Latte materno per la cura del cordone ombelicale

Alcuni studi hanno indagato il possibile effetto dell'utilizzare latte materno per la cura del cordone ombelicale. Scoprite insieme a noi quali sono stati i risultati.
Latte materno per la cura del cordone ombelicale
Nelton Ramos

Revisionato e approvato da il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Una volta che il bambino è nato ed è stato separato dalla placenta, durante i giorni successivi al parto risulta necessario prendersi cura della piccola porzione di cordone ombelicale rimasta. Detto questo, vale la pena specificare che sono vari i modi attraverso i quali si può avere cura del cordone ombelicale.

Tuttavia, al giorno d’oggi sono stati fatti molti passi avanti rispetto a questo argomento. Per questo motivo, alcuni ricercatori sostengono che la cura del cordone ombelicale con il latte materno sia la migliore soluzione. In questo articolo di Siamo Mamme vi diamo tutti i dettagli.

Perché dobbiamo prenderci cura del cordone ombelicale?

L’ideale è far seccare a poco a poco questo residuo del punto di contatto tra la madre e il figlio. Perché da questo dipende il fatto che il moncone cada e si formi infine l’ombelico. Gli specialisti affermano che questo processo tende a durare tra i 7 e i 12 giorni.

Anche se questo cambiamento non genera di solito grandi inconvenienti, può arrivare però a dare origine a un’infezione del cordone. Questa è generalmente nota come onfalite, una patologia pericolosa ma che, con un trattamento antibiotico adeguato ed opportuno, può essere risolta.

Nonostante ciò, non è poco rilevante il fatto che nei paesi più poveri questa infezioni colpisca in media 197 bambini ogni mille nati, arrivando a volte anche ad essere mortale. Di conseguenza, risulta molto importante conoscere le diverse alternative per la cura del cordone ombelicale del neonato.

Prendersi cura del cordone ombelicale del neonato

La cura del cordone ombelicale del neonato: i metodi tradizionali

Al momento, ci sono due metodi principali per la cura del cordone ombelicale del neonato. Uno di questi consiste nell’utilizzare un disinfettante, mentre l’altro implica l’utilizzo di soli acqua e sapone. In qualunque caso, si raccomanda di mantenere il moncone sempre ben pulito e asciutto.

Tuttavia, l’utilizzo di disinfettanti e antibatterici sarebbe assolutamente fondamentale nel caso in cui esistessero alti rischi di infezioni batteriche. Questo è il caso di luoghi con scarse condizioni igieniche o popolazioni con cattive condizioni di sicurezza alimentare.

Una ricerca realizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2004 ha concluso che è abbastanza indifferente il metodo utilizzato per la cura dell’ombelico del neonato. Per questo, gli scienziati di El Cairo hanno cercato di determinare se la cura del cordone ombelicale del bambino appena nato con latte materno potesse essere utile ed efficace.

Secondo quanto hanno riscontrato i ricercatori, alcuni metodi tradizionali sono anche sola acqua e pezze calde. Oppure con burro, olio di oliva, latte materno, olio di canfora, una benda sull’ombelico, violetto di genziana o una soluzione di iodio.

Così, per confrontare questi metodi con l’applicazione del latte materno, sono stati formati due gruppi di donne con i loro rispettivi bambini a cui è stato insegnato come prendersi cura del cordone ombelicale. Inoltre, a entrambi i gruppi sono state date le indicazioni più appropriate per l’igiene del neonato.

Latte materno: la soluzione migliore?

Il metodo presuppone, innanzitutto, di lavarsi le mani prima di estrarre circa 4-6 gocce di colostro o latte materno, da applicare sul cordone del neonato. Poi si lascia asciugare e infine si ripiega il pannolino verso il basso. Questo viene effettuato circa ogni 4 ore, 3 volte al giorno.

Mettendo a confronto i diversi metodi, i risultati sono stati significativi:

  • Il cordone ombelicale dei bambini curati con latte materno è caduto verso il quarto giorno. Mentre negli altri è caduto circa al settimo giorno.
  • Ai bambini appena nati in cui è stato utilizzato il latte materno il cordone ha sanguinato per un giorno e mezzo, rispetto ai tre giorni e mezzo degli altri bambini.
  • Le secrezioni del cordone ombelicale nei bambini sottoposti al colostro sono durate per meno di due giorni. Invece, negli altri bambini sono durate per due giorni e mezzo.
Il momento del parto

Le proprietà del latte materno

Secondo quanto sostengono i ricercatori all’interno dell’introduzione di questo studio scientifico, il latte materno contiene anticorpi IgA. Questi ultimi possiedono un effetto preventivo rispetto alle infezioni della cute.

Allo stesso modo, il latte materno ha effetti antibatterici e antivirali che aiutano a livello topico. Contiene, inoltre, i principali fattori di crescita muscolare capaci di promuovere la riparazione della cartilagine, così come la cicatrizzazione delle ferite.

Per tutti questi motivi, si pensa che l’applicazione di latte materno sul moncone del cordone ombelicale riduca il rischio di infezione e allo stesso tempo favorisca una mummificazione accelerata. Ciò implica una caduta precoce del cordone, diminuendo così il rischio di infezione.


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