Far dormire il bebè sul seggiolino auto: perché non è una buona idea?
Il seggiolino auto è uno dei prodotti per neonati più importanti e indispensabili. Non è solo un dispositivo obbligatorio per le autorità o una garanzia di sicurezza: si tratta di un prodotto capace di salvare la vita a tuo figlio. Nonostante ciò, per questioni di sicurezza studi recenti invitano a non far dormire il bebè sul seggiolino. Allo stesso modo, bisogna fare attenzione ad usare coperte in auto.
Non c’è nulla contro l’uso del seggiolino auto per i bebè. Al contrario: nessuno mette in discussione la sua efficienza. L’allarme riguarda il caso in cui i piccoli lo usino per dormire.
Come si può immaginare, il seggiolino dei bebè lo manterrà fermo grazie alla cintura di sicurezza ed eviterà lesioni in caso di incidenti.
Il neonato che resta sul suo seggiolino auto durante un viaggio, ha comunque bisogno che la sua mamma si occupi di lui. Che verifichi che stia comodo, che il suo pannolino sia asciutto, che non stia soffrendo il mal di mare o abbia fame.
Di una cosa siamo sicuri: non importa quanto duri il viaggio, al bebè verrà sicuramente sonno.
Perché non far dormire il bebè sul seggiolino auto?
Nessuna madre desidera che suo figlio rimanga sveglio durante un lungo viaggio in macchina. La cosa più normale è che faccia un sonnellino, in modo che il tragitto gli sembri più breve e non si annoi. Il fatto che si addormenti non è solo inevitabile: il contrario sarebbe inconcepibile e ingiusto per tutti. Eppure la sicurezza del bimbo è più importante.
Secondo gli esperti la posizione che assume il bebè sul seggiolino è decisiva per determinare se ci sono rischi o meno. Un bimbo che si addormenta senza l’attenzione di un adulto potrebbe inclinarsi quanto basta per bloccare le sue vie respiratorie.
In questo caso specifico, uno studio portato a termine da scienziati britannici rivela che esiste un rischio diretto che i bambini soffochino dormendo sul seggiolino per l’auto. Ciò è impossibile se un adulto sta attento alla posizione che il bimbo ha assunto per dormir e al fatto che stia respirando normalmente. Il pericolo consiste nel lasciarlo dormire senza essere vigili.
Il seggiolino per l’auto può essere collegato ad alcuni casi di morte improvvisa?
A volte i genitori si abituano a lasciare che i bimbi dormano sul seggiolino anche dentro casa, cosa che è ugualmente un errore. A volte semplicemente sganciamo il seggiolino dall’auto e lo portiamo dentro casa, così che il piccolo possa continuare a dormire. Tuttavia gli studi hanno mostrato che su quaranta bambini colti da sindrome da morte improvvisa, nove erano allacciati al proprio seggiolino.
Di questi nove casi, otto avevano come aggravante il fatto che i bambini si erano addormentati sul seggiolino di sicurezza durante il viaggio. I casi di soffocamento si sono presentati in presenza di posture inclinate o relativamente diritte. I bimbi interessati sono stati identificati per la loro mancanza di risposta agli stimoli, debolezza muscolare e colorazione bluastra della pelle.
Anche se i bebè presentavano sintomi della sindrome da morte improvvisa, hanno risposto alle operazioni di rianimazione nel centro medico dove si è realizzato lo studio. Ad ogni modo è necessario chiarire che lo studio si è incentrato su casi di emergenza reale, per cui non si è potuto stimarne le conseguenze in modo globale.
Raccomandazioni
- E’ importante fare sempre attenzione che il bebè non si inclini troppo in avanti, e in particolare che la sua mandibola non sia attaccata al petto.
- Evitare che i bambini rimangano per molto tempo sul seggiolino dell’auto; per questo all’arrivo è imprescindibile tirarli fuori per consentire loro un opportuno cambio di posizione.
- Si raccomanda di fare fermate regolari durante viaggi molto lunghi, specialmente per tirare fuori il neonato dal seggiolino.
- Non bisogna mai lasciare il bebè da solo sul seggiolino di sicurezza dell’auto.
- Se il bimbo manifesta problemi respiratori si consiglia di battere leggermente la schiena e sollevarlo per rianimarlo. Se ce ne fosse bisogno portarlo d’urgenza in un centro medico.