Il nome Vega: origini e significato

Quali segreti nasconde questo dolcissimo nome a cui state pensando per la futura regina di casa? Scopritelo qui!
Il nome Vega: origini e significato
Marcela Alejandra Caffulli

Revisionato e approvato da la pediatra Marcela Alejandra Caffulli.

Ultimo aggiornamento: 13 maggio, 2023

L’origine e il significato del nome Vega nascondono una storia affascinante e ricca di ineguagliabile bellezza. Se volete saperne di più perché volete chiamare quella ragazza molto speciale che sta arrivando in questo modo, non perdetevi tutti i dettagli di seguito: onomastico, persone che si chiamano così, statistiche attuali e molto altro. Pronti? Via!

Il nome Vega: origini e significato

Secondo gli esperti di etimologia, questo nome deriverebbe dal termine basco baika, che significa ‘fiume’ e sarebbe imparentato con bera (‘terra profonda’) e beque (‘terra piatta’), quindi sarebbe un luogo nome. Cioè, proviene da un luogo specifico che in seguito avrebbe dato origine al nome di una persona.

Tuttavia, sembra anche che Vega sia un nome neutro di origine cristiana preromana legato alla Virgen de la Vega. La festa della santa si celebra l’8 settembre ed è venerata in molti luoghi della Spagna, come Salamanca, dove è la patrona della città; Zamora, Ávila o La Rioja.

Anche il nome di Vega ha una storia che si basa sull’astronomia, come risultato di una stella che porta quel nome, che appartiene alla costellazione della Lira.

La storia astronomica dietro l’origine e il significato di Vega

D’altra parte, Vega esiste anche in arabo e si riferisce all ‘”aquila caduta”. Inoltre, c’è una stella chiamata Vega, che è la più luminosa nella costellazione della Lira. Mentre gli arabi vedevano in questa costellazione un’aquila in picchiata verso la sua preda, gli antichi greci vedevano in essa la forma di una lira, motivo per cui la chiamavano ‘tartaruga’ in relazione alla forma del guscio dell’animale..

Durante l’Europa del Basso Medioevo, soprattutto dopo le traduzioni dei libri di astronomia di Alfonso X, le tradizioni greco-romane e arabe si fusero. Pertanto, per questa costellazione è possibile identificare un’aquila che tiene una lira tra gli artigli.

“L’astronomia occupa un posto importante negli interessi di King Wise, soprattutto perché a quel tempo, come in molti altri, si credeva che le stelle influenzassero la vita delle persone. L’interesse del re per queste questioni era tale che era conosciuto con il soprannome di la “stella marina”. I suoi libri di astronomia si chiamano Libros del Saber de Astronomía. La maggior parte di essi erano traduzioni dal greco e dall’arabo, sebbene ce ne fossero alcuni originali della sua bottega”.

Herminia Provencio Garrigos (2009)

Vega, un nome dal successo sorprendente

Vega porta con sé traduzioni da diverse lingue, con diverse prospettive e storie, nonché allusioni a personaggi famosi dell’era preclassica. Tuttavia, nonostante sembri un’opzione tradizionale, la verità è che è un nome che non passa di moda. Secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), in Spagna sono 14.533 le donne, con un’età media di 6 anni e mezzo, che si definiscono così.

Nello specifico, le zone di Valladolid, Salamanca, La Rioja, Huesca, Teruel e Castellón sono quelle con la più alta percentuale di ragazze che hanno avuto la fortuna di portare questo nome. Ma non c’è dubbio che il suo indice di popolarità svetta in tutta la penisola iberica.

Tanto che esiste anche il cognome Vega, che è di origine castigliana e proviene dalla regione di Tierra de Campos, tra le province di Valladolid, Palencia e León. Ha avuto tale fama e successo in passato grazie a due delle figure più emblematiche dell’età dell’oro letteraria spagnola di tutti i tempi: Lope de Vega y Carpio e Garcilaso de la Vega.

Il nome di Vega è un’opzione che rimane all’avanguardia ed è tra quelle preferite dai genitori di tutta la penisola iberica, principalmente nella zona di Valladolid.

Vega, nome di una donna unica e incomparabile

Non c’è opzione migliore per riferirsi a quella ‘donna che vive in terra fertile’ o ‘la donna che è fertile’. Sarà lei, come la primavera, quella che porta splendore, energia e vita con il suo arrivo in famiglia. Pertanto, se pensi a un’opzione speciale per la futura ragazza in arrivo, vi invitiamo a smettere di cercare.

D’altra parte, se conoscete qualcuno che ha l’immensa fortuna di chiamarsi così, speriamo che questa informazione vi abbia sorpreso e che possiate trasmettergliela. E voi? Cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti.


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