Scegliere i cartoni animati adatti ai vostri bambini
I bambini adorano i cartoni animati e quei buffi personaggi che li accompagnano dallo schermo. Se ripensate alla vostra infanzia, probabilmente alcuni dei vostri ricordi più belli sono legati a questo tipo di programmi per bambini. Tuttavia, ci sono molte opzioni disponibili e non tutte sono ugualmente adatte e vantaggiose. Pertanto, oggi vogliamo darvi alcune linee guida su come scegliere i cartoni animati più adatti ai vostri bambini.
Sebbene a volte vengano demonizzati, la verità è che le serie per bambini non sono negative di per sé. Infatti, non solo intrattengono i bambini, ma trasmettono loro anche valori, mostrano loro come comportarsi nella società e contribuiscono a molteplici processi di apprendimento.
Magari i più piccoli imparano i colori grazie a un programma per bambini o magari imparano delle parole in inglese grazie a questi piccoli personaggi. Leggete per saperne di più!
Tenete a mente l’età per scegliere i cartoni animati appropriati
Questo è uno dei parametri principali da tenere in considerazione. Ed è che un bambino e un bambino in età scolare non dovrebbero vedere gli stessi programmi, poiché la loro maturazione cerebrale e le loro esigenze sono diverse. A questo proposito, una premessa promulgata e sostenuta da un gran numero di esperti e associazioni pediatriche è la seguente: i bambini sotto i due anni non dovrebbero essere esposti agli schermi.
Questa può sembrare un’affermazione molto schietta, ma la verità è che è stato dimostrato quanto siano dannosi questi stimoli audiovisivi per i più piccoli. Tenete presente che il cervello dei bambini è ancora in via di sviluppo e che questi primi anni di vita sono un momento critico in cui sperimentano cambiamenti nel volume, nella struttura e nel funzionamento del cervello. E, in questo processo, gli schermi possono interferire.
Gli stimoli di cui ha bisogno un bambino sotto i due anni sono principalmente il contatto con le proprie figure di attaccamento e l’interazione con l’ambiente in un ambiente naturale e non virtuale. Guardare i cartoni animati può causare problemi permanenti di vigilanza, irritabilità, attenzione e impulsività e difficoltà nello sviluppo di empatia e socializzazione.
Analizzare il tipo di stimolo
Quando andiamo a scegliere cartoni animati adeguati, di solito ci concentriamo sui personaggi e sulla trama, ma non consideriamo un aspetto di grande importanza: il tipo di stimolo che offrono ai bambini. Ci sono alcuni programmi per bambini che mostrano ritmi lenti nella narrazione e nella presentazione delle immagini, ma altri tendono ad essere sovrastimolati.
Presentano quindi inquadrature brevi, scene veloci e luci e suoni intensi. In questo modo catturano l’attenzione dei bambini. In effetti, li ipnotizza in qualche modo e crea loro dipendenza. Certo, restano incollati allo schermo, senza distrarsi e senza pretendere l’attenzione dei genitori, ma l’iperstimolazione che ricevono non è positiva, quindi è preferibile evitarli.
Per quanto possibile, scegliete spettacoli per bambini più lenti e tranquilli, con scene lunghe e suoni di sottofondo di basso profilo. In questo modo impediamo che le funzioni cognitive, l’elaborazione sensoriale e i processi emotivi del bambino vengano influenzati.
Guardate i valori e i modelli che trasmette
Un altro aspetto da considerare è il tipo di valori che i programmi trasmettono, così come gli atteggiamenti e i comportamenti che i personaggi modellano. I bambini, attraverso l’apprendimento vicario, interiorizzano i comportamenti e i modi di essere dei loro disegni preferiti. Di conseguenza, tendono ad imitarli e ad assimilare le parole che usano e le reazioni che hanno. Per lo stesso motivo, è importante assicurarsi che questi esempi siano positivi.
Alcune serie per bambini promuovono insegnamenti molto positivi per i più piccoli. Tuttavia, ci sono altri spettacoli i cui protagonisti hanno poco controllo emotivo, sono soli o non parlano correttamente.
Tutti questi aspetti devono essere presi in considerazione, poiché si tratta di informazioni che arrivano direttamente alla mente in via di sviluppo dei minori.
Scegliere i cartoni animati appropriati e supervisionare la visione
Infine, spetta a ogni famiglia scegliere i programmi per bambini che meglio si adattano agli insegnamenti che vogliono trasmettere ai propri figli. Tuttavia, aspetti come l’età consigliata, il tipo di stimolazione e i valori sono i parametri principali da considerare. Nonostante questo, è vivamente consigliato guardare le serie e i cartoni insieme ai bambini, invece di lasciarli soli davanti allo schermo.
La visione condivisa ci permetterà di capire in prima persona ciò che vedono, generare conversazioni al riguardo con loro e fare i chiarimenti che riteniamo pertinenti.
Con tutto questo in mente, non c’è motivo di temere che i bambini trascorrano alcuni momenti di svago e si godano i loro programmi preferiti. Se viene fatta la scelta giusta, questi possono essere molto educativi e un grande valore aggiunto al loro apprendimento.
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