Quanto dura il latte materno congelato?
Il latte materno è l’alimento migliore per le prime fasi della vita di un essere umano. Tuttavia, la sua disponibilità non è illimitata. Inoltre, non è sempre possibile allattare al seno o eseguire un’estrazione, quindi vengono utilizzati metodi di conservazione. In questo senso, è bene che sappiate quanto dura il latte materno congelato.
Prima di iniziare, vogliamo sottolineare la necessità di offrire l’allattamento al seno fino al compimento dei primi 12 mesi di vita. In questo modo si ridurranno i problemi autoimmuni come le allergie, così come altre patologie croniche che possono svilupparsi nel corso della vita.
Metodi di conservazione del latte materno
Esistono diversi metodi di conservazione per il latte materno. I seguenti sono alcuni di essi:
- A temperatura ambiente: in questo caso il latte manterrà le sue condizioni per un periodo compreso tra le 6 e le 8 ore. Da qui in poi sarà necessario evitare di consumare il cibo. La stessa cosa accade se si supera in qualsiasi momento la temperatura di 25 gradi.
- In frigorifero: lì si può conservare per 3 o 5 giorni, purché non si superi la temperatura di 4 gradi.
- Freezer: in questo caso il tempo di durata aumenta notevolmente. È possibile conservare il latte materno per 4 o 6 mesi, a seconda della temperatura a cui viene conservato. Naturalmente, una volta tolto dal congelatore, dovrà essere consumato entro 2 ore o prima delle 24 ore se conservato ad una temperatura inferiore ai 4 gradi.
forme di congelamento
Il modo migliore per congelare il latte materno è utilizzare sacchetti singoli. Questo è il modo più pratico, poiché permette di razionare il cibo, di conservarlo nella sua interezza e di occupare poco spazio. È comunque sempre possibile conservare il latte in contenitori di vetro che ne indichino l’idoneità, per garantire il rispetto di una serie di misure igieniche.
Quando lo si inserisce nell’elettrodomestico, è meglio riservare un posto nella parte inferiore in modo che quando si apre la porta non si verifichino variazioni di temperatura. Inoltre, è fondamentale etichettare la data e l’ora dell’estrazione in modo da sapere quando scadrà.
Il latte materno congelato può avere un sapore sgradevole al momento del consumo. Se è così, dovrà essere preventivamente scottata in una casseruola per distruggere l’enzima lipasi, che è la causa di questa caratteristica organolettica. In ogni caso, e secondo uno studio pubblicato sulla rivista Breastfeeding Medicine, il rifiuto del latte congelato da parte dei bambini potrebbe non essere dovuto alla presenza del solo enzima.
Metodi per scongelare il latte materno
È importante mettere in atto buoni metodi per scongelare il latte materno. Successivamente, vi diciamo quali sono le possibilità.
Metterlo in frigo
Il primo dei metodi da mettere in atto per scongelare il latte materno è quello di lasciare il cibo per 12 ore in frigorifero. Naturalmente, una volta tolto dal frigo, va consumato entro 2 ore. Altrimenti, sarà rovinato.
Metterlo sotto l’acqua calda
Inoltre, c’è la possibilità di scaldare il latte materno a bagnomaria o sotto un rubinetto con acqua calda. Quello che non si dovrebbe mai fare è mettere il cibo nel microonde, poiché potrebbe riscaldarsi in modo non uniforme e causare ustioni alla bocca del bambino.
Non ricongelare il latte
Una volta scongelato, il latte non deve essere ricongelato o conservato in altro modo. Se non viene consumato entro il margine impostato, l’unica opzione rimasta è buttarlo via. Ora, è importante tenere a mente che il congelamento non altera le proprietà nutritive degli alimenti, come dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Jornal de Pediatría.
È possibile congelare il latte materno per prolungarne la durata
Come avrete visto, c’è la possibilità di congelare il latte materno per conservare il cibo più a lungo. Naturalmente, per questo dovranno essere messe in atto buone pratiche. In caso contrario, il prodotto potrebbe deteriorarsi. Allo stesso modo, è fondamentale scongelare correttamente il latte per evitare che si deteriori.
Non dimenticate che è sempre possibile accedere alle banche del latte materno, dove il prodotto è già congelato per facilitarne la conservazione e la distribuzione. Questa si rivela un’ottima opzione per nutrire quei bambini le cui madri hanno difficoltà nella produzione di cibo. Naturalmente, in alcuni casi potrebbero verificarsi dei rifiuti.
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