare delle contromisure per risolvere il problema in breve tempo.
Durante le prime settimane di vita, i neonati passano solo 5 o 6 ore al giorno da svegli. È normale che si sveglino durante la notte, per poi addormentarsi di nuovo. Con il passare dei giorni, le ore di veglia continuano ad aumentare. Per il primo anno di vita, il bebè dormirà tra le 14 e le 15 ore al giorno.
Lungo il percorso, però, i genitori perdono molte ore di riposo a causa del ritmo del sonno invertito del bambino. Se questo problema si protrae a lungo o se compare di nuovo durante qualche fase della prima infanzia, si raccomanda di prendere in mano la situazione per preservare il benessere del piccolo e della sua famiglia.
L’importanza del sonno nei bebè
Non è certo una novità il fatto che il buon riposo sia un fattore chiave nella salute di ogni persona. Naturalmente, ciò è valido, a maggior ragione, anche per i bebè.
Esistono tre ragioni fondamentali per le quali il sonno diventa essenziale, durante i primi anni di vita. Prima di tutto, perché stimola l’appetito; poi perché rappresenta una maniera di consolidare le conoscenze acquisite dalla mente; infine perché, dormendo, vengono rilasciati i cosiddetti ormoni della crescita, che si occupano di questo processo.
Naturalmente, risulta di fondamentale importanza offrire al bebè le condizioni adeguate perché possa riposare senza alcun problema. Ciò comporta l’affetto, la creazione di abitudini e altri aspetti che descriveremo in seguito.
Che cosa fare quando un bebè ha il ciclo del sonno invertito?
Non c’è dubbio: se un bebè dorme durante il giorno e si sveglia di notte, i genitori si trovano di fronte a un problema. Questa difficoltà può produrre conseguenze molto negative per la loro salute, e non è molto consigliabile nemmeno per il piccolo. In primo luogo, perché tale ritmo non gli offre alcun vantaggio; inoltre, perché i rumori e la luce del giorno possono interrompere il suo riposo con eccessiva frequenza.
Quindi, la cosa migliore è anticipare il problema e creare precocemente delle abitudini di sonno. Quelli che seguono sono alcuni consigli che possono essere d’aiuto nel portare a termine questa missione.
Ambienti illuminati durante il giorno
Anche quando il piccolo sta dormendo, cercate di fare in modo che la camera da letto sia più illuminata che durante la notte. In questo modo, il suo organismo non si confonderà e ridurrà la produzione di melanina, l’ormone del sonno.
Al contrario, durante la notte, cercate di ridurre l’illuminazione e creare ambienti silenziosi che facciano capire al bebè che è arrivato il momento di riposare.
Fate in modo che mangi durante il pomeriggio
Per evitare che si svegli per nutrirsi spesso durante la notte, dategli da mangiare al pomeriggio. Se è addormentato, svegliatelo con calma e pazienza e mantenetelo sveglio, stimolandolo e giocando con lui.
Naturalmente, non dovete obbligarlo a mangiare. Però, dal momento che i neonati si alimentano ogni due o tre ore, è molto probabile che, quando gliene date l’opportunità, accetti volentieri una poppata. In questo modo, inoltre, permetterete al vostro seno di produrre una quantità maggiore di latte e farete in modo che il bebè mangi più tranquillamente, dal momento che non sarà affatto irritato. Così diminuirà le sue coliche e i gas.
Esistono tre ragioni fondamentali per le quali il sonno diventa essenziale, durante i primi anni di vita. Prima di tutto, perché stimola l’appetito; poi perché rappresenta una maniera di consolidare le conoscenze acquisite dalla mente; infine perché, dormendo, vengono rilasciati i cosiddetti ormoni della crescita.
Non lasciatelo dormire durante il giorno
A mano a mano che il vostro bebè cresce, saranno sempre di più le ore che passerà da sveglio durante il giorno, non solo per alimentarsi. Dovete volgere questo fatto a vostro favore: sarete voi a decidere in quali momenti può dormire e quando non può.
Quindi, fate in modo che il piccolo dorma il meno possibile durante il pomeriggio. Se fa il sonnellino pomeridiano, questo non deve durare più di due o tre ore, in base a quanto ha riposato la notte precedente. Se dorme troppo nel pomeriggio, potete dare per scontato che vi attenderà una nottata difficile.
Differenziate il giorno dalla notte
Perché il suo organismo impari a distinguere tra un momento del giorno e l’altro, potete abituarlo a determinate attività durante ognuno di essi. Per esempio, durante il pomeriggio rimanete in luoghi ben ventilati e illuminati, oppure uscite a fare una passeggiata.
Al contrario, per la notte riservate le attività rilassanti come i bagnetti, le letture e le carezze a letto. Vedrete che, con pazienza e costanza, assimilerà la differenza.
Avere un ritmo di vita adeguato che permetta di capovolgere il ritmo del sonno invertito farà bene al bebè. Oltre al fatto che i suoi ritmi circadiani si adatteranno un po’ alla volta, l’avere genitori meno assonnati e di umore migliore si ripercuoterà positivamente su ogni aspetto della sua vita.
Ormai lo sapete: con l’aiuto delle abitudini, dell’esposizione alla luce solare e di un’alimentazione non troppo dilazionata nel tempo, riuscirete ad abituare il vostro bebè a dormire durante la notte e a rimediare al suo ciclo del sonno invertito. Se adottate questi consigli e vi concentrate su questi cambiamenti di orario, il ciclo del sonno invertito non sarà più il vostro tormento.
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