È normale se mio figlio non piange mai? Cause e consigli

Fin dalla nascita, i neonati iniziano a comunicare attraverso il pianto, e non è un compito facile decifrare il loro linguaggio. Tuttavia, ci sono bambini che non si esprimono in questo modo. Per questo, è inevitabile arrivare a questa conclusione: è normale se mio figlio non piange mai?
È normale se mio figlio non piange mai? Cause e consigli

Ultimo aggiornamento: 30 settembre, 2018

Quando un figlio non piange mai può essere una vera sfida per la madre, perché non le sarà facile riconoscere quando ha fame, freddo o qualche altra necessità. Probabilmente vi chiederete se soffre di qualche malattia, di un problema all’udito o di comunicazione. È normale che questo problema vi faccia preoccupare e che vi chiediate “È normale se mio figlio non piange mai?”.

Il pianto del neonato è il suo strumento principale di comunicazione. Tuttavia, potrebbe perfettamente accadere che non lo utilizzi ancora.

Perché mio figlio non ha pianto quando è nato?

Si tende a credere o a pensare che tutti i neonati piangono automaticamente alla nascita o quando sono stimolati dal medico. Nonostante ciò, questo non è completamente corretto, dal momento che i bambini che nascono di parto naturale soffrono un grande stress. Questo tipo di parto genera un trauma nel bambino, che lo fa piangere automaticamente. Cosa che, a sua volta, fa sì che si attivi il suo sistema respiratorio.

Tuttavia, molti neonati nascono senza piangere. Questo accade perché alcuni sono più pacati e tranquilli di altri. Se questo accade, il dottore o la persona che assiste al parto lo stimolerà perché inizi a piangere e si puliscano così le sue vie respiratorie che sono ancora piene del liquido amniotico.

Inoltre, i neonati che vengono alla luce tramite parto cesareo tendono più a sbadigliare o a tossire piuttosto che a piangere. In accordo con tutto ciò, l’assenza del pianto a volte può essere un segnale di qualche problema di salute. Per questo motivo, dovreste far visitare il bambino per scartare qualsiasi anomalia.

In questi casi, il neonatologo effettuerà sul bambino il test di Apgar. Questo test valuterà, tra gli altri aspetti, cinque fattori importantissimi per il neonato:01

  • Il tono muscolare.
  • I riflessi.
  • La colorazione della pelle.
  • La frequenza cardiaca.
  • Lo sforzo respiratorio.

A seconda dei risultati ottenuti, l’équipe medica potrebbe decidere che sia necessario somministrare ossigeno al bambino in modo artificiale.

Per questo, quando sentite vostro figlio piangere quando nasce, questo è un segnale del fatto che gode di buona salute, oltre al fatto che lo potrete presto tranquillizzare quando lo attaccherete al seno.

Neonato in braccio alla mamma

Cause per cui mio figlio non piange mai

È normale se mio figlio non piange mai? Tranquille, la cosa più probabile è che non abbia nessuna necessità da soddisfare. Nonostante questo, ogni neonato è diverso e potrebbe anche avere fame o freddo senza essere in grado di esprimerlo con il pianto.

Se il medico vi ha già comunicato che va tutto bene, ciò sarà dovuto al fatto che il vostro bambino sta ancora imparando ad utilizzare il pianto. In questo senso, dovrete iniziare a decifrare quello che sente o quello che vuole attraverso i suoi movimenti e i suoi gesti.

Se il bambino non piange mai non significa che tutto vada bene; per questo, dovrete tenere un registro delle sue necessità. Ad esempio, il suo orario dei pasti, quando dovrà fare il prossimo riposino o quando gli avete cambiato il pannolino l’ultima volta.

È di prioritaria importanza che la madre impari a soddisfare tutte le necessità del neonato. Dovete interpretare il suo modo di comunicare e quindi rispondere in modo appropriato.

Come identificare un bambino che ha fame

Il pianto è l’ultima risorsa per il bambino, anche se aveva fame già da prima. Piangere è per lui, quindi, la manifestazione violenta dell’avere moltissima fame. Per prevenire che passi più tempo del necessario senza mangiare, prestate attenzione a questi movimenti e segnali:

  • Il neonato gira la testa e cerca di trovare il seno. La maggior parte dei bambini appena nati per istinto cercano il seno della madre per nutrirsi. Quando osservate questo comportamento, dovete capire che ha fame.
  • Se notate il bambino che si agita o si muove molto può significare che gli manca qualcosa. Può anche essere che abbia esattamente fame, ma che chieda un cambio di pannolino o che abbia dell’aria.
  • Un altro modo per capire che il bambino ha fame è se vedete che succhia qualcosa con la lingua. A volte suziona come farebbe con un biberon o con il seno; questo indica che è arrivato il momento di mangiare.
Neonato che piange

Segnali del fatto che il bambino vuole dormire

D’altro canto, se vedete che il piccolo è teso o come paralizzato e con i pugni chiusi si sfrega gli occhi, allora vuole dormire. Se sbadiglia molto spesso o non riesce a tenere gli occhi aperti perché ha le palpebre pesanti, vuol dire che è arrivato il momento di riposare.

“È di prioritaria importanza che la madre impari a soddisfare tutte le necessità del neonato.”

Come capire se ha il pannolino sporco?

Il primo segnale sarà l’odore delle feci. Allo stesso modo, se è passato molto tempo da quando ha sporcato l’ultimo pannolino, lo vedrete infastidito e inquieto. Al contrario, se sta dormendo, si sveglierà all’improvviso e potrete vedere la tensione sul suo viso, fino ad arrivare alla rabbia.

Se il vostro piccolo ancora non sa comunicare attraverso le lacrime, potete interpretare i suoi segnali di comunicazione anche senza il pianto. Infine, se ancora vi chiedete se è normale se vostro figlio non piange mai, dovreste rivolgervi al suo pediatra.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.