Soffocamento: come agire per aiutare il vostro bimbo?

Soffocamento: come agire per aiutare il vostro bimbo?
Nelton Ramos

Revisionato e approvato da il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Sono due i punti chiave che possono aiutarvi a gestire un caso di soffocamento: mantenere la calma e agire velocemente. Fate un corso di primo soccorso: conoscere la tecnica e metterla in pratica può aiutarvi a salvare la vita di vostro figlio.

Secondo quanto spiegato dalla Croce Rossa, il soffocamento avviene quando un pezzetto di cibo o un corpo estraneo ostruisce la gola o le vie respiratorie.

Il soffocamento impedisce che l’ossigeno arrivi a polmoni e cervello e la mancanza di ossigeno al cervello per più di 4 minuti può provocare danni cerebrali e morte.

Segnali di soffocamento

La Croce Rossa sottolinea anche l’importanza di riconoscere un caso di soffocamento e di saper come agire, sia a casa che in un ristorante o in un altro luogo pubblico.

Tenete presente che molte volte, quando gli va di traverso qualcosa, un bambino non riesce né piangere né a produrre alcun suono. È possibile che il bambino si afferri la gola. Avrà una tosse lieve e difficoltà di respirazione oppure produrrà del rumore mentre respira.  

Un altro segnale è che la pelle, le labbra e le unghie diventano di colore blu o scuro. In questi casi dovete prestare soccorso immediatamente per liberare le vie respiratorie affinché il bimbo torni a respirare.

È importante fare un corso di primo soccorso. Tutte le persone che si occupano del bambino, dovrebbero imparare la rianimazione cardiopolmonare per bambini e la tecnica delle spinte addominali. Entrambe potrebbero risultare estremamente utili.

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Cosa fare di fronte a un caso di soffocamento

Contrariamente a ciò che si pensa, è controproducente mettere il dito in bocca al piccolo tentando di estrarre l’oggetto. Il dito potrebbe infatti spingerlo più in profondità.

Tecniche per bambini minori di 1 anno

Sedetevi. Mettete il bambino a pancia in giù sul vostro avambraccio, supportando con la mano il viso e il collo del bambino. Se ne avete bisogno, appoggiate sulla coscia il braccio che sostiene il piccolo.

  • Assicuratevi che il bambino abbia la testa leggermente più bassa rispetto al resto del corpo, al fine di facilitare l’espulsione dell’oggetto dalla gola.
  • Utilizzate la parte del palmo della mano più vicina al polso per esercitare 5 spinte veloci tra le scapole del bambino.
  • Se l’oggetto continua ad essere bloccato, mettete il bambino a pancia in su ed esercitate pressione sul petto collocando il dito medio e l’anulare sullo sterno del bambino, nel centro della linea immaginaria tra i capezzoli.
  • La profondità delle spinte deve essere tra mezzo pollice e un pollice. Esercitate 5 spinte di seguito.
  • Controllate la bocca del bambino per vedere se l’oggetto è uscito dalla gola.
  • Se non lo ha fatto, ripetete i passaggi 3 e 4 finché le vie respiratorie non vengano liberate e il bimbo respiri normalmente.
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Tecniche per bambini che hanno più di un anno

  • Collocatevi dietro al bambino. Inginocchiatevi se necessario.
  • Collocate un braccio diagonalmente rispetto al petto del bambino e inclinate il piccolo in avanti.
  • Utilizzate la parte del palmo della mano più vicina al polso per esercitare 5 spinte veloci tra le scapole del bambino.
  • Se l’oggetto continua ad essere incastrato, praticate 5 spinte addominali:
  • Cingete le braccia attorno ai fianchi del bambino.
  • Formate un pugno con la mano. Collocate il pugno dal lato del pollice direttamente sopra l’ombelico.
  • Afferrate il pugno con l’altra mano.
  • Esercitate pressioni brevi e veloci spingendo all’indentro e verso l’alto.
  • Non sollevate il bambino dal suolo mentre realizzate le spinte addominali.
  • Continuate alternando 5 colpi alla schiena e 5 spinte addominali finché l’oggetto incastrato non viene liberato.
  • Se il bambino è in grado di tossire, incoraggiatelo a farlo.
  • Se non riesce più a tossire, e continua ad essere cosciente, dategli dei colpi sulla schiena.

Se il bambino smette di respirare

  • Collocate il bambino su una superficie solida e piana, come un tavolo o il pavimento.
  • Se siete con qualcuno, chiedete all’altra persona di chiamare immediatamente il 118 mentre voi applicate la rianimazione cardiopolmonare al bambino.
  • Concentratevi sul massaggio cardiaco.
  • Alternate esercitando la respirazione bocca a bocca, se siete in grado di eseguirla.

Se siete da soli, esercitate due minuti di rianimazione cardiopolmonare e chiamate successivamente il 118. Nel frattempo continuate con la rianimazione.

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Come si può evitare il soffocamento?

La Croce Rossa Internazionale raccomanda di prendere le seguenti precauzioni per prevenire il soffocamento di bambini o neonati:

  • Mantenete le biglie, le perline, le puntine da disegno, i palloncini in lattice e altri oggetti e giocattoli piccoli, fuori dalla portata dei bambini, soprattutto nel caso di bambini minori di tre anni.
  • Evitate che i bambini corrano, giochino o camminino con cibo o giocattoli in bocca.
  • I minori di 4 anni non dovrebbero ingerire cibi che possono rimanere bloccati facilmente in gola, come ad esempio würstel e salsicce, noci, pezzi di carne o formaggio, uva, caramelle dure o appiccicose, popcorn, burro di arachidi o carote crude.
  • State attenti ai bambini piccoli durante i pasti.
  • Evitate che i fratelli maggiori diano da mangiare ai piccoli o li facciano giocare con giochi pericolosi.
  • Non permettete loro di giocare tirando in aria la frutta secca e catturandola al volo con la bocca.
  • Non li obbligate a mangiare introducendo cibo forzatamente nella loro bocca.

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